Il maggiore prese la mano del poliziotto e lo portò al piano di sopra, fino ad arrivare davanti camera del più piccolo.
Minho gli poggiò le labbra sulla guancia.
"A dom..." iniziò a dire, ma Jisung lo fermò prendendogli di nuovo la mano.
"Potresti stare con me?" Chiese dolcemente.
Il maggiore si leccò le labbra, fissando la figura minuta di Jisung per alcuni istanti e poi annuì.

Minho lo fece mettere sotto le coperte per poi sdraiarsi dall'altra parte del letto.
L'uno perso nello sguardo dell'altro, mentre il più grande contornava i lineamenti del più piccolo con le dita.
"Prova a dormire okay?" Gli sussurrò il castano dandogli un ultimo bacio. Voleva stringerlo a se, ma aveva paura di fargli male, quindi gli prese la mano.
Jisung la strinse sorridendo.
"Buonanotte"
"Buonanotte Hannie"
Jisung ora sapeva che le labbra di Minho erano dolci, gli ricordavano il miele...
Si addormentò con un sorriso sul volto, dimenticandosi completamente del dolore alla spalla.

Minho aprì gli occhi e la prima cosa che vide fu il volto di Jisung davanti a lui, che gli stringeva ancora la mano.
Gli venne spontaneo sorridere, trovò il più piccolo adorabile mentre dormiva, una delle sue guance paffute era schiacciata sul cuscino, in modo da creare sul sul suo viso un piccolo broncio con le labbra socchiuse.
Lo sguardo passò poi al collo e alle clavicole ed infine alle bende che uscivano dalla maglietta enorme del pigiama del ragazzo.
Gli diede un piccolo bacio sul naso prima di alzarsi.
"Minho?" Si girò nuovamente alla voce dell'altro chiamarlo, trovandolo con gli occhi socchiusi.
"Ehi Hannie ti sei svegliato? Come va la spalla?" Chiese avvicinandosi nuovamente a lui.
Jisung sbadigliò mettendosi a sedere.
"Mi fa un male cane" ammise "più che altro è fastidiosa e prude tantissimo"
"È perché sta guarendo... non è la prima volta che ti sparano vero Hannie?" Chiese per conferma
Lui scosse la testa "è solo il punto che è nuovo, la spalla mi rende impossibile muovere tutto il braccio.
"Ti aiuto io" gli sorrise il castano.
"Senta signor gangster vuole farmi perdere la testa per lei così poi non la arresto?" Ridacchiò Jisung.
"Potrebbe funzionare?" Rise a sua volta.
"No" lo guardò male Jisung
Minho si avvicinò al sul viso dandogli un piccolo e dolce bacio.
"Non fa niente, puoi fare di me quello che vuoi Han Jisung" disse prima di alzarsi e fare diventare il minore un peperone in viso "andiamo a fare colazione" disse per poi aiutarlo ad alzarsi.

Jisung osservava Minho mangiare e non riusciva a capire come i suoi lineamenti potessero essere così belli, e come si incastrassero così perfettamente l'uno con l'altro.
"Ho capito che sono bello, però se non mangi per guardarmi, poi non puoi prendere le medicine" gli fece l'occhiolino Minho.
Jisung scosse la testa e si decise a mangiare qualcosa.

Quando arrivarono in ufficio trovarono già Seungmin che parlava tranquillamente con Jeongin e Changbin, mentre Felix era nel suo ufficio ad accumulare nuove prove sul caso e Hyunjin gli faceva compagnia.
Appena sentì la porta aprirsi il biondo alzò lo sguardo "bentornato capo, non ce la facevo più con tutti questi moduli, firme e timbri" sorrise andandogli in contro.
"Anche tu mi sei mancato Lix"
"Andiamo di la così ti visito" disse Seungmin e tutti lo seguirono per sapere come stesse Jisung.
"Sto bene perché vi preoccupate tanto?" Disse imbarazzato.
"Zitto e fatti visitate" disse Felix portando le mani dietro la testa.
"Posso farti licenziare!" Lo minacciò scherzosamente
"Poi voglio vedere come trovi i criminali" rise Felix, mentre Seungmin toglieva la maglia a Jisung.
"Uff perché sei così intelligente e così insopportabile contemporaneamente?" Sbuffò
"Lo so che mi ami" disse mettendosi sulle punte per guardare la ferita. "Non ha un brutto aspetto" sorrise.
"No infatti sta iniziando a rimarginarsi per bene" confermò Seungmin, per poi disinfettarla e metterci una crema apposita, facendo fare al poliziotto un lamento per il dolore sotto il suo tocco.
Minho gli prese le mani, stringendole e sorridendogli per distrarlo un po', sotto lo sguardo sorpreso degli altri in quella stanza.

