JATP 2

Capitolo 2

"Beh che ne dite se andiamo a provare?" dice Alex "ehm.." dico io guardando Luke "va bene" dice Luke "okay" dico, Luke e Alex si materializzano nel loft mentre io scendo le scale e vado dai ragazzi.
Proviamo a fare qualche remix giusto per tenerci allenati...

2 ORE DOPO
"Bene ragazzi, per oggi abbiamo suonato abbastanza" dico mettendo il microfono al suo posto "sono d'accordo" dice Reggie, Luke non dice nulla e mi fa un sorriso "allora io vado a farmi un giro" dice Alex "salutami Willie" dice Luke ridendo, iniziamo tutti a ridere tranne Alex che diventa rosso e si smaterializza "I-io vi lascio da soli" dice Reggie smaterializzandosi "e così.. siamo rimasti solo noi due.." dice avvicinandosi "si.." dico, sto diventando tutta rossa, lo so e so anche che sto per fare una figura di merda atomica, Luke continua ad avvicinarsi "e.. stavo pensando che, s-se non è un problema.. cioè n-non sentirti obbligata" dice grattandosi la nuca e facendo un sorrisetto imbarazzato, è un peperone, però è così tenero tutto ad un tratto vedo che si morde il labbro e gira la testa ridendo, noooo mi sono appena accorta che lo stavo fissando e stavo sorridendo, okay io lo avevo detto che avrei fatto una figura di merda "e-ehm.. i-io.. dimmi ehm... c-cosa volevi chiedermi?" dico cercando di cambiare discorso "per chi era la canzone che stavi scrivendo?" chiede girando la testa verso di me "è una cavolata Luke" dico "love me as I am, I'll hold your music here inside my hands" dice avvicinandosi "non mi sembra una cavolata" dice subito dopo "ehm.." sussurro "di cosa parla" chiede "parla della storia d'amore fra una ragazza ed un ragazzo, però lei in fondo sa che lui non la vorrà mai" penso "è.. è per Nick?" Chiede a bassa voce, aspetta ho detto ad alta voce quello che pensavo?! Stupida, stupida, stupida "cosa te lo fa pens.." dico, okay però se dico che è per Nick lui non sospetterà nulla "okay, lo ammetto.. è per Nick" dico mentendo spudoratamente "oh.." dice Luke "perché me lo hai chiesto?" dico, o almeno, penso ma dico ad alta voce "mi s-sembrava familiare.." dice Luke "oh" dico io "mhmm, bene ehm..allora io vado" dico indicando la porta, non ricevendo alcuna risposta non mi giro "Julie aspetta!" urla Luke, speravo che mi fermasse, sorrido e poi mi giro facendo tornare la mia espressione facciale seria, lo guardo e i nostri occhi si incontrano...

LUKE'S POV
I nostri occhi, la nostra chimica anche solo nel parlare... spero di non essere rosso come lo sono dentro "ehm... non c'è nessun ragazzo che non ti voglia.. e chi lo nega è un bugiardo" dico per poi sospirare.

SPAZIO AUTORE
Heyyy, spero veramente che questa storia piaccia a tanti come le precedenti❤️🥀