chapter 1

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Era una giornata abbastanza ventosa, ma con il sole che illuminava tutto il Giappone.
Kageyama era lì, davanti alla sua università che ricontrollava di non aver dimenticato nulla a casa.
"Oggi inizia il mio ultimo anno in questo istituto, spero almeno di trovare un compagno di stanza decente" pensò il corvino.
Il ragazzo entrò nell'istituto e si diresse verso i dormitori.
Aprì la porta e fortunatamente non trovò il suo nuovo compagno.
Non gli piaceva molto stare in compagnia delle persone, nessuno lo capiva.
Passò un po' di tempo e Kageyama decise di sistemare negli appositi cassetti e comodini tutte le sue cose.

Ad un certo punto la porta si spalancò e un ragazzo abbastanza basso dai capelli dello stesso colore di un mandarino entrò nella camera.
<<HEILAAAAA, tu devi essere il mio nuovo compagno di stanza, giusto?>> chiese il ragazzo mandarino.
Kageyama lo squadrò per bene e prese parola.
<<Coso arancione prima cosa non devi urlare, seconda cosa sì, sono il tuo nuovo compagno di stanza>> disse tranquillamente Tobio con uno dei suoi sguardi assassini.
<<Oh emh...perfetto io sono Hinata Shōyō, ho 22 anni e sono nuovo qui perciò TI PREGO PORTAMI A FARE UN GIRO>> disse quasi urlando Hinata.
<<Pff...ci penserò, comunque io sono Kageyama Tobio, anch'io ho 22 anni e NON DEVI URLARE>>
<<Ehmmm...scusa>> sussurrò il ragazzo

Hinata si mise a sistemare le sue cianfrusaglie in giro per la camera, ma per sbaglio non fece conto al corvino che lo stava uccidendo con lo sguardo.
<<Ehy tu dimmi...hai almeno la minima idea di come si sistemi una camera?>> chiese il corvino al mandarino.
Hinata scosse la testa come segno di negazione, Kageyama allora si alzò dal letto e prese per il polso Hinata e lo aiutò nel riordinare il tutto.
Quando i due finirono si misero negli appositi letti e incominciarono a parlare.
<<Senti Kageyama come va?>> chiese Shōyō.
<<Bene>> rispose secco Kageyama sbalordito per la domanda che gli aveva fatto.
Di solito nessuno si preoccupava di lui.
Gli faceva uno strano effetto che uno sconosciuto che era appena entrato nella sua vita poche ore fa si preoccupasse di lui.

<<Mi fa piacere... comunque mi porti a fare il giro della scuola che non conosco il posto?>> chiese Hinata facendo gli occhi da cucciolo pur sapendo che Kageyama non lo poteva vedere, essendo che i letti erano a castello.
<<Tch...va bene ti accompagnerò>>
<<GRAZIEEEEEEEE>> il mandarino si alzò dal suo letto, scese le scale e abbracciò il corvino.
Kageyama rimase un po' stupito da quell'abbraccio, si sentiva protetto per la prima volta.
I due si staccarono e si sistemarono  per uscire a fare il giro turistico dell'istuto ad Hinata.
Uscirono dai dormitori e iniziarono a passeggiare vicini per l'università.
<<Come mai sei venuto qua da solo al tuo ultimo anno?>> chiese Kageyama un po' incuriosito.
<<Sai prima come avrai percepito sono stato in un'altra università, però mia madre cinque mesi fa è morta e ho deciso di trasferirmi nella sua città Natale>> A Shōyō cadde una lacrima che fu raccolta da Kageyama.
<<Shh stai tranquillo ora ci sono io, va bene Piccolo Mandarino?>> disse Tobio con una voce più tranquilla del solito.
Era strano per lui ma aveva capito che poteva contare su Hinata e perciò non voleva farsi scappare l'unica persona che ci potesse essere per lui.

Hinata gli sorrise e così continuarono il tour.
Tornarono nel dormitorio e si distero tutti e due nei loro letti.
<<KAGEYAMAAAAA>> urlò Hinata.
<<BOKEEE non urlare>> lo rimproverò il corvino.
<<Ti volevo dire che non ho capito dove si trova la classe in cui devo andare domani, percaso mi potresti accompagnare?>> chiese Shōyō.
<<Ma sei cretino? Ho sprecato 1 ora a farti vedere tutta la scuola e ora mi chiedi di accompagnarti in classe?
Comunque va bene>>
<<GRAZIEEEEE>> lo ringraziò il mandarino.
<<Non urlare, cretino!>>
Kageyama si alzò e preparò due piatti di pasta in bianco.
Il corvino si voltò per vedere se l'altro ragazzo aveva almeno provato ad apparecchiare, ma con scarsi risultati.
<<A-P-P-A-R-E-C-C-H-I-A>>
<<Pff...okkk>>
Hinata si alzò e iniziò a preparare la tavola.
<<Siediti e lavati le mani>> disse freddo Tobio.
Hinata annuì e iniziarono a mangiare.
<<Com'è?>> domandò Kageyama ad Hinata.
<<Fa un po' schifo>> rispose leggermente disgustato l'altro.
<<GIURO CHE UN GIORNO TI UCCIDO!>> urlò il corvino iniziando a rincorrere il ragazzo.
<<Stai calmo Bakageyama, la prossima volta cucino io>>
<<Tch...ormai ho perso le speranze con te>>

I due si diedero un ultimo sguardo assassino e si sdraiarono nei propri letti.
<<Notte piccolo mandarino>> sussurrò Tobio.
<<Notte Bakageyama>> sussurrò Shōyō

Author's note!
Ci ho messo molto per strutturare questo capitolo e svolgerlo al meglio, spero vi sia piaciuto.
AL PROSSIMO!!

༄𝗆𝗒 𝗅𝗂𝗍𝗍𝗅𝖾 𝗍𝖺𝗇𝗀𝖾𝗋𝗂𝗇𝖾~ 𝘬𝘢𝘨𝘦𝘩𝘪𝘯𝘢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora