Si allontanarono dal cadavere.
Felix continuava a guardarsi i piedi.
"A che pensi principessa?"
"Lui doveva essere al sicuro... doveva essere in una cella"
"Vado in centrale a capire cosa è successo" disse Jisung.
"Vengo anche io" lo guardò Felix.
"No Lix, ho bisogno che tu controlli le foto che ha fatto Changbin e le confronti con le altre"
Felix si morse il labbro un po' in disaccordo, ma poi annuì.
"Non posso portare Minho alla centrale...
Assicuratevi che non faccia stronzate"
Disse prima di iniziare a camminare.
"Ehi! Quanta poca fiducia che mi serbi Hannie!"

"Andiamo in ufficio" disse Felix.
Changbin e Jeongin andarono in metro, mentre Minho,Felix e Hyunjin si diressero verso la macchina di quest'ultimo. Il moro teneva ancora stretta la presa sul biondo, al quale non dispiaceva per niente quel tocco, si sentiva più al sicuro con Hyunjin vicino.
"Ti metti tu avanti?" Chiese Minho vedendoli così attaccati.
Felix scosse la testa "vai tu" Si separò da Hyunjin ed entrò nei sedili posteriori della macchina.

Non parlò per tutto il viaggio, non poteva credere che l'uomo che aveva visto fino al giorno prima ora era morto... era stato squartato vivo.
Dovevano trovare il responsabile di questa storia, ma come avrebbero fatto?
Una volta arrivati Felix uscì veloce dalla macchina, poi si guardò indietro aspettando i due gangster
"Volete sbrigarvi? Non sono così abile con la postola da proteggervi entrambi se dovesse succedere qualcosa"
"Scusi,scusi principessa, chiediamo umilmente perdono"
Felix lo guardò male e Hyunjin ridacchiò.
-
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Jisung arrivò in centrale più velocemente che potè.
"Salve signor Han cosa posso fare per lei?" Chiese la poliziotta all'ingresso.
"Chi era incaricato di trasportare il signor Kim Woojin?"
"Ehm non saprei, aspetti che controllo"
Dal modo tranquillo in cui parlava, non si era ancora sparsa la voce del ritrovamento del cadavere, pensò Jisung.
"Vuole parlare con loro?" Chiese la donna e Jisung annuì.
La donna prese il telefono della stazione e fece un paio di numeri mentre Jisung si sedette ad aspettare nella sala d'attesa.
Dopo una decina di minuti fu chiamato e si avviò verso l'ufficio che gli era stato indicato.
Bussò ed aprì la porta trovandosi davanti due uomini.
"Voleva parlarci comandante Han?" Disse uno dei due.
"Si..." prese posto su una sedia davanti a loro.
"Di cosa?" Chiese l'altro.
Davvero non lo sapevano?
"Voi avevate il compito di scortare Kim Woojin in carcere no?"
"In realtà lo abbiamo scortato solo fino ad un altro furgone, poi lo abbiamo lasciato ad altre guardie" disse alzando le spalle.
"Sapete che è morto?"
Le facce spaesate dei due agenti diedero conferma ai dubbi di Jisung.
"Non vi sto accusando di niente, ma ho bisogno di capire esattamente quello che è successo" disse Jisung abbassandosi e mettendo i gomito sulle ginocchia.
"Lui era strano..." disse il primo mentre si grattava la nuca "continuava a ridere e guardarsi intorno, ma poteva essere normale dopo essere stato arrestato..."
"Molte persone hanno reazioni del genere quando stanno per passare la vita in carcere" lo aiutò l'altro
Jisung annuì spronandoli ad andare avanti.
"Quindi non ci siamo insospettiti..."
"Chi sono le guardie a chi lo avete consegnato?"
I due si guardarono, come per sperare che l'altro lo sapesse.
"Oddio, ma come diamine glielo avete consegnato senza saperlo?" Si mise le mani mei capelli Jisung "un uomo è appena stato ucciso..."
"Ci dispiace... non ..."
"Avremmo dovuto stare più attenti..."
"Lo penso anche io"
"Avevano il furgone della polizia... come potevamo..."
"Grazie per avermi parlato" si alzò Jisung
"Continuate a lavorare" disse prima di uscire velocemente dalla porta.
Se fosse rimasto qualche secondo in più gli avrebbe urlato contro di essere degli imbecilli, quindi preferì andarsene.
Prima di andarsene Jisung passò nell'ufficio di Chan.
Bussò prima di entrare.
"Oh Jisung non ti aspettavo" gli sorrise Chan.
C'era un'altra persona oltre a lui nella stanza.
"Ti disturbo?" Chiese il più piccolo.
"Oh no, Han Jisung lui è Min Yoongi"
Jisung si avvicinò per stringergli la mano.
"Stavo andando via" disse Yoongi, si girò verso Chan, fece un piccolo sorriso e poi uscì dalla porta.
"Che ti porta qui?" Chiese Chan appoggiandosi alla scrivania.
"Non hai informato nessuno su chi era il corpo che hanno trovato sta mattina?"
"Io stesso l'ho scoperto quando Yang Jeonging mi ha mandato un e-mail una ventina di minuti fa" prese dei fogli da dietro la scrivania "in più ho pensato che in questo momento meno persone sanno del vostro caso e meglio sia"
Jisung annuì, pensando che quelle parole fossero giuste.
"Però quell'uomo è partito da qui, bisognerebbe informarsi e sapere se ha parlato con qualcuno"
"Ci penso io, lo chiederò ai miei uomini"

