Siete alla ricerca di un buon thriller?
Bene siete capitati nel racconto giusto
C'è una possibilità che usi in alcuni capitoli un linguaggio forte
Io non vi dico nulla,dovete solo leggerla
Siamo arrivati. Cerco di concentrarmi e di respirare,il panico sta prendendo il sopravvento e questo mi impedisce di pensare lucidamente.
Nick va a bussare alla porta mentre io faccio il giro e cerco di osservare qualcosa dalla finestra. Se andassi io e e Aimee si presenterebbe alla porta capirebbe tutto e scapperebbe,almeno penso.
Alla finestra vedo qualcosa appoggiato su un tavolino. Un telefono cellulare e una pistola da servizio,Greg. Il mio cervello e il mio cuore mi dicono di entrare e così faccio.
Entro e tengo la mano sulla mia schiena cioè dove tengo la pistola. Massima cautela e devo cercare di toccare il meno possibile anche se ho i guanti di lattice che ho messo prima di scavalcare la finestra Mi dirigo nella parte più lontana della casa e noto una porta,la apro ma è chiusa a chiave. Estraggo una forcina dalla treccia e forzo la serratura. Ci sono riuscita perfetto.
C'è una scala che porta a un piano interrato,estraggo la luce e inizio a scendere.
Una volta alla fine quello che vedo è raccapricciante. Un tavolo per operazioni chirurgiche sporco di sangue,un pò come il pavimento,attrezzi per fare tatuaggi,un coltello e una pistola.
Sento dei rumori al piano di sopra e mi nascondo in una piccola stanza adiacente,questa fortunatamente non è chiusa. Una volta dentro estraggo il cellulare e mando un messaggio a Nick. Questo è il nascondiglio del nostro killer,deve organizzare la squadra e fare irruzione in maniera cauta. Mi guardo attorno e non posso crederci. Greg è raggomitolato in un angolo ed è su un materasso,ha gli occhi aperti e lucidi,mi ha riconosciuto.È sporco di sangue e trema. Voglio avvicinarmi ma un rumore mi fa allontanare,Aimee è nella stanza opposta. Mi metto dietro alla porta e cerco di nascondermi il più possibile. La porta si apre e Aimee entra dentro per prendere Greg dalla maglietta,lo trascina fuori e io non posso fare ameno di cacciare le lacrime indietro.
Non è ora di piangere,sopporta e trasformale in adrenalina!
La porta si richiude e il mio telefono vibra,lo prendo e vedo chi è. Nick mi chiede dove sono e io gli dico che sono in una specie di sottoscala,deve avvicinarsi alla porta ed aspettare il mio segnale e penso che lo capirà a breve.
In questi minuti ho deciso cosa fare di me stessa e della vita degli altri ma soprattutto di Greg. Nessuno deve pagare per me,non voglio sentire sensi di colpa fino alla mia morte. Tanto Aimee vuole me,ha sempre e solo voluto me,tutti gli altri sono un'esca.
Sono decisa,è ora
SPAZIO AUTRICE
Questa è la fattoria
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LASCERESTE UNA STELLA?NON COSTA NULLA A VOI E A ME DA LO STIMOLO PER PUBBLICARE E SCRIVERE
