🍓CAPITOLO 15🍓

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Dopo esserci baciati sotto il rumore della pioggia io e Aidan eravamo contenti, ci eravamo divertiti.
A- Dai ti posso portare nel posto?
G- Nel posto segreto?
A- Esatto!
Mi piaceva da morire quando era contento.
G- Anche se non mi piace uscire con la pioggia ok, ti amo quando sei contento...
Mi alzai e presi il suo giubbotto di pelle.
A- Quello è mio!
Si sistemò sul letto con le braccia incrociate dietro la testa, mentre mi guardava.
G- Già, tu hai quello di jeans!
Gli indicati quello appeso ad una sedia vicino all'armadio.
A- Ok andiamo.
Si alzò, prese il giubbotto e partimmo con la moto.

***

𝑆𝑘𝑖𝑝 𝑡𝑖𝑚𝑒.
Arrivati in una landa desolata in mezzo a delle dune di terra rossa mi aiutò a scendere dalla moto, per poi coprirla con un telo impermeabile e farmi entrare in una tenda.
Aidan era un romanticone...

Mentre si sedeva nella tenda mi guardava

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Mentre si sedeva nella tenda mi guardava.
G- Guardi quanto mi stanno bene i tuoi vestiti?
Mi sedetti davanti a lui a gambe incrociate e mi tolsi il giubbotto di pelle.
A- In realtà vorrei toglierteli...
Mi fiondai sopra di lui a baciarlo mentre mi toccava il sedere.
Fuori continuava a piovere, era un'atmosfera fantastica insieme ai nostri gemiti.
Avevo messo il completino, detto anche terzo regalo, ma come previsto Aidan tolse anche quello.
Lo accarezzai e lo baciai, volevo fargli sentire che lo amavo.
Finito di farlo...
G- Il completino era la terza sorpresa...
Avevo il fiatone come lui.
A- Sorpresa + Sorpresa...
G- Sei fantastico...
Lo guardai, per poi prendergli la mascella e baciarlo.
A- Ti amo...
Accesi il telefono e guardai su instagram le foto dei fidanzati, tutti i piccolage delle ragazze che volevano il mio Aidan...
G- Quando potremo renderlo pubblico?
A- Quando le ragazze smetteranno di criticare, non so quando tesoro, so solo che sei l'amore della mia vita e vorrei fosse tutto più semplice...
G- Anch'io...

                                 ***

Mi svegliai per il caldo, vicino a me c'era il mio amore, dormiente.
Non riuscivo a smettere di pensare alla sera prima: Le sue mani, le sue labbra...
La pioggia, era impressionante quanto da un giorno all'altro potesse cambiare il clima, sta mattina fa un caldo anormale...
Presi il giubbotto di pelle del giorno prima, era l'ennesima cosa che gli rubano, un giorno mi avrebbe chiesto di rubargli il cognome forse...
A questo pensiero sorrisi, tutte le mie sofferenze erano passate, con lui e ne erano arrivate altre, più difficili.
Avevo passato il livello e ora dovevo passarne altri con lui...
Uscì dalla tenda e uno spiraglio di luce arrivò sulla schiena di Aidan.
Era così dolce...
Arrivata fuori mi sedetti sulla sabbia cocente, la moto giaceva ancora vicino alla tenda.
Pensai a Cecilia, a Jhonathan, alla strana Irene, ai genitori di Aidan, a Aidan... a me.
Rientrai nella tenda e mi misi i vestiti del giorno prima.
Finito di vestirmi diedi un bacio sul labbro inferiore del ragazzo.
Non sembrò sorpreso.
A- Non aspettavo altro...
Sospirò, aprì gli occhi di scatto e si mise seduto.
La parte superiore del busto era fuori da una coperta, Aidan l'aveva tirata fuori dallo zaino di notte mentre dormivo immagino...
G- Da quanto eri sveglio?!
A- Da prima di te, sono io il mattiniero.
G- A-.... Ok....
A- Pensavo.... i biglietti del ritorno a Los Angeles li ho prenotati io, mi ricordo quando manca qualcosa...
Mi indicò e io alzai le mani in segno di colpevolezza.
A- Cecilia ci aspetta, ha preso tutte le cose da dentro il tuo appartamento a New York e ce le ha portate a Los Angeles.
G- Ok... ma la tenda dove la mettiamo?
A- Ah non lo so, non è mia...
Si guardò intorno.
G- Come non è tua?!
A- No! Mi vesto e scappiamo!
Così si vestì, prese la moto e ci dirigemmo all'hotel, avevamo delle valige da fare...

Angoli autrice:
Scusate per l'assenza!

Alla prossima!

Iᴍᴘᴏssɪʙʟᴇ     Aɪᴅᴀɴ GᴀʟʟᴀɢʜᴇʀWhere stories live. Discover now