Capitolo 22

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Sono passati 3 mesi e siamo a giugno mancavano poche settimane alla fine della scuola e al solo pensiero di dover stare con la famiglia di Ron compreso lui mi metteva tanta ansia.

Propio con la sua famiglia doveva mettermi Silente?

Io e Ron non ci parliamo più o meglio io non gli parlo più, cerco sempre di evitarlo il più possibile, tutti i giorni cerca un modo per parlarmi ma cerco sempre una scusa per non parlargli.

So benissimo che non era in lui e che quella puttana di Lavanda gli ha messo dell'Amortentia ma non riesco a sopportare il fatto che lui abbia toccato le sue labbra di nuovo pero cazzo se lo amavo, tutti i miei pensieri vanno su di lui, ogni volta che penso a qualcosa si collega a lui, avevo ancora le sue maglie che profumavano di lui e dire che le mettevo ogni singola notte per sentirlo con me è davvero poco.

Non mi siedo più di fianco a lui se era necessario mi mettevo anche di fianco a Draco ma l'importante che non mi sedevo di fianco a lui, l'unico problema era quando dovevamo mangiare non potevo cambiare posto e l'ho avevo di fianco ma non lo degnavo mai di uno sguardo.

Tutte le altre coppie stavano ancora insieme l'unici ad essere lasciati siamo io e Ron.

Ora mi trovo a fare pranzo che mentre mangio e studio.

-Che farete voi questa estate?- chiese Hermione e d'istinto guardai tutti e tre.

-Non lo so.- dissi a bassa voce per poi portare subito il mio sguardo sul libro, Ron mi guardò e disse -Vieni da noi?- non lo stavo guardando e dissi -Non lo so.- -lui annui e riprese a mangiare.

Finito di mangiare vado a lezione con Harry e Hermione.

Mentre stiamo andando mi ricordai di prendere il quaderno per gli appunti.

-Ragazzi torno subito, prendo il quaderno per gli appunti.- dissi i ragazzi annuirono e andai subito nella mia Sala Comune per prendere il quaderno.

Entrai nella mia stanza, lo presi poi usci e vado a sbattere contro a un ragazzo molto più alto di me.

-Scusa scusa.- dissi prendendo il quaderno da terra, il ragazzo si abbasso e disse -Scusami tu.- quella voce, era cosi ovvio che fosse Ron.

Appena sentii la sua voce portai il mio sguardo su Ron e mi alzai di scatto.

Prese il mio quaderno e me lo porse, ma ero cosi impegnata a guardare i suoi occhi, mi sono cosi tanto mancati che non riuscivo a dire o fare niente volevo solo guardare i suoi occhi azzurri.

-Tieni.- mi disse, presi il quaderno e toccai le sue mani dopo 3 mesi ed era così bello sentire il suo tocco.

Capii la situazione e distolsi subito lo sguardo da lui e gli chiesi scusa poi feci per andare ma mi blocco.

-Ti prego Adua, sto morendo senza di te.- disse, lo guardai e lui aggiunse -Lo sai che non ero io.- mi scese una lacrima e dissi -Non è il fatto che non eri in te, e il fatto che le tue labbra hanno toccato le sue, le stesse che prima erano mie e hanno toccato me.-

Mi prese per il viso e non riuscivo a staccarlo era più forte di me avevo bisogno che lui mi toccasse -Io ti amo, lo sai che non l'avrei mai fatto se ero io.- lo guardai dritto negli occhi e non dissi nulla lo abbracciai soltanto, lo strinsi forte, la mia testa sul suo petto mi era mancata quella sensazione, non volevo più staccarmi da lui, lui mi prese in braccio e mi abbraccio appoggiai la mia testa sulle sue spalle e le mie lacrime non volevo fermarsi anche lui stava piangendo, sentivo la mia spalla bagnata.

Mi sentivo una bambina in braccio suo, protetta e questa cosa mi tranquillizzo e pian pian smisi di piangere.

-Ron...- dissi ancora in braccio suo.

🧡🍗Ronald Weasley🍗🧡Where stories live. Discover now