il padre cattolico

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"che ti è successo?" chiedeva fleur a clark vedendolo ricoperto di lividi. lui mostró la croce d'orata che portava al collo e dopo qualche secondo disse, accennando un sorriso:"sono gay, piacere" fleur rispose con una risatina "hai mai provato? queste sono speciali.." disse offrendo una una canna a clark che, senza pensarci troppo, accese e iniziò a fumare.
fu una lunga sera i due corsero in giro per le strade vuote della città: solo loro e il silenzio quel frastornante. fleur aveva preso bobby per i fianchi, con delicatezza, facendo attenzione a non toccare i lividi procurati qualche giorno prima dal padre di bobby; lo aveva avvicinato a sé: le mani di fleur, congelate dal freddo, accarezzavano il viso tondo di bobby, che accenno solo un sorriso. in un qualsiasi altro momento sarebbe morto dall'imbarazzo, ma erano entrambi troppi fatti e felici per fare i timidi.
stavano bene.
verso le 2 di notte chiamarono un taxi e raggiunsero il matajurino, una collina ai confini della città.

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