Jisung dopo quella conversazione lasciò l'edificio, camminando a testa bassa per tutto il tragitto. Pensò a Minho, sicuramente un errore del genere non sarebbe mai successo nel suo ambito, o in caso contrario le persone in questione sarebbero state punite...
Forse non era giusto punirle, ma Jisung si chiese se era giusto anche lasciare impunite.
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"Binnie ti sei superato, sembra di stare sul posto..." disse Felix appena il collega sviluppò le prime foto.
Changbin fece un piccolo sorriso, Hyunjin notandolo si mise dietro Felix stringendolo a se
"Che ti prende?" Gli chiese il biondo senza scansarlo.
"Niente principessa, è che mi mancavi" gli disse all'orecchio.
Felix distolse lo sguardo e arrossì leggermente, facendo ridere Hyunjin.
Changbin a quella vista sbuffò e andò a finire di sistemare le foto.
Minho invece era assorto nel leggere un libro e non degnava gli altri neanche di uno sguardo, ogni tanto guardava il telefono e rispondeva a dei messaggi di 'servizio' da alcuni scagnozzi dandogli degli ordini.
"Jeongin hai controllato quello che ti ho chiesto?" Chiese Felix ancora tra le braccia di Hyunjin.
"Si Lix..." premette un pulsante iniziando a stampare dei fogli.
"Ecco tutte le foto" gliele porse Changbin
"Grazie" le prese iniziando ad analizzare subito, mentre Changbin fissava Hyunjin che rispondeva com un ghigno divertito, stringendolo il poliziotto sotto di lui, fino a quando quest'ultimo si stacco per sedersi sulla scrivania e prendere gli altri fascicoli dai cassetti.
Jeongin arrivò con i fogli e Felix li spillò insieme alle foto.
E mise i tre fascicoli vicini.
"Non voglio ce ne siano altri..." sussurrò pensando ad alta voce.
Hyunjin fece un piccolo sorriso e si sedette vicino a lui prendendo l'elastico di Felix dal braccio e legandosi i capelli, il biondo si girò verso di lui e rimase incantato nel vedere il moro sistemarsi i capelli, deglutii e tornò con gli occhi sulle foto.

Il rumore della porta che si apriva catturò l'attenzione di tutti, anche di Minho che fin'ora non aveva interagito con nessuno, quando vide che era Jisung fece un piccolo sorriso chiudendo il libro.
"Ehi capo" lo salutò Felix
"Ehi ragazzi"
"Novità?" Chiese Changbin
"Poche... Jeongin, Kim è stato lasciato a delle guardie non identificate, potresti vedere se trovi qualcosa? E voglio sapere se ha parlato con qualcuno mentre era alla centrale, chiunque abbia avuto un contatto con lui."
Jeongin annuì e si rimise dietro al computer entrando nei server della polizia.
"Ehi" salutò sedendosi vicino a Minho.
"Ciao Hannie, ti sono mancato?" Chiese
Jisung gli sorrise, più conosceva Minho e meno riusciva a vederlo come una cattiva persona.
"Perché mai avresti dovuto mancarmi?'" disse sorprendendo il ragazzo vicino a lui che fece un sorriso imbarazzato.
"Anche tu mi sei mancato." disse prima di alzarsi e andare in bagno.

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Buonsalveeee
Spero vada tutto bene.
Stavo pensando che forse dovrei far passare più tempo tra un aggiornamento e l'altro... ma bho
Comunque niente.
Spero il capitolo vi sia piaciuto.
Bye
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||Defenceless|| Minsung+Hyunlix Where stories live. Discover now