Capitolo 2 Christian

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Mentre salivo la rampa di scale che portava al piano superiore mi ritrovai dinanzi a due camere, entrambe avevano la porta socchiusa quindi scelsi di aprire una a caso per vedere cosa c'era dentro. Quando aprii la stanza le pareti erano di un azzurro cielo che dava molto all' occhio , c'era un grande armadio semi chiuso ,una scrivania con una marea di carte qua e là , un tappeto , un letto in disordine è un canestro fissato al muro. A primo impatto si capiva che quella era una cameretta maschile.
-già Christian - risposi con uno scatto improvviso .
Christian è mio fratello. Quando i miei si sono separati lui se ne andò con mia madre è questo mi fece provare un profondo rancore nei suoi confronti ma infondo lo voglio bene ,dopo tanto tempo sentivo la sua mancanza e volevo vederlo.
Scesi di corsa di nuovo le scale andando da mia madre in cucina
-mamma ma Christian ?! gli chiesi
-Hey , hai visto la tua camera ?comunque dovrebbe arrivare tra un po' - mi disse.
Nel pensare a Christian mi dimenticai della mia camera.
-vabbè salgo a vederla dopo -
Mi misi ad aspettare mio fratello sul divano in salone intanto guardavo la Tv e appena sentì la chiave scivolare nella serratura mi catapultai vicino la porta. Non lo feci nemmeno mettere piede dentro casa che lo saltai addosso.
-cristabel !! - mi rispose stringendomi a se. Rimanemmo abbracciati per una manciata di minuti poi
Entrammo e ci mettemmo comodi sul divano e iniziammo a parlare.mentre parlava lo guardavo e pensavo di quanto era dannatamente stupendo.
Abbiamo sempre avuto un bel rapporto sin da piccoli e la lontananza ci univa sempre di più.
-Allora ?mi disse
Facendomi riprendere dal mio stato di riflessione profonda.
-come sta papà ? -Disse
-bene !- risposi in un modo più falso che potevo.
Ero appena arrivata e non volevo raccontargli di quanto stavo sempre a litigare con lui e di quanto ultimamente stavo male io.
È così parlando del più del meno si fece tardi e la stanchezza iniziava a farsi sentire.
-io vado a letto.-
-si anche io sono stanca!-
-notte piccola!
-notte fratellone.-
Gli occhi erano aperti a malapena quindi ammiravo la camera con poco interesse ed ebbi un giudizio più tosto scontato.
-carina! -
i miei occhi si focalizzavano
solo su un punto il mio bel lettone. mandai un messaggio alla mia amica Valeria dimenticandomi completamente del fuso orario
- poverina sarà mattina presto ora là - pensai .
le raccontati come era andato il viaggio e di aver rivisto mia madre e mio fratello poi mi rimboccai le coperte e crollai.
****
Il mio primo giorno nella mia nuova città inizio proprio bene. La sveglia non aveva suonato e mio fratello mi venne a svegliare bruscamente perché doveva ancora fare colazione.
- dai muoviti!! Non puoi fare tardi il tuo primo giorno nella nuova scuola - mi ricordava tanto la scena di nemo quando sveglia il padre per il suo primo giorno di scuola.
Mi alzai dal letto, andai in bagno cercando di aggiustare quella chioma di capelli gonfi pure essendo lisci
poi mi lavai la faccia e i denti il più veloce possibile facendo schizzare tutta l' acqua dal rubinetto. Rifilai a mio fratello un toast freddo e andai a vestirmi rimasi un po a pensare cosa potevo mettere quando optai per una felpa bordeaux , dei jeans e le converse nere. Mia madre in tanto ci aspettava già in macchina io finì di truccarmi misi un po' di mascara e matita , presi la cartella e andai.

Ciao ,cosa ne pensate ?commentate che mi fa piacere e scusate se ci metterò un po per pubblicare i prossimi capitoli ma ho molti impregni. Beh spero che anche questo capitolo come il primo vi sia piaciuto un grazie in anticipo .😊😊

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