Seulement rouge

Mille volte si.

"Adesso mi dici quello che devi dirmi?" Gli chiedo per l'ennesima volta. Ormai mi sono calmata e almeno so (e spero) che non è una cosa brutta
"Beh... dato che comunque si è capito... cioè almeno nella nostra squadra.." poi si ferma e io lo guardo storto, possibile che debba fare i discorsi e interrompersi 25 volte?!
"Continua!" Lo esorto
"Si beh... in breve Mattia mi ha chiesto se abbiamo litigato o se stiamo assieme perchè ha notato un cambiamento nel nostro comportamento nel paddok" lo guardo accigliata e lui capisce subito cosa voglio dire
"Si il mio comportamento ok! Dicevo.. visto che ormai se ne sono accorti e Mattia non ha problemi su questa cosa...mi chiedevo..." si interrompe di nuovo e io mi sto spazientendo!
"Charles me lo chiedi o stiamo qui fino a domani?"
Lui si apre in un sorriso che svela anche quelle fossette irresistibili sulle sue guance
"Vuoi essere la mia ragazza?" Mi chiede, guardandomi negli occhi
"Mille volte si" gli rispondo, perdendomi in quel mare di smeraldo.
Sigilliamo la nostra "promessa" con un bacio che mi fa perdere il fiato, poi Charles mi prende in braccio chiedendomi dove sia la mia stanza.

Mi appoggia sul letto, ancora sfatto e pieno di vestiti stropicciati che stavo tirando fuori dall'armadio, e mi sovrasta col suo fisico asciutto che mi fa impazzire.
Mi bacia con tutta la passione del mondo, mentre comincia a spogliarmi, lasciandomi una scia di baci sul collo e sulle spalle, facendomi andare fuori di me, mentre con la mano scivola sotto i miei pantaloni, strappandomi un gemito.
Ribalto la situazione, sedendomi a cavalcioni su di lui, liberandolo dalla maglietta e scoprendo il suo torace tonico, dove gli lascio dei morsi e dei succhiotti, faccio la stessa cosa su suo collo, dove probabilmente più tardi si formeranno dei segni violacei ma poco importa.
Mi sposto più in basso, dove il rigonfiamento è ormai evidente. Lo guardo maliziosa mentre lo spoglio degli ultimi indumenti e sposto la sua mano su di lui, per poi lasciargli qualche bacio aspirato.
"Sophie..." geme, e io impazzisco di piu, continuando a fare ciò che sto facendo guidata da lui.
Mi prende poi delicatamente per i capelli per alzarmi, ribaltando di nuovo la situazione e entrando dolcemente in me, facendomi sospirare rumorosamente.
Stiamo insieme in questo senso da poco, eppure sembra conoscere tutto di me, e quando cambia angolo di spinta mi fa raggiungere il massimo piacere come mai ho fatto prima per poi seguirmi anche lui poco più tardi.

Ci stiamo preparando per uscire a pranzo, dopo una doccia veloce. Presto a Charles alcuni vestiti di Seb, sono sicura che non si offenderà (forse), mentre io indosso dei jeans e una maglietta leggermente scollata con il giacchetto in pelle sopra, finalmente anche le temperature miti di Modena lo permettono.
Vedo che Charles si sta guardando intorno nella mia stanza, probabilmente incuriosito dal disordine, ma non chiede nulla. Poco dopo siamo pronti ed usciamo, ovviamente con la sua auto.
"Charles.. è proprio un modo per essere discreti e non dare nell'occhio uscire con una Ferrari..."
"E perchè non dovremmo dare nell'occhio?" Mi chiede perplesso
"Mah non so, fino a ieri ci nascondevamo da tutti..."
"Sei la mia ragazza, perchè devo nascondermi?" Mi chiede, distogliendo un attimo lo sguardo dalla strada.
Se sentite un tonfo è il mio cuore che scoppia di felicità, lo guardo sorridendo e mandandogli un bacio al volo e poi mi accomodo sul mio sedile mentre il mio pilota guida per le colline modenesi.
Sembra un deja-vu di quel giorno a Monaco, con la sola importantissima differenza che ora sono davvero felice.

Stiamo mangiando in questo ristorante sulle colline di Modena, Charles conosce meglio di me questi posti, nonostante io sia qui da più tempo di lui.
Da quando ci siamo seduti è stranamente pensieroso, inizialmente non ho dato molta importanza ma ora inizia a pesarmi
"Hai già cambiato idea?" Gli chiedo improvvisamente rompendo il silenzio
"Eh cosa? Assolutamente no!" Mi risponde sicuro di se, riempiendomi di orgoglio
"Allora cosa c'è?" Ribatto
Lui tace per un attimo abbassando gli occhi per poi rialzarli
"Ti stai trasferendo? Ho visto gli scatoloni e il disordine... ma non hai detto nulla..."
"Oh quelli, solo per togliere il disturbo da casa di Seb ma non vado molto lontano da li!"
Lui annuisce e ricomincia a mangiare in silenzio.
Dopo aver mangiato il dolce e aver "litigato" per chi doveva pagare, ci avviamo verso casa.

Arriviamo sul vialetto di casa e Charles si accosta al marciapiedi senza però spegnere la macchina.
"Vuoi restare qui? Seb non torna prima di domani e.."
"Vieni a vivere con me!"
Resto immobile, sbarrando gli occhi. Se fosse possibile la mia mascella toccherebbe il pavimento dell'auto
"Cosa?"
"Ti stai trasferendo giusto? vieni a vivere con me! L'appartamento é grande... lo so che è un passo enorme ma ci conosciamo da un vita..."
Resto in silenzio incapace di dire qualsiasi cosa, fino a poco fa non voleva neanche starmi vicino se ci fosse stata della gente intorno e ora mi chiede di vivere con lui. I miei pensieri vengono interrotti dalla sua voce e mi accorgo che mi sta guardando.
"Scusa, non dovevo chiedertelo sono stato fuori luogo, ho pensato che..."
lo interrompo peró prima che possa finire la frase
"Mille volte si"
Vedo di nuovo il suo sorriso di questa mattina e i suoi occhi sprizzare felicità, come immagino stiano facendo i miei.
È presto? Forse! È azzardato? Di più ancora.
Ma se si tratta di Charles so che ne vale la pena.

Scusate, c'é un po' di capitolo in questa dolcezza🙄
Non abituatevi peró i drammi sono sempre dietro l'angolo😈
Detto ció, avete visto la presentazione della nuova Ferrari? A me personalmente piace molto e a voi?
Vi saluto e vi abbraccio forte, al prossimo capitolo😘