Mi perdo nel vuoto nei tratti del volto suo || Leon Faun

La storia

Era una normalissima mattinata d'inverno, precisamente il 29 gennaio. Mi stavo preparando per scuola e presi il telefono. Aprendo Instagram vidi che Leon aveva pubblicato una nuova storia. La guardai e non riuscivo a crederci: Leon, il mio idolo e crush, era con Mida, il rapper mio vicino di casa e figlio di un amico di mio padre. Rimasi due minuti ferma immobile bloccata su quella storia. A interrompere il mio stato di trance fu mia mamma che entrò in camera mia e disse: "Gaia, muoviti è tardi! Ma stai bene?" mi chiese vedendo le mie condizioni.
G: "Sì, sì, tranquilla mamma. Ora devo andare, magari ti spiego dopo"
M: "Ok, buona giornata. Scendi che c'è tuo padre che ti sta aspettando"
La salutai e andai in macchina. Avrei voluto spiegare tutto anche a mio papà ma non avrebbe capito l'emozione che provavo.
A scuola avevo la testa da un'altra parte e Isabel lo notò.
I: "Ohi Gaia, tutto bene?"
G: "Sì, cioè, no, oddio!" dissi guardando il vuoto
I: "Racconta qualcosa di sensato, grazie" rise
G: "Ok, allora hai presente Mida? Il mio vicino di casa. E hai presente Leon?"
I: "Come non aver presente Leon, parli di lui 24 ore su 24!"
G: "Eddai, non lamentarti! Vabbè, comunque hanno fatto una storia insieme e quindi potrebbero essere amici!" risposi sclerando
I: "Sei seria? Potresti organizzare qualcosa per il tuo compleanno visto che manca poco"
G: "Ma no, figurati se accetterebbe. Poi sai quanto mi piacerebbe conoscerlo, ma sono timida ed è difficile"
E continuammo a discuterne finché il prof non ci richiamò.
Tornata a casa raccontai tutto anche a mia mamma e lei mi guardava con uno sguardo insolito, come se qualcosa le frullasse in testa, ma non ci diedi molta importanza.
Il mio compleanno si avvicinava e ogni giorno che passava mia mamma sembrava più ansiosa e cercava di parlarmi di una sorpresa, bloccata da mio padre per non farle dire troppo.
Una mattina di sabato mi svegliai, e dopo qualche minuto mi resi conto che era già arrivato il mio compleanno. Non mi sentivo diversa, ma avevo la sensazione che qualcosa mi stesse aspettando, forse la sorpresa di cui mia mamma voleva parlarmi. Finalmente mi alzai dal letto iniziando a fare le solite cose del sabato mattina ripensando a quant'era bello il sogno che stavo facendo su Leon e Ale prima di essere svegliata dall'autobus che passava sotto casa.

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hey:) sto capitolo è ancora abbastanza noioso, lo so, ma nel prossimo capitolo ci sarà una delle mie parti preferite:D il video che c'è sopra è la storia di Leon e Mida
spero vi piaccia<33 ah, e comunque sta storia è basata su una roba vera che si è trasformata in un mio film mentale lol
e boh niente, ciaoooo