Capitolo 10

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<Allora il piano è questo. Tutto chiaro? Mikasa, Eren e Armin condurranno Annie nei sotterranei, e (y/n), tu starai allerta con tutti gli altri. Bene, possiamo procedere> Erwin si alzò dalla sedia e tutti lo seguimmo; Eren mi chiamò e prese la mia mano

<Conto su di te> dissi guardandolo negli occhi. Lui annuì sorridendo

<Lo stesso vale per me, piccoletta. Vedi di osservare ogni movimento> ci separammo, Levi mi prese per sé. C'era un silenzio imbarazzante tra di noi. Mi girai verso di lui, che osservava la piazza del distretto interno

<Capitano...> sospirò

<Dobbiamo stare all'erta, non dobbiamo parlare> sibilò. Era cosi serio... mi strinsi nelle spalle e mi inginocchiai sopra i cocci del tetto della casa. Eren, Mikasa e Armin indossavano i mantelli per coprirsi, e Annie li stava seguendo. Perfetto. Ma si fermò davanti le scale che portavano ai sotterranei, e loro si parlavano. Non capivo nulla, e mi sporsi appena per sentire meglio. Ma Levi mi fece indietreggiare e poggiò una mano sulla mia testa 

<Non devi farti vedere> Sibilò. Cosa diavolo mi era preso?? Perché ero così maldestra in sua presenza tutto d'un tratto? Mentre tornavo vicino al capitano sentì Annie ridere, e dopodiché il fulmine giallo spaccò quel silenzio innaturale, e la gigante femmina gridò. Merda! Saltai giù dal tetto e schizzai verso di lei, seguita da Levi che urlava di fare attenzione. Non mirai alla nuca, ma bensì alle gambe, per evitare di farla muovere. Si inginocchiò a terra barcollando, aveva funzionato! Ma non durò molto, perché poco dopo si rialzò e ci spazzò via con un calcio. Riprese a correre, e mi chiedevo cosa stesse facendo Eren. Doveva venire con il gigante! Avevo un'ansia assurda che mi stava divorando, mi guardavo intorno mentre inseguivo Annie, la testa era altrove. Provai a tagliarle di nuovo le gambe, senza successo. Levi ringhiò

<Dove diavolo sta quel moccioso?!> Deglutì 

<S-speriamo che si trasformi presto...> Una volta davanti alla piazza un ruggito per me rassicurante spezzò l'aria, e Eren saltò addosso a Annie con furia. Sorrisi 

<Lo sapevo che sarebbe arrivato> Dissi atterrando sul tetto di una casa vicina. Mi girai verso Levi, che osservava i due mostri in silenzio, gli occhi fissi sui due corpi che si sbattevano a terra l'un l'altro. Eren ruggì ancora, e strinse la faccia di Annie, spaccandogliela. Una marea di sangue schizzò ovunque, mentre lei urlava di dolore. Mi tappai le orecchie e gemetti appena, faceva malissimo sentirla urlare così. Quando smise riuscì a liberarsi dalla stretta dell'altro gigante, e saltò sulle mura cominciando a arrampicarsi. Corsi in soccorso di Eren, ma Levi mi fermò indicando Mikasa... che sfrecciò davanti agli occhi di Annie e le tagliò le dita, facendola cadere per terra dove il nostro gigante la aspettava famelico, come se fosse la sua cena. Le saltò di nuovo addosso e le sbranò la nuca, facendo fuoriuscire il vero corpo della bionda. Ma quando Eren provò a prenderla, una luce abbagliante inondò entrambi i corpi, e il gigante cominciò a ruggire. Si stavano fondendo. Saltai giù dal tetto e corsi verso di loro, tagliando la nuca del gigante per far uscire il castano. Lo tirai fuori velocemente e nel mentre Annie divenne un mega cristallo ultra resistente che non poteva essere scalfito. Dio... la portarono nei sotterranei, e Armin ogni tanto la andava a trovare. Quella missione fu un totale disastro. 

Ero seduta nella stanza del capitano Erwin, e con me c'erano Hanji e Levi. Loro mi vedevano come una di loro, quasi un capitano. E ero felicissima di ciò. Il biondo si girò verso di me, sospirando sconsolato 

<Direi che questa missione è stata un completo fallimento, ora non possiamo nemmeno interrogare Annie. Da ciò che mi avete raccontato si è fusa con il gigante di Eren e ha creato questa sorta di guscio super duro. Beh, è un bel problema... (y/n), te hai qualche idea?> Chiese. Mi strinsi nelle spalle 

🌬Vita e Morte💀 ~Eren Jeager~Where stories live. Discover now