Così Perfetto ||LEONARDO DECARLI||

Capitolo 4

Stanotte non ho dormito.

Sono stata tutta la notte a pensare a quella frase.

Non perchè era strana o roba simile, ma perchè era così vicina.

Era la voce di Leonardo, questo è sicuro, ma non capisco proprio da dove veniva.

Magari era la figlia della vicina di casa che guardava un suo video su YouTube, dato che anche lei segue Leo.

Ma io sentivo che non veniva da uno schermo.

Sentivo che era proprio vicina a me.

***

Erano le 9:45 quando mi svegliai.

Andai in cucina a fare colazione: latte e fette biscottate con nutella.

Mia madre è in ufficio quindi ho casa libera fino a stasera, dato che uscirà sicuramente con Fabio dopo il lavoro.

Feci una doccia veloce e chiamai Eleonora, una ragazza che ho conosciuto ieri al parco.

"Hei Ely, che fai oggi?"

"Credo che andrò al centro commerciale, tu?"

"Penso di andarci anche io. A che ora ci vediamo?"

"Alle 11:00 ti passo a prendere."

"Perfetto, a dopo."

E ora cosa metto?

Optai per un leggins e un maglione,

il tutto abbinato alle vans.

Per il trucco decisi di mettere solo un pò di mascara e della cipria, acqua e sapone.

***

"Come mi sta questo?"

Eravamo in un negozio molto carino e avevo preso delle cose da provare.

"Ti sta da dio! Devi assolutamente comprarlo!"

Eleonora studia moda in una scuola in centro quindi è molto brava in queste cose. Anche io me ne intendo. Almeno credo.

"Bene, possiamo andare alla cassa. Tu hai preso qualcosa?" Uscii dal camerino non appena misi la mia roba.

"Si...ho visto questa maglia che si abbina molto bene con questo pantalone e questo cardigan, quindi prendo questi." Disse El, mostrandomi l'outfit che aveva scelto.

"Perfetto, andiamo!"

***

Raccontai ad Eleonora il fatto della voce di Leonardo. Lei era più confusa di me.

Mi accompagnò a casa verso le 19:00 e decisi di farmi una doccia calda, misi il pigiama e mi preparai una tisana.

Bevevo la mia tisana mentre guardavo per l'ennesima volta il mio film preferito, Titanic.

Amo questo film.

Andai a dormire quando arrivò a casa mia madre che, dopo il lavoro, era stata al cinema con Fabio.

Perché non va a vivere con lui? Non odio Fabio, per carità, solo che mia madre è sempre fuori con lui e quando non sono insieme parlano al telefono per ore come dei ragazzini.

Mi misi sotto le coperte immobile senza fare nessun rumore per vedere se riuscivo a sentire qualche altra cosa, qualche altra voce.

Ma questa volta non sentii niente.