~The right mistake~ MARKHYUCK

Chapter 15

Mark POV's

Ci trovavamo dentro una piccola abitazione risalente alla rivoluzione di Chenvir, dove molti esseri magici attraversarono la barriera per scappare nel mondo degli umani, abbandonata nel bosco di Akahn che divideva il mondo umano da quello magico, ovviamente era proibito stare lì.
Haechan si trovava sdraiato su ul letto di foglie e paglia vicino ad un pentolone in cui stavo bollendo delle erbe rivitalizzanti.
La luce stava iniziando a filtrare dalla piccola finestra vicino al comodino che si trovava alla testa del letto.
Sentivo odore di menta mischiato con muschio, che certamente non mancava.
Mentre preparavo il composto guardavo il viso del mio amato, la pelle stava diventando sempre più bianca e stava perdendo il suo colorito simile al miele, le labbra erano rosso fuoco mentre gli occhi chiusi facevano notare delle leggere occhiaie rosse causate della stanchezza.
Dovevo proteggerlo a tutti i costi, sentivo una strana connessione con lui, cosa probabile perché ogni essere umano era legato ad un altro almeno nel nostro mondo.
Dopo 15 minuti a mescolare le varie erbe e a recitare piccoli incantesimi decisi di andare fuori a creare un cerchio che ci avrebbe protetto e ci avrebbe reso invisibili.
Iniziai quindi a concentrare l'energia del mio corpo accendendo candele, buttando del sale a terra e posizionando altarini con pietre di acquamarina , si formò una barriera che solo noi all'interno di essa potevamo vedere ma non mi resi conto di un piccolo dettaglio, vidi una delle candele spente e un'orma nel sale, sembrava una zampata di un cane o di un lupo.
Corsi subito da Haechan per vedere se stava bene ma apoena entrai nella capanna un uomo era seduto sulla sedia vicino al tavolo che si trovava a sinistra nell'abitazione.
Stavo per attaccarlo quando il auo volto mi ritornò familiare, era Minho, l'unico non mortale che aveva voluto essere mio amico nel mondo magico.
Rimasi per qualche secondo in mobile sconvolto e poi mi buttai addosso a lui abbracciandolo.
Lui ricambiò l'abbraccio e sorrise.
"Come mai sei qui?" domandai con le lacrime agli occhi.
"Sapevo che stava succedendo qualcosa, giravano voci, ti conosco troppo sapevo che saresti scappato quindi ti ho seguito, in realtà ti sto seguendo da un po', non mi fidavo di questo mezzo mortale e tutt'ora non sono 100% sicuro che ti farà bene stare con lui" disse con faccia che poteva sembrare scontrosa ma in realtà riuscivo a vedere che era molto preoccupato.
"Ma se mi hai trovato cosí facilmente allora forse sarebbe meglio cambuare posto" stavo andando in panico.
"Non ti trovarono cosí facilmente, lo sai che sono un lupo e che quindi ho semplicemente seguito l'odore, come principe della mia specie ho vietato almeno per il momento di partecipare alla tua caccia e poi sono subito partito per cercarti, ho anche nascosto il nostro odore cosí che quando inizieranno a cercarci non troveranno niente, neanche grazie ai lupi."
Rimasi sorpreso e lo ringraziai il più possibile.
D'un tratto Haechan si svegliò e mi precipitai ad aiutarlo.
La medicina magica ormai era pronta cosí gli preparai una tazza e gli feci bere il composto.
Era mezzo addormentato quindi non si rese subito conto della presenza di Minho però non durò tanto prima che si girò.
La prima cosa che fece fu saltare come un gatto sul letto e scrutarlo da testa a piedi.
Le sue pupille diventarono rosse e la tazza esplose al solo suo contatto con la sua mano.
Il mio amico fece una faccia sorpresa ma con un ghigno.
"Sei violento e forte, sicuro che Mark sia al sicuro con te?" disse Minho, voleva provocarlo.
"CHI SEI TE? CONOSCI MARK? MARK TU CONOSCI QUESTO ESEMPLARE FASTIDIOSO?!" urlò Haechan.
"Tranquillo è un mio amico d'infanzia, sta solo scherzando" dissi avvicinandomi al viso del mio ragazzo che era tutto sclerato e dandogli un bacino sulla guancia per calmarlo, nonostante si stesse trasformando sembrava ancora un bambino offeso ed arrabbiato.
Minho fece una faccia disgustata che mi fece ridere.
Avevo perso la mia casa qui e nel mondo umano, la mia famiglia e tutti i miei amici umani però ero felice, per quel pomeriggio mi dimenticai di essere praticamente in piena guerra.
Verso sera però dovetti affrontare la realtà, Haechan ritornò a dormire perché il suo corpo non era ancora guarito completamente, io iniziai a parlare con Minho.
Avevo acceso delle candele perché ormai era buio, lo fevi sedere ancora sulla sedia del tavolo e gli offrii la cena, avevo fatto mangiare Donghyuck prima perché doveva andare a dormire presto.
"Presto dovremmo essere pronti a combattere da soli, l'esercito Imperiale di Tlah'chi non ci aiuterà, nessuno ci aiuterà, combatteranno per se stessi probabilmente"
Minho aveva ragione, non ci avrebbe aiutato piú nessuno, eravamo scappati, per loro ora eravamo solo fuggitivi.
"Non siamo abbastanza, ci serve qualcun'altro ma non conosco nessuno che ci aiuterebbe, a parte i miei amici mortali ma loro meglio di no...non voglio metterli in pericolo"
"Ma loro sono già in pericolo, Tiniar li trasformerà o ucciderà tutti, dovremmo avvisare almeno loro cosí che possano proteggere anche gli altri" ribattè il mio amico
"Minho hai ragione ma non so quanto Haechan possa essere d'accordo, non sa ancora niente, non sa niente su Tiniar ed è pure suo padre, non voglio che qualcuno muoia ancora a causa mia, soprattutto lui" scoppiai a piangere appena finii di pronunciare quelle frasi, prima non avrei pianto per niente e questo Minho lo sapeva, per questo mi abbracciò, non disse niente.
Ci addormentammo io con Haechan e lui sul divano finché la luce dell'alba ci svegliò passando ancora da quella piccola finestra da qui si sentiva il rumore della vita.

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Ok sto postando improvvisamente 2 capitoli consecutivi dopo essere stata inattiva per mesi però la storia sta iniziando a orendere forma :D spero davvero vi piaccia perché sto pensando di fare un sequel quando finirà ^^ non sono neanche finiti tutti i personaggi.
Ci ho messo 2 ore per scrivere tutto perché sto facendo lezioni online 😭