Starry Brownies

Un incontro insolito!

Nonostante sia Sabato, e io non veda l'ora che arrivi l'ora di pranzo, la mattina,
"Starry Brownies" è sempre aperto, a parte la domenica. Quella, è sacra!

Sono le otto, e in questo momento,
mi ritrovo appoggiata al grande bancone del bar, aspettando con ansia il nostro primo cliente, o la nostra prima cliente.
Nel frattempo, il profumo delle brioches appena sfornate, invade le mie narici.
È tutto così piacevole e bello!
Ad occhi chiusi, inspiro ed espiro in continuazione, facendo nascere in me il solito sorriso "da furbetta" che avevo da bambina.

<<Eh no cara, stavolta non te lo permetto!>> Rachel, mia madre, all'improvviso spunta nella mia visuale.

Con uno sguardo perplesso la osservo, dietro però, so che nasconde un leggero divertimento.

<<È inutile che mi guardi così! Sai benissimo a cosa mi riferisco.>>
Scuote la testa rassegnata, facendo svolazzare i suoi capelli a caschetto molto scuri.

Mi avvicino con un sorrisone alzando le sopracciglia su e in giù.

<<Dai, ti prego! Solo uno!>>
La supplico quasi in ginocchio.

<<No Abi, i Brownies sono per i clienti, non per te...e se provi a rubarli come facevi con il nonno, dovrai pulire il bar per una settimana intera.>> Anche se sul suo viso c'è un piccolo sorriso, so che è estremamente seria.
Quegli occhi verdi non mentono mai.

<<E va bene...>>
<<Ma sei proprio sicura...>>
Provo a dire speranzosa.

<<Santo paradiso.>>
Sbuffa mentre cerca di sistemare un guasto nella macchinetta del caffè
<<Se dopo ne avanzano, allora anche due.>>

<<Così va meglio.>> Sospiro sollevata.

Faccio per allontanarmi, ma mi blocco non appena mia madre sussurra...
<<Crede che mi dimentichi di quel sorriso da furbetta che aveva...>>
E ridacchia tra gli affari suoi.

Sorrido nostalgica, per poi andarmi a sedere in un tavolo qualsiasi.
Smanetto con il telefono e leggo tutti i messaggi delle mie amiche.
Sono euforiche per oggi, e ci credo, perché anche io lo sono!
Il nostro, è un rituale unico e meraviglioso!

Passa all'incirca un quarto d'ora,
e sono quasi le nove.
Non è che siamo già nella settimana di ferragosto e sono tutti alle Hawaii?
Addirittura, anche le vecchiette pettegole sono in ritardo.
No, questo è troppo strano!
Come una furia, afferro il cellulare e guardo la data di oggi, "Sabato 12 luglio".

Meno male!

-

Un ora dopo...

<<Signorina quando arriva la mia ordinazione?!>>
<<Questo succo di mela è delizioso, ne potrei avere un altro?>>

<<Certo signora arrivo subit...>>
Faccio per andarmene ma un bambino, probabilmente suo figlio, inizia la sua succulenta ordinazione.

<<Io voglio un brownies con la glassa di fragole. Mi raccomando, voglio una montagna di glassa.>> Applaude le mani ridendo.
È piuttosto esigente il piccoletto!

<<Certo tesorino!>> Detto ciò, corro verso la cucina, dove trovo mio padre accompagnato dalla nonna, ovvero sua madre.

Entrambi sono intenti a cucinare altri fantastici brownies. Gli impasti di nonna Rosalina sono unici, mentre le decorazioni di Matthew, mio padre, sono davvero eccezionali!

<<Non dirmi che sei già stanca.>>
La risata della nonna è come sempre un suono piacevole da ascoltare.

<<Abbastanza.>> Rispondo sincera.