Delusione

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Dopo aver recuperato la memoria,ho litigato con Stefano.

*INIZIO FLASHBACK*

Le uniche persone che sanno che ho recuperato la memoria sono Claire,Nicola e,ovviamente,Mattia. Siamo in stazione e decido di mettere alla prova Stefano. "Ciao Stefano!" lo saluto io con una mano. "Ciao Lola!" Arrossisco,ricordando che il primo a chiamarmi così era stato Mattia. "Allora...novità sul recupero della memoria?" chiede a Claire. "No" risponde lei,facendomi l'occhiolino. Claire e Nicola,dopo poco tempo se ne vanno. Probabilmente mangiano insieme anche oggi. "Posso dirti una cosa?" mi dice lui. "Si,certo!" rispondo io. "Bè....Claire ti ha mentito. Mattia,non ti ha mai amata e quando l'hai scoperto ti sei arrabbiata e da allora lo odi. Dopodichè hai incontrato me,e da lì ci siamo innamorati l'una dell'altra." Sono davvero delusa. Se non avessi già recuperato la memoria,lui avrebbe manipolato i miei pensieri,e forse mi avrebbe fatto dimenticare definitivamente Mattia. Sono talmente arrabbiata che mi sfugge una frase:"Già...peccato che poi tu hai iniziato a menarlo,e da lì ho capito che ero innamorata di lui." Lui sbarra gli occhi e si gira verso di me:"C-cosa vuoi dire?" sembra preoccupato. "Che ho recuperato la memoria,meno di un'ora fa e volevo vedere se,potevi essere sincero. Ma mi sbagliavo!" inizio a camminare verso la stazione sempre più velocemente. Salgo sul treno,mi siedo sul primo posto che mi capita e mi metto le cuffie nelle orecchie. Quando attivo internet mi arriva un messaggio di Whatsapp da Stefano:"Mi hai mentito,ma anche io ho mentito a te. Non vale la pena stare lontani,tornerai!" spengo la connessione appena leggo tutto. Non mi importa degli altri messaggi. Non merita nè il mio perdono nè il mio affetto. È solo un bastardo e l'avevo capito solo ora,il momento in cui avrei avuto bisogno di una conferma della sua sincerità. Riaccendo la connessione alla mia fermata e gli rispondo con un semplice "Vai al diavolo!" e mi dirigo verso casa con le lacrime che mi scendono lungo il viso.

*FINE FLASHBACK*

Claire mi passa una mano davanti alla faccia riportandomi alla realtà. "Pensi ancora al torto che ti ha fatto Stefano?" mi chiede togliendomi la cuffia dall'orecchio destro. "Aurora,sono passate due settimane e lui non è ancora venuto a chiederti scusa. La gente che ti vuole ti cerca,e non si nasconde,ricordatelo." Sorrido. In ogni frase che pronuncia,inserisce sempre una citazione. Adoro Claire. "Senti facciamo così. Vieni a mangiare da me e dopo parliamo così ti sfoghi,ok?" accetto senza pensarci due volte. Abbiamo bisogno di un pomeriggio tutto per noi,è tanto che non spettegoliamo! Chiamo mia mamma e la avverto del cambio di programma. "E tu non chiami tua mamma?" le chiedo vedendola tranquilla. "Oh..ma lei lo sa già!" Questa ragazza è davvero speciale,sa quando mi sento male o quando sono felice,ancor prima che lo sappia io. Ora capisco perchè ha un sacco di ragazzi che le vanno dietro,nonostante ci sia Nicola. Arriviamo a casa, ci buttiamo sul letto e iniziamo a mangiare quello che ci ha preparato sua mamma. Un cheeseburger e una confezione di patatine fritte a testa,con un bicchiere e una bottiglia di Coca cola. "Ok. Mia mamma non c'è!Racconta che è successo durante il tema e soprattutto in stazione con Stefano. E mi raccomando i dettagli di eventuali baci." e mi fa l'occhiolino. Le racconto tutto tra un morso e l'altro del mio pranzo e alla fine,dopo un breve silenzio,scoppiamo a ridere. Mi mancava parlare con lei,come mi manca quando mi arriva un suo messaggio. "Dobbiamo parlare. Ora." faccio leggere il messaggio a Claire,che annuisce un pò delusa. Rispondo un "okey,arrivo tra due minuti!" stampo un sonoro bacio sulla guancia a Claire ed esco,pensando a cosa volesse dirmi quel ragazzo fantastico.

L'amore non può attendereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora