Capitolo 46

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Pov. Clara

Giovanni mi apre  la porta e io la spingo cosí forte per entrare e lui rimane attaccato al muro, mentre io vado a passo veloce per incontrare Francesca, giro tutta la casa mentre Giovanni prende una lattina di birra, si corica nel divano e guarda la televisione, mangiando anche delle patatine.

Io:" dov' è?"

Giovanni:" che cerchi?"

Io:" lei"

Giovanni:" lei chi"

Io:" la dolce Francesca! Chi se non lei"

Giovanni:" c' è l' hai con tutti!"

Mi avvicino a lui e lo spingo nel muro dicendo

Io:" dimmi dov' é"

Giovanni:" parola d' ordine!"

Io:" vaffanculo, dimmi dov è"

Giovanni:" è uscita"

Io:" dove" dico calma.

Giovanni:" con il suo ragazzo"

Io:" chi?"

Giovanni:" Claudio"

Io:" sono diretti verso...(?)"

Giovanni:" centro benessere"

Io:" okay, grazie"

Giovanni:" ma che hai contro di lei?"

Io:" voi cosa programmavate nel giorno del mio compleanno?"

Giovanni:" ...niente.."

Io:" cosa (!)"

Giovanni:" una rapina benevola..."

Io:" a me vero?"

Giovanni:" no a Nicola"

Io:" bravi"

Gli tiro uno schiaffo e me ne vado.

Mentre me ne vado mi dice.

Giovanni:" Alessio ti voleva parlare"

Io:" digli che mi chiama"

Nel mentre corro verso la macchina che è posteggiata vicino a una casa, un po distante dalla casa di Giovanni.

*****************

Stavo arrivando alla macchina, ma ho appena viato un uomo dietro di me che mi camminava vicino, da uno specchio vedevo che era molto schizzato, si notavano le occhiaie e quel sorriso amaro, che faceva capire tutto e niente. 'Ho un cattivo presentimento.' dissi nella mia testa, era troppo strano che seguisse parlo.palmo.ogni mio movimento. Prendo il cellulare, telefono a lla polizia, ma è troppo vicino allora invio un messaggio. A metà mi fermo. Sento come una pistola nel mio fianco, sono.sicura che è quell uomo. La paura mi assale, cosa sta succedendo? Centra con Claudio, Alessio o Giovanni? Domande, domande, domande. Intanto non riesco a muovermi e sento questo che mi cammina dietro dicendomi con voce rauca di camminare fino alla mia macchina.

Siamo arrivati alla mia macchina, la paura è tremenda ma ora ho una sola domanda : questo che cazzo vuole da me?

L' uomo:" signorina, metti in moto"

Sto sempre in silenzio, per la paura che spari.

Io:" dove devo andare?"

Dico a un certo punto.

L' uomo:" devo uccidere la tua amichetta, piccola"

Non faccio nessun movimento, arrivo a casa mia a malinquore con le lacrime a gli occhi e dico.

Io:" cosa vuoi da Ilaria?"

L' uomo:" deve pagare un pegno"

Apre la porta e entrò. Io mi presi di forza e sollevai un  vaso all' ingresso buttandoglielo in testa mentre lui cadde.

Ilaria:" oh, che è successo?"

Io mi misi a gridare, chiamai la polizia e una pattuglia venne subito.

Polizziotta:" signora,si ricorda di me?"

Io:" si tutto quello che era successo, il mistero ancora non svelato..."

Polizziotta:" comunque, che è successo! "

Disse vedendo l' uomo steso a terra, messo al contrario.

Girò l' uomo e la vidi felicissima, l' uomo aveva la testa insanguinata.

Polizziotta:" sono felicissima! Abbiamo ritrovato il malato psichiatrico che si drogava, era scappato a cerca di una ragazza. Nella sua stanza lui, con una forchezza scruveva sempre nei muri 'Ilaria' oppure 'sei morta' solo questo. Comunque è tutto finito è sotti le mani della polizia e comunque è in stato di svenimento."

Io:" grazie "

Matteo le stringe la mano, infatti prima di venire il drogato, lui stava venendo, ha visto solo la fine dell' accaduto, è venuto un minuti dopo della caduta dell uomo.

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Grazie, non ce la faccio a scrivere giorno per giorno, raga! Guardate che capitolo lungo! Poi ci vuole moltissima fantasia! Anzi troppa!!

Però 1 o 2 volte alla settimana si!

Anche perché io sto un po male in questo periodo, poi i compiti, e le altre cose! Scusatemi.

Domande su cui dovete rispondere tutti!!!!!!!!!!tutti!!!!!!
- vi piacerebbe se aggiungessi qualche particolare della mia lingua? Vengo dalla sicilia! Non so dite voi!

- cosa mettereste come suspanse?

Grazie e alla prossima!

voglio essere ricordataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora