"Okay va bene resto!"

"Cosa?"
Dice Chris scendendo le scale.

Ah quel maledetto pantalone di tuta e quegli addominali.

Sto piangendo,ma non dagli occhi
MIRIAM CHE CAZZO DICI RIPRENDITI!
o mio dio si sì ecco ci sono.

"Miriam oggi resta con noi"
Dice la piccola

"Al massimo vado a casa un attimo vorrei lavarmi e vestirmi"

"Oh suvvia va in bagno lavati e Chris ti presterà una felpa"

"Ma perché i miei vestiti?"

"Su Chris non fare lo scontroso"
Dice la donna al figlio

"Sei antipatico già dalle 10 di mattina"
Ribatte Chelsie

"Ah si ora ti prendo piccolo mostriciattolo"
Gli dice Chris

E in un'attimo i due iniziano a rincorrersi per tutta la cucina.

"È sempre così"
Dice Angelina ridendo

Era bello vedere questa parte di Chris,quasi adoro il suo modo di essere dolce.

"NO NO PRENDI MIRIAM NON ME"
Urla Chelsie.

Resto ferma dove sono tanto so che non si sarebbe avvicinato a me.

Cazzo,mi sbagliavo.

Christian inizia a rincorrermi cerco di scappare ma è inutile.

Mi afferra dai fianchi e mi tira a lui facendomi perdere l'equilibrio,cadiamo entrambi lui sopra di me e io sotto di lui.

I nostri corpi attaccati,i suoi occhi sono intenti a guardare le mie labbra e i miei le sue,i nasi si sfiorano i respiri si appesantiscono.

Le farfalle nello stomaco si facevano sentire a migliaia!

"Miriam hai perso"
Dice chelsie facendoci uscire da quello stato di trance.

"S-si ho perso"
dico,provo a rialzarmi ma Chris era intento a guardarmi.

"Chris?"

Continuo e il ragazzo subito si rimette in piedi imbarazzato.

"E pronta la colazione"
Ci dice Angelina così andiamo in cucina e trovo dei fantastici pancake.

"Angelina io ti amo sempre di più"
Dico facendola scoppiare in una fragorosa ristata

~

Abbiamo finito di fare colazione,è stato molto piacevole Chris e davvero gentile non capisco perché si comporta il quel modo.

"Tesoro va pure in bagno se devi ora ti porto delle asciugamani pulite"
Mi dice Angelina così vado in bagno e aspetto le mie asciugamani per iniziare una doccia congelata.

CHRIS

"Tesoro va pure in bagno se devi ora ti porto delle asciugamani pulite"
Dice mia madre a Miriam

Così la vedo alzarsi e scomparire dietro al muro svoltando a sinistra una volta superate le scale.

Fisso il punto dove è sparita e penso.
Penso a quanto lei sia bella,il suo profumo,i suoi occhi tutto di lei mi attrae.

"Chris tutto bene?"
Mi chiede mia madre

"si"
Gli rispondo continuando a fissare il punto dove Miriam e scomparsa.

"CHELSIE PATTERSON COS'HAI COMBINATO"
continua mia madre

Così mi giro verso la bambina e vedo il disastro che ha combinato.

Ha rovesciato l'intero bicchiere di latte e cioccolato sul tavolo e sulla sua maglietta e i suoi ultimi due
Pancake spiaccicati sul pavimento

"Chris porta tu le asciugamani a Miriam,devo pulire questo disastro"

Ma che cazzo,lo fa apposta si per forza altrimenti non si spiega.

Così prendo le asciugamani e busso

"Avanti"
Dice.

Apro la porta e vedo l'acqua scorrere sulle sue curve perfette.

Era girata di spalle così esco dal bagno lasciando un po' la porta aperta.

la guardo attentamente in questo momento vorrei soltanto entrare in quella fottuta doccia insieme a lei è baciare ogni suo centimetro di pelle.

noto delle cicatrici alcune molto grandi dietro la schiena altre più piccole ma la rendevano ancora più attraente bellissima e misteriosa chissà cosa nasconde questa ragazza.

Vedevo la sua pelle rabbrividire al contatto con l'acqua fredda poi si gira chiude l'acqua e afferra l'asciugamano.

Non riesco a muovermi,ero ipnotizzato dalla sua bellezza.

La vedo avanzare verso la porta aprendola.

"CHRIS che spavento!cosa vuoi?"
Mi dice

"N-niente io stavo aspettando che finissi devo andare in bagno anche io"

"Okay ma non c'è ne un altro?"
Continua incerta

"Si ma...ma c'è chelsie!"

"Okay va bene"

Mi sono salvato!

fa un piccolo passo in avanti scivolando getto le mie mani attorno ai suoi fianchi così da non farla cadere.

L'asciugamano che l'avvolgeva si scosta leggermente dal suo busto mostrando un po' in più il seno.

La vedo arrossire di colpo e coprirsi subito.

"Sta attenta a dove metti i piedi"

La vedo roteare gli occhi e andare verso camera mia.

Poco dopo ritorna giù in cucina con la mia felpa che gli arrivava a metà coscia e il pantalone che uso per andare in palestra a metà polpaccio.

Cazzo se è bella.
Con i miei vestiti addosso mi veniva voglia di corrergli incontro e baciarla.

Però Scoppio in una risata vedendo che i miei vestiti gli vanno così grandi.

"Ehi Patterson non insultare il mio metro e sessantacinque!"

Ricomincio da me Where stories live. Discover now