L'inizio di tutto

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era una delle solite giornate per il nostro carissimo Dario Greggio,
era a prendere il sole sul suo bellissimo terrazzo, il vento gli scompigliava i capelli e i vicini cinguettavano al posto degli uccelli che aveva sgozzato qualche giorno prima...
Il giovane...
giovane. amava vedere le facce impressionate dei bambini quando dopo la frase.. "vuoi vedere il mio uccello morto?" a venir tirata fuori non era la carcassa del volatile..
ma bensì.... ma bensì altro.
quel suo povero membro rimasto privo di un buco dall'avanti cristo,
masturbescion Ale Ale Ale.
e come biasimarlo.. sfogarsi sui bambini.
"Bambini morti, bambini morti"
cantava accompagnato dalle bestemmie dei calabresi.. siciliani... napoletani... TeRrOni..
suvvià ciro, restituisci la voglia di vivere al nostro caro ed egregio.. greggio. il rolex e il motorino non ti sono bastati ? oh mannaggia cazzo... è per questo che l'Italia non va avanti,
Riuscirà Rosario muniz a riportare Dario sulla retta via ? Lo scopriremo nel prossimo capitolo

DarioxRosarioxMosconiWhere stories live. Discover now