Johnson's Family

Capitolo 25

Usciamo da lì e non serve dire che Mike è su tutte le furie.

Michael: -Cristo ma siete impazziti! Una rissa in pieno allenamento.
Poi tu James che rispondi così al mister facendomi sentire che sei immaturo e maleducato, cazzo ti abbiamo sempre educato standoti dietro!- urla nervoso
Io: -Mike, lui non c'entra a nulla- cerco di prendere le difese di Jey
Michael: -Risparmia queste scuse per quando le dovrai spiegare a Louis, che sicuramente sarà infuriato non appena lo saprà!- dice mettendo in moto

Il tragitto palestra-casa è stato fatto in un silenzio spaventoso, nessuno ha detto una parola, io pensavo soltanto a come l'avrebbe presa Louis che ci ha portato lì a fare le selezioni facendoci saltare la punizione ma tutto questo è stato inutile, mi sento in colpa anche per Mike che ci ha fatto allenare di nascosto e credeva in noi, mi spiace soprattutto per James che è andato di mezzo per solo a mia...mi spiace per aver deluso tutti.

James's pov:
Torniamo a casa e non serve dire che già tremo al pensiero si cosa possa accadere.

Mike sta esitando se dirlo oppure no a Louis, da una parte lo vorrebbe dire mentre dall'altra no; penso che faccia soltanto bene a dirglielo però, perché si non voglio essere punito ma ho sbagliato lo stesso e ne devo pagare le conseguenze.

Michael: -Lou...i ragazzi...sono stati allontanati dalla squadra- dice sospirando
Louis: -C-Cosa?- dice arrabbiandosi
Michael: -In realtà Manuel è stato sospeso per un mese mentre James è stato fatto fuori-
Manuel: -Mi spiace fratellone- dice con le lacrime agli occhi
Louis: -Ci credo ti spiace....posso sapere il perché?- dice sbattendo un pugno sul tavolo
Michael: -Hanno....Non si allenavano con serietà e il mister ha detto che non sopportava vederli così, poi succedevano vari battibecchi tra loro e i compagni e così facendo James è stato cacciato perché non risultava essere più una scelta del mister mentre Manuel ha questo periodo per ripensare che se vuole davvero fare questo campionato deve impegnarsi di più- dice inventando una scusa
Louis: -Mi aspettavo che avessero combianato qualcosa di più grave per essere allontanati, spero che questa sia la verità comunque mi avete deluso moltissimo, specialmente tu James che mi hai assillato tantissimo per queste selezioni e poi infine ti fai cacciare- dice scuotendo la testa
Io: -Mi spiace, ma non mi trovavo bene ne con il mister ne con la squadra- dico abbassando la testa
Louis: -Comunque siamo vicino Natale ed essendo tutti più buoni non vi do nessuna punizione, andate a mettere i panni sporchi del borsone nella lavatrice- dice ritornando a scrivere le varie mail a computer

Mike ci ha salavato un'altra volta, non posso mai esserli così grato.
Salgo di sopra insieme a Manu e mentre mettiamo i panni in lavatrice sentiamo arrivare Mike.

Michael: -Almeno un grazie non lo merito?- dice sorridendo
Manuel: -Grazie fratellone- dice abbracciandolo
Io: -G-Grazie- dico sorridendo cercando di nascondere la mia tristezza

Già, voglio nascondere questa tristezza che mi affligge, sapete perché?
Perché sono una delusione per i miei fratelli, non riesco mai a concludere nulla.
Una delusione nello studio, una delusione nel mio comportamento verso di loro e sono anche una delusione nella cosa che mi faceva stare bene: il basket.

Mi metto seduto sul davanzale che da alla finestra in camera mia e mentre guardo piovere sento qualche lacrima bagnarmi la guancia, in men che non si dica sento le lacrime aumentare perdendo il controllo.

Kevin's pov:
Sono appena andato a mettere il mio cellulare sotto carica e passando per il corridoio ho sentito James piangere.
Entro in camera sua silenziosamente e lo vedo sul davanzale dinanzi la finestra che guarda il vuoto piangendo, questa scena mi stringe il cuore.

Io: -Ei, tutto ok?- dico mettendogli una mano sulla spalla
James: -Si, tutto bene- dice facendo finta di nulla
Io: -Dai dimmi, si vede che non va tutto bene- dico gurdandolo negli occhi attraverso il riflesso nella finestra
James: -Sono una delusione, una delusione per tutti i miei fratelli- dice cercando la mia spalla
Io: -No, non sei una delusione, perché lo dovresti essere?- dico cercando di sollevargli il viso
James: -Perché non riesco a concludere un bel nulla e combino s-soltanto guai- dice piangendo
Io: -Ei, guardami negli occhi- dico alzandogli il viso
-Non pensarlo mai che per loro sei una delusione perché non lo sarai mai, tu sei fatto in questo modo ed è questa la cosa bella.
Tu non sei una delusione e mai lo sarai ok?- dico passandogli una mano fra i capelli

Lui annuisce e si asciuga le lacrime che gli scorrevano incessantemente sulle sue guance.

Io: -Mi raccomando, non pensarlo mai più- dico uscendo dalla sua camera

Mentre chiudo la porta alle mie spalle noto che Louis origliava il tutto.

Louis: -Oh...ehm...hai detto una cosa bellissima, non potevo far a meno di sentirla- dice sorridendomi
Io: -Beh grazie- rispondo sorridendo

Mentre mi sposto di lato per andare via vedo che Louis entra in camera di James che non appena lo vede si getta fra le sue braccia ricominciando a piangere.

James: -S-Scusami se sono una d-delusione- dice tra le braccia del fratellone
Louis: -Non lo sei e mai lo sarai cucciolo, ti voglio tanto bene- dice baciandogli la testolina

Come avrei voluto una famiglia così, in diciott'anni di vita mia non ho mai sentito un "Ti voglio bene" da mio padre o mia madre, che chissà che fine avrà fatto.
Sono felicissimo di stare in questa famiglia, non sarò mai grato a tutti loro per quello che hanno fatto e stanno facendo per me, mi stanno facendo sentire parte di questa splendida famiglia, li volgio già bene.

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CIAO A TUTTI!!
RIECCOMI QUI CON UN UN ALTRO CAPITOLO DI QUESTA STORIA.
SPERO CHE VI STIA PIACENDO, MI STA FACENDO MOLTISSIMO PIACERE CHE LA STIATE LEGGENDO, ANZI VI VOLGIO RINGRAZIARE VISTO CHE SIAMO ARRIVATE ALLE DUEMILA LETTURE, GRAZIE MILLE, VI VOGLIO BENE!!❤️
SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA, COME SEMPRE ACCETTO SE AVETE CONSIGLI O CRITICHE.
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO, E GRAZIE ANCORA!!❤️