"Ho finito" disse Seungmin dopo un po' "ora devo andare, continua a stare a riposo un altro po' Jis mi raccomando"
Jisung annuì e il medico andò via.

"Capo dobbiamo parlare subito subissimo"disse saltellando Felix
"Di lavoro?" Chiese Jisung
"Bhe diciamo... vieniii" gli prese la mano e lo portò nel suo ufficio chiudendo la porta.
"Oddio capo cos'era quella stretta?" Chiese il biondo
"Eh?"
"Minho prima ti ha stretto la mano... è stato incredibilmente dolce. Ora non venirmi a dire che non c'è niente tra di voi, nel senso che tu mascherassi la tua cotta per lui sotto la tua ossessione da poliziotto modello lo sapevo già e anche che a lui non stavi indifferente... solo, non mi aspettavo che vi daste una svegliata così in fretta!!!" Iniziò a straparlare.
"Respira..." ridacchiò il maggiore.
"Oddio non stai negando!" Notò Felix coprendosi la bocca.
"Non so esattamente che sta succedendo tra di noi, ma è veramente bella qualsiasi cosa sia"
"Oddio oddio è splendido!!! È come quando Elena Gilbert in The Vampire Diaries capisce che Demon è un fregno pazzesco e dopo tre stagioni a negarselo da sola perché era una brutta persona, capisce che non è così?"
"Bhe... Non voglio essere paragonato a una persona così stupida da non voler essere un vampiro, ma..." Jisung si grattò la nuca "diciamo di si, ma non so che ne pensi lui..."
"Jis quel ragazzo ti mangia con gli occhi, solo tu non te ne sei accorto"
"Senti chi parla..." borbottò
"Che vuoi dire?" Si accigliò il biondo.

Felix era quel tipo di persona che capiva ogni cosa, tranne i sentimenti che la gente provava nei suoi confronti. Jisung si ricordava che una volta in accademia c'era una ragazza che faceva di tutto per catturare la sua attenzione, ma lui non se ne era mai accorto, fino a quando la ragazza glielo confessò, poi il ragazzo andò dal amico dicendogli qualcosa come 'non ne avevo la minima idea'

"Mha forse ci sono ben due persone interessate a te qui dentro e tu non ci fai neanche caso"
"Di chi parli?"
"Lascia stare, non ci crederesti comunque"
"Eiiii!! Voi due avete finito con i vostri segreti???" Entrò in camera con delle tazze Jeongin
"Arriviamo" gli sorrise Jisung  prendendo una tazza.
"Grazie Jeongin" gli mise una mano sulla spalla Felix.
Andarono dagli altri e Felix prese dei Fascicoli e li porse a Jisung.
"Leggiti questi, sono le novità inerenti al caso"
Jisung annuì "sembra tu abbia fatto un buon lavoro" si complimentò
"Bhe è di Lix che stiamo parlando" disse Changbin mettendo le braccia sulle spalle del diretto interessato.
Hyunjin storse la mascella nel vedere quel quadretto.
"Continuiamo a lavorare" disse Jisung.
Changbin, Felix e Hyunjin andarono nell'altro ufficio e Jeongin si mise davanti al pc, lasciando Minho e Jisung soli nel ufficio di quest'ultimo .
"Allora... me lo dai un bacio?" Sorrise Minho
"Sono in servizio"
"Fai una pausa di tre secondi"
Jisung diede un bacio a stampo al ragazzo.
Minho provò a riavvicinarsi, ma Jisung gli mise le dita sulle labbra.
"Avevi detto tre secondi"
"Ufff" sbuffò il castano portando la mano sulla guancia per poi osservare il poliziotto analizzare i fogli davanti a lui.

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Prossimo capitolo estremamente Hyunlix muahahaha
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||Defenceless|| Minsung+Hyunlix حيث تعيش القصص. اكتشف الآن