capitolo 13

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La donna mi guarda sospirando "mia signora gli umani sono un pericolo, passi per gli squali ma per gli umani non possiamo fare niente"
"Già è vero non ci avevo pensato, cosa possiamo fare?" Dico guardando Max.
"Teniamo la bariera per i casi di emergenza" dice lui sorridendo.
Annuisco "d'accordo" guardo la donna che annuisce sorridendo.
Allunga una mano sulla perla che cambia colore diventando azzurro chiarissimo, la tiena a qualche centimetro di distanza, toglie la mano.
"Ora vi prego di mettere la mano alla stessa altezza della mia senza toccare la perla" eseguiamo gli ordini e appena entrambe le nostre mani sono posizionate la perla si illumina e sento fluire dalle dita una forza strana che mi fa formicolare il braccio, le immagini di mio padre che fa la stessa cosa mi arrivano come uno tsunami.
Guardo la perla.
Piccola mi senti?
"Padre?"
Sono tuo padre, ma forse non sentirai questo messaggio...cara stai buona lasciami parlare.
La voce di mia madre arriva come un sottofondo dolce e soave.
Ehy tesoro sono la mamma, la dea mi ha permesso di lasciarti questo messaggio, chissà forse ci saremo o forse no.
Cara ti prego, non essere così negativa, comunque non abbiamo molto tempo, se stai ascoltando allora significa che la mia principessa sta salendo al trono.
Mi porto una mano alla bocca e mi accascio a terra, con gli occhi che mi bruciano.
Vuol dire che hai trovato la tua fata, piccola mia, sappi che se non ci sarò più, sarò con la dea, ti guarderò dalla spiaggia dei sogni amore mio, tieniti stretta la persona che regnerà al tuo fianco. Sono sicura che sarà una persona fantastica visto che l'hai scelta tu.
Annuisco tenendo la mano a coppa "lo è mamma, lo è"
Cara lascia parlare anche me, il ragazzo voglio incontrarlo prima e se non mi piace lo mando via a colpi di coda.
Sorrido a quest'esclamazione.
Caro con calma, tesoro, ci penso io a tenere a bada papà, sai, sei ancora nella perla.
Ridacchia contenta.
Ascoltami ora passiamo alle cose serie....caro...stai piangendo?
Crescono così in fretta dice tirando su con il naso.
Ma non è ancora nata.
Dice mia madre ridendo, rido anch'io e così anche gli altri.
Bhé ma quando sentirà questo messaggio sarà cresciuta tantissimo e sono sicuro che sarà una sirena bella come te.
Sento lo schiocco di un bacio e mia madre che ridacchia "ma dai...sul serio?" Dico alzando gli occhi al cielo
Smettila, comunque figliola sappi che comunque vadano le cose, qualunque cosa succeda, ovunque tu sia e ovunque siamo noi o qualsiasi cosa ci sia successa.
Noi saremo al tuo fianco.
L'anima di un tritone non muore mai, ti vogliamo bene piccola.
Sorrido e il messaggio finisce "vi voglio bene anch'io" dico in un sussurro.
"Tutto bene?" Mi chiede la donna, stringo la mani sulle spalle e annuisco.
"Si, va...va tutto bene" dico sorridendole, Max mi abbraccia sorridendo.
"Vedi il lato positivo, non mi ha mandato via a colpi di coda" dice Max sorridendo e facendomi ridere.
"A quanto pare gli piacevi" guardo in alto, il cielo notturno.
"È tardi" dico sospirando e sbadigliando.
"Potete andare ragazzi, presto ci rivedremo" dice la donna sorridendomi.
Mi inchino e ci avviamo verso la porta, usciamo e andiamo in camera.
Mi butto sul 'letto' a pancia in giù, se così si può chiamare la conchiglia.
"Domani ci sarà la tua incoronazione vero?" Dice Max sdraiandosi affianco a me.
"Si" dico sospirando.
"Ehy...perché sospiri?"
"Domani diremo tutto a tua madre giusto?"
"Si"
"E se non ti volesse lasciare?" Dico guardandolo negl'occhi, mi alzo sui gomiti e unisco le mano appoggiandoci il mento.
Lui mi guarda sorridendo "ti mancherei?" Dico malizioso.
Distolgo lo sguardo arrossedendo, sento il suo respiro vicino al collo "se non mi vorrà far partire allora vorra dire che scapperò per venire da te" mi lascia un bacio sul collo, mi giro lentamente e lo guardo negl'occhi.
"Davvero?" Annuisce e mi allungo dandogli un bacio sulle labbra, mi sorride e io mi alzo e vado in camera mia, voglio stare un pò da sola.
In realtà vago senza una meta precisa nel palazzo, mi ritrovo in pochi minuti davanti alla stanza dei miei genitori, entro lentamente il corpo di mio padre è ancora sul letto, gli vado vicino "ehy padre, ho sentito il tuo messaggio, il vostro messaggio" dico sorridendo, prendo la sua mano gelida tra le mie "ho parlato anche con la dea Ondina, sai...è strano la coda di Max è arancione come la mia, questo significa che per un pò sia il re che la regina saranno protetti dalla dea e così anche il regno. Ho milioni di 'e se..' e miliardi di 'ma' ho la testa in piena confusione, faremo l'alleanza con la regina degli squali è un pesce fantastico, domani ci sarà la mia incoronazione e in seguito anche quella di Max, tra una settimana o anche meno ci sposeremo, però parleremo con sua madre e le diremo tutto, sono preoccupata sai? Se lei non accettasse che il fatto lui verrà con me?" Appoggio la fronte sulla sua mano e chiudo gli occhi "domani ci sarà il tuo funerale padre, perché mi hai lasciata? Però sai....non ce l'ho con te, prima o poi sarebbe successo, solo...non credevo così presto, insomma....le sirene muoiono a circa 500 anni e tu ne hai vissuti molti di meno" sospiro e appoggio la testa al letto e metto la sua mano sopra di essa.
Mi addormento profondamente.
Sogno
Ondina, Ondina.
La voce di mia madre mi giunge lontana ma allegra, subito dopo si aggiunge anche quella di mio padre.
Ondina vieni qui
Nuoto verso di loro ma non riesco a raggiungerli continuo ad avanzare ma mi blocco appena mi accorgo che sotto di loro c'è l'abisso, li guardo spalancando gli occhi.
"Aiutaci" la voce di mia madre mi giunge strozzata, due ombre nere simili a mani afferrano le loro code trascinandoli nel buio più profondo.
Guardo quelle ombre trascinare via i miei genitori.
"Madre, padre" dico urlando.
fine sogno

