capitolo 39

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(la musica è accanto alla foto <3)

Per tutto il viaggio piansi in silenzio facendo scendere qualche lacrima esattamente come il tempo in questo momento...pioggia uguale lacrime.

Arrivammo in un motel in centro,scendemmo senza farci troppi problemi per la pioggia, mia madre prese velocemente le valigie e corse all'interno insieme a me

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Arrivammo in un motel in centro,scendemmo senza farci troppi problemi per la pioggia, mia madre prese velocemente le valigie e corse all'interno insieme a me

Mi guardai intorno mettendomi le mani in tasca e tremando leggermente per il freddo

~salve, volete prenotare una stanza?~ Chiese una donna anziana alla reception

~si grazie per 3 notti~ disse mia madre sorridendo falsamente,che brava attrice...

La donna mi vide col trucco sbavato e spaventata così mi chiede dolcemente ~hey ragazza che succede?~

Mia madre mi schiacciò il piede col suo facendomi fare una smorfia ~oh lei sta bene vero amore?~

~si è tutto ok...~ sussurrai con voce spezzata cercando di sorridere dolcemente

La donna titubante annuì e ci dette le chiavi della nostra stanza,mia madre la ringraziò e poi mi fece strada verso le scale

~entro 3 giorni dovrei trovare una casa per noi piccolina da vivere oppure cercherò di ricomprare la nostra vecchia casa~ disse mia madre sorridendo fiera di sé...

Inserì la chiave nella serratura e poi aprì,la stanza non era enorme ma bastava solamente per 3 notti.

~mh carina,nel mentre che ti sistemi io vado a farmi una doccia siccome sono bagnata dalla testa ai piedi~ disse squadrandomi dalla testa ai piedi avviandosi verso il bagno e chiudendosi dentro

Mi guardai un po in giro spaventata,mi sedetti nel letto matrimoniale e aprì la valigia di mia madre

Appena la vidi sentì un nodo alla gola, mi misi una mano davanti alla bocca e cercai di trattenere i singhiozzi,era da anni che non piangevo così...

Presi in mano la maglia nera di Mitch e la annusai sentendo ancora il suo profumo e calore

La strinsi nelle mie braccia chiudendo gli occhi e facendo respiri profondi, poi mi feci forza, mi tolsi la mia maglietta indossando quella di Mitch

Sentì il suo cuore battere all'impazzita chiamarmi, così decisi di prendere il telefono mettendolo in tasca e correre fuori dalla stanza

La pioggia mi bagnò dalla testa ai piedi,il freddo mi fece tremare e il silenzio governò nel vuoto ma non ci feci caso perché sentì il calore di Mitch avvolgermi

Corsi come una matta sul marciapiede dirigendomi alla prima fermata dal bus e aspettai minuti minuti e minuti

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Daddy? ||Mitch RappDove le storie prendono vita. Scoprilo ora