Quando Minho si risvegliò era sicuramente nel bagagliaio di una macchina dal rumore che sentiva e dalla pressione sopra la testa, sentì qualcosa vicino a lui.
Provò ad appoggiare la testa indietro trovando una parete dura, quindi c'era una divisione tra lui e chiunque stesse gridando.
"Hannie? Hannie ci sei?ti prego rispondi" sussurrò
"Minho?" La voce flebile del più piccolo spezzò il cuore del castano.
"Hannie stai bene?" Chiese avvicinandosi al calore umano che sentiva vicino a se
I due furono incredibilmente felici di sentire il corpo dell'altro.
"Sto bene..." i due si girarono fino a quando non riuscirono a stringere la mano dell'altro.
"Quando apriranno il bagagliaio fai finta di essere ancora svenuto, okay? Non muoverti"
Jisung annuì rumorosamente sapendo che l'altro non poteva vederlo.
"Fidati di me Hannie"
Jisung strinse di più la mano di Minho.
Si fidava di lui, nonostante fosse un criminale e probabilmente chiunque altro non lo avrebbe fatto.
I due continuarono a stringersi la mano fino a quando non sentirono l'auto fermarsi.
Minho accarezzò delicatamente la mano di Jisung prima di lasciarla andare.

Il bagagliaio si aprì e si sentirono delle risatine.
"Non possiamo divertirci un po' con loro vero?" Disse uno
"No, lo sai anche tu che Soohyun li vuole esattamente come li abbiamo presi... o almeno Lee Minho... l'altro chi cazzo è?"
"Uffa non capita tutti i giorni di avere un Lee Minho davanti inerme... "
"Non pensare a cose sconce, tanto non puoi farle"
"Magari con l'altro..."
A quelle ultime parole Minho stava per mandare all'aria la copertura e urlargli contro, ma si contenne, se voleva salvare Jisung era l'unica cosa che potesse fare.
"Nha credo che a te piaccia proprio il tipo di Lee Minho"
"Si il bello tenebroso...sai quanto possono essere eccitanti quando si arrendono al partner?"
"Sai che queste cose potrei dirle alla tua ragazza?" Rise uno
"Dai portiamoli di là" sbraitò l'altro
I due ragazzi si sentirono sollevati da delle mani forti e vennero trasportati sulle stalle di quei due uomini e vennero praticamente buttati per terra.
Jisung dovette trattenersi per non urlare di dolore.
Poi gli tolsero i sacchi dal viso e se ne andarono.

Minho aspettò almeno cinque minuti per aprire gli occhi e parlare, assicurandosi che fossero soli.
"Hannie?" Questo aprì gli occhi.
"Sanguini..." disse preoccupato Jisung vedendo la nuca del castano.
"Sto bene, tranquillo" gli fece un sorriso
"Verremo squartati vivi?" Chiese il più piccolo.
Minho scosse la testa "prima quei due coglioni hanno detto un nome..."
"Soohyun" si ricordò Jisung
Minho annuì "io e quell'uomo ci diamo la caccia da anni... non c'entra niente con gli squartamenti credimi"
"Come fai a saperlo? Chi è quest'uomo?"
"Hannie ti racconterò tutto, ma magari un'altra volta" si avvicinò strisciando a lui.
"Girati" Jisung lo fece e Minho con i denti, dopo un po' di fatica riuscì a slegare le mani del poliziotto che subito si voltò per togliere le corde dalle mani di Minho.
"Ora dobbiamo uscire di qui" disse quest'ultimo.
"Dovremmo aspettare quando qualcuno aprirà la porta" suggerì Jisung
Minho concordò.
"Aspetta..." Jisung mise le mani sulla sua cintura, quei due avevano preso la pistola, ma non potevano sapere che Il poliziotto avesse anche un altra piccola arma.
Prese un aggeggio piccolo "È un mini elettroshock, lo ha creato Jeongin, gliel'ho rubato perché mi piaceva, se lo userai su chi verrà a prenderti, questo cadrà a terra svenuto senza neanche accorgersene" glielo passò
"Hannie tu sei un genio" mise le mani intorno alla testa del più piccolo.
"Usciremo da qui... e io la farò pagare a quel bastardo" tornò serio.
Sentirono dei passi e tornarono alle loro posizioni, fingendo di dormire.
La porta si spalancò dopo pochi istanti.
"Oh Minho, chi lo avrebbe mai detto che ti avremmo preso così facilmente un giorno..."
Era la stessa voce di uno dei ragazzi che li avevano portati fino a lì.
"Che bel faccino che hai..." Jisung socchiuse gli occhi, vedendo la figura muscolosa dell'uomo su Minho.
Strinse i denti, gli dava veramente fastidio vederlo così vicino a lui.
"Forse ti ho colpito un po' forte, mi dispiace, non volevo rovinare il tuo viso"
Gli accarezzò la guancia e Jisung strinse i pugni.
"Bhe ora ti porto di là..." fece per sollevarlo, ma Minho aprì gli occhi di scatto e lo colpì con il mini elettroshock e come aveva detto Jisung, l'uomo cadde a terra senza neanche un suono.
"Andiamo" Minho prese la mano di Jisung iniziando a correre per quella casa semi distrutta. Aveva memorizzato le direzioni che l'uomo che l'aveva portato in spalla aveva preso, quindi fu abbastanza semplice trovare la porta d'ingresso.
"Dove cazzo andate?" Si sentì urlare una volta fuori e subito dopo il rumore di alcuni spari gli risuonarono nelle orecchie.
"Nel bosco!" Disse Jisung ed i due andarono a cercare riparo un mezzo agli alberi lontani dal sentiero.
C'erano delle persone che li inseguivano continuando a sparare, ma Jisung non si voltò per vedere quanti fossero, voleva solo che lui e Minho riuscissero in qualche modo a seminarli.

I due corsero sul terreno scosceso e sconnesso a causa delle radici degli alberi e delle varie rocce, fu quando i due intravidero la fine degli alberi che uno degli uomini che li stavano seguendo riuscì a raggirarli finendo davanti a loro, puntando la pistola dritto verso l'obbiettivo.
"Minho!" Urlò Jisung mettendosi in mezzo ed il proiettile si conficco nella sua spalla.
"Hannie!" Minho non perse tempo e se lo mise in spalla tornando a correre verso un'altra direzione per allontanarsi da quell'uomo.
"Hannie mi senti? Rispondimi!" Jisung non riuscendo a parlare fece dei suoni un po' striduli, mentre il suo sangue ricadde su Minho.
"Cazzo!" Imprecò "Hannie ti salverò te lo giuro!" Mise tutta la forza che aveva nelle gambe, anzi anche quella che non aveva per riuscire ad uscire da quel bosco.
Gliel'avrebbero pagata tutti, uno per uno.
Lee Minho non era una persona che dimenticava i torti subiti e questo torto era il più grande che avessero potuto fare in quel momento.
"Hannie rimani sveglio..." provò a guardare verso di lui, ma aveva paura che sarebbe inciampato ed in quel caso sarebbe stata la fine.
"Ci siamo quasi... resisti un altro po'"
Il rumore di altri spari riecheggiavano nell'aria, ma ormai erano lontani.
Strinse ancora di più Jisung e fece un ultimo scatto prima di riuscire ad uscire dal bosco.

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Niente alla fine ho aggiornato lo stesso ahahah
Ho un sacco di bozze e sarebbe stupido non farlo e poi vvb e non voglio farvi sclerare troppo😂
Comunque Minho è la cutezza
Niente alla prossima
bye
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||Defenceless|| Minsung+Hyunlix Where stories live. Discover now