Una mano sulla mia spalla mi sveglia.
"Gwenny, Gwenny svegliati" guardo il viso di Max che mi guarda dolcemente, mi metto le mani sul viso e guardo mio padre, il suo viso bianco e sorridente mi fa venire le lacrime agli occhi.
Perché sorridi? Penso sfregandomi le mani sulla faccia.
"Hai passato qui tutta la notte?"
"Mhh" mi limito a dire, mi raddrizzo e un dolore alla schiena mi fa venire i brividi.
"Comunque Yuna ti sta cercando ha detto che la cerimonia sta per iniziare" dice Max porgendomi una mano per aiutarmi ad alzarmi.
Prendo la sua mano e mi alzo "okay andiamo" dico dando un'ultima occhiata a mio padre, il suo corpo è bello e autoritario propio come quando era ancora vivo.
Andiamo nella mia stanza e Yuna è seduta sul letto con affianco un vestito stupendo, appena si accorge di noi si alza e mi nuota incontro.
"Muovi la coda ragazzina, ora devi sbrigarti, vatti a sedere" dice nervosa.
"Si signore" nuoto velocemente verso la postazione per trucco e parucco.
Si sistema dietro di me e in qualche minuto mi rende bellissima.
"Bene e ora il vestito" prende un bellissimo vestito azzurro come i miei occhi, lo indosso, è stupendo anche se la scollatura forse è un po troppo profonda per i miei gusti.
"Wow" dice Max che ci ha guardato in silenzio per tutto il tempo.
Yuna e io ridacchiamo, qualcuno bussa alla porta "avanti" dico alzandomi.
La faccia paffuta di Pam una dolce sirena che si è occupata di me quando ero piccola spunta dalla porta sorridendo, mi guarda e sorride "siete stupenda" tira fuori una collana di perle bianche.
"Quella è...." comincio a dire riconoscendo la collana.
"Era di vostra madre, mi disse che quando sarebbe giunto il giorno dell'incoronazione gliel'avrebbe data ma a quanto pare non ha potuto."
Mi giro mentre lei me la mette al collo "le ha dato questa collana il giorno in cui è stata concepita nella perla" dice ridacchiando.
"Pam!" Dico ridacchiando, si allontana e mi giro toccando la collana.
Le sorrido e la abbraccio "grazie"

il mare che mi culla dolcemente [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora