Aparecium

Capitolo 14

Le settimane successive che precedettero il Natale e il compleanno di Liam furono un sogno. Hermione e Draco andavano d'accordo come non avevano mai fatto, godendosi ogni momento dell'amore precoce. E mentre Liam ed Hermione si stabilivano nella casa di città e Draco tornava nel suo appartamento, era con loro più spesso di quanto non lo fosse. Se uno di loro aveva mai immaginato una vita perfetta, sembrava che la stessero vivendo.

Quando è arrivata la festa di compleanno di Liam, impedire a Draco, Narcissa e, sì, anche Lucius, di trasformarlo in un gala di proporzioni epiche è stato difficile. Tuttavia, è stata in grado di parlare con loro e ha organizzato una piccola ma piena festa nella residenza di Londra.

Liam ha richiesto una festa a tema Hogwarts, e quando sono entrati tutti sono stati smistati dal cappello, che era Liam che indossava una presa in giro enorme del Cappello Parlante.

Si è divertito troppo a smistare tutti quelli che passavano.

Hermione era a Corvonero, e Narcissa è finita a Grifondoro, cosa che la irritava a non finire mentre indossava la sua sciarpa rossa e oro. Lucius e Draco rimasero saldamente in Serpeverde. E quando gli è stato chiesto in quale casa si trovasse Liam, ha dichiarato che, "Non sarebbe giusto che il cappello avesse una casa, quindi sarebbe rimasto neutrale fino alla sua selezione nella sua prima notte a Hogwarts."

Hermione rise ai margini della festa, le sue dita aleggiavano sulle sue labbra. Per un ragazzo a cui non piacevano le persone, sembrava godersi i riflettori alla sua prima vera festa di compleanno. Ogni giorno che passava, Hermione sapeva di aver preso la decisione giusta.

I Potter arrivarono e Liam era attualmente in una situazione di stallo con nientemeno che James Potter, che si opponeva fermamente alla decisione del cappello di essere un Tassorosso.

Liam sorrise, i suoi occhi scintillanti e Merlino, il bambino assomigliava esattamente a suo padre. "Scusa, James... ma il cappello non mente. Ecco la tua sciarpa. "

"Sono a Grifondoro!" James balbettò, le sue guance arrossarono di un rosa acceso. "Tutta la mia famiglia è Grifondoro!"

Alzando le spalle, Liam puntò la sciarpa al più anziano dei Potter. "È ora di scuotere le cose, Potter."

James si rivolse ai suoi genitori, facendo loro segno di intervenire.

"È il suo compleanno, James," insistette Harry. E alla fine James cedette e strappò la sciarpa gialla e nera e si nascose dietro sua madre.

"Albus, rispondi a queste tre domande per conoscere la tua casa. Uno: qual è il tuo spirito animale? "

"Una scimmia."

"Interessante. Due: qual è il tuo colore preferito? "

"Arancia."

"Tre ... Qual è il tuo cibo preferito?

"Torta".

"Il Cappello dice ... Grifondoro!"

"Cazzate!" James gridò e sia Molly che Ginny lo fecero afferrare più velocemente di quanto Hermione pensasse possibile. In verità, Hermione cercò di non ridere ma era una causa persa. Draco si sedette dietro di lei, appoggiando il mento sulla sua testa mentre le avvolgeva le braccia intorno alla vita.

"Un altro round di Potter contro Malfoy, come lo gestirai?"

Ridacchiando, Hermione fece una smorfia e si voltò a guardarlo. "Io? Non sembra proprio il mio problema. "