Capitolo 12

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Norman entrò in infermieria con la guancia dolorante
<< che ci facevi qui a quest ora?>> mi chiese
<< potrei farti la stessa domanda...>> risposi
Non so perché ma non volevo dirgli che ero stata con ray...

<< capisco... hai del ghiaccio da darmi? Scusa ma il pugno di Don mi ha letteralmente distrutto la guancia... a proposito, tu stai bene??>> chiese accarezzandomi il livido, nello stesso punto in cui prima mi accarezzava ray

Ray pov
Mi ricordai di aver scordato la candela in infermieria, così mi ci diressi per riprenderla, ma una volta che fui lì trovai t/n e norman insieme...
lui le stava facendo una specie di carezza sul collo, come facevo io prima e lei era rossa e in imbarazzo
<< che state facendo?>> chiesi intromettendomi e allontanando t/n da norman e avvicinandola al mio petto

<< mi stava aiutando a prendere del ghiaccio...>>
<< non puoi fare da solo?>>
<< evidentemente preferisco essere aiutato in certe situazioni... >>
Ci scambiammo occhiate sospettose sotto lo sguardo stupito di t/n.

<< è tardi t/n, ed Emma ti aspetta in camera...>> disse norman invitando la c\c ad andare a dormire
<<uhm... ok. 'Notte ragazzi >> e si diresse nella sua stanza

Io e norman continuammo a scambiarci sguardi ostili, fino a quando lui non interruppe quel contatto
<< ray...>> iniziò sorridendo e mettendomi una mano sulla spalla << non la meriti >>
E anche lui lasciò la stanza.
Forse aveva ragione...
Forse non la meritavo...
Dopo tutto ciò che ho fatto... è perfettamente plausibile.

Skip timee
Pomeriggio
Pov t/n
Noto uno strano tipo di tensione tra ray e norman mentre ci incamminavamo verso il recinto per effettuare una prima ricognizione.

<< dunque... lo superiamo?>> chiese Gilda diffidente guardando il basso recinto nero
<< è una cosa da nulla>> disse ray con nonchalance mentre lo scavalcava e allungava una mano invitandomi a fare lo stesso dopo di lui, tutto ciò sotto lo sguardo confuso di tutti gli altri

Ray non era mai stato... così, almeno con me raramente, ma mai davanti ad altri

<< che è successo con ray?>> chiese Emma prendendomi da parte mentre camminavamo

La guardai confusa

<< t/s... guarda come si comporta. Non l ho mai visto così... DIMMI TUTTO ORA. So che a te piace e tu a lui sicuramente piaci, quindi mi mancano solo i DETTAGLI >>
<< ehm>> dovevo sviare la conversazione in qualche modo, si Emma era la mia migliore amica ma... non volevo parlare con nessuno di ciò che provavo per ray.

<< abbiamo un problemino >> disse Don, riferendosi all enorme muro che si ergeva davanti a noi
<< e ora?>> chiesi
<< mhh la superficie è troppo liscia per scalarlo... provate a salire su un->>
<< ci penso io >> rispondemmo io ed Emma contemporaneamente, mentre salivamo su due alberi opposti

Ray pov
Non provate a dirmi che sono patetico a controllare che norman non sbirci sotto la gonna di t/n mentre sale sull albero.
<< ci sono... degli altri alberi!!>> disse speranzosa Emma fermandosi su un ramo piuttosto alto, mentre t/n non era decisa a smettere di salire
<< è una foresta!>> la assecondò l amica, una volta che fu in cima
La c/c fece per scendere, ma a un certo punto, un rametto più debole decise di cedere, e la c/c iniziò a precipitare giù

No.

Corsi verso di lei ma era troppo tardi.
Qualcuno mi aveva preceduto.

<< g-grazie norman...>> disse la ragazza parecchio imbarazzata tra le braccia dell albino
<< di nulla... tu stai bene?>> chiese mentre la poggiava delicatamente e nuovamente a terra, levandole qualche rametto dai capelli
<< si, tutto ok>>

Tsk

Norman 1 Ray 0

Ci dirigemmo nuovamente verso l orfanotrofio, quando a un tratto scorsi qualcosa tra i cespugli
<< ragazzi fermi, ho sentito qualcosa>>
Si immobilizzarono tutti, ne approfittai per avvicinarmi a t/n e avvicinarla a me mettendole una mano sul fianco.

Dal cespuglio di prima uscì sorella Krone, con un sorriso che le arrivava fino agli occhi
<< ahahaha vi ho sentiti, ho sentito TUTTO >> canticchiava la donna saltellando gioiosa davanti a noi
<< che cosa dovrebbe sentire da noi...?>> e avvicinai ancora di più t/n, che strinse forte il mio polso destro
<< sapete TUTTO, lo sa anche Isabella ma non vuole spedirvi ... perciò... magari lo farò io al posto suo e diventerò anche una mamma...>>
Il respiro di t/n si fece più pesante, non poteva ucciderci.
Avrei riferito alla mamma di eliminarla.
<< però sapete...>> disse slacciandosi il grembiule << anche io sono bestiame come voi >>

Scoprì un numero sul collo, come i nostri, e una cicatrice enorme sul petto...
<< appunto per questo vi propongo un alleanza >>

Only- ray x readerWhere stories live. Discover now