Capitolo 4: Help

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*scena in movimento seriale* Alessio, Caterina e Rita cercano di far andare più velocemente il padre di Aldo con varie imprecazioni che non starò qui a elencare, solo che facendo così e mettendo in stress l'uomo, finirono in cunetta, ma fortunatamente nessuno si fece male e furono costretti ad andare a piedi fino al distributore più vicino. In tutto questo Deborah e Aldo arrivarono all'aeroporto; decisero di andare per conto loro perché erano sicuri che il padre di Deborah alla fine sarebbe andato a dire il tutto. Arrivati sul posto decisero di inventarsi qualcosa per riuscire a rubare l'aereo, il piano era quello di riuscire a rubare i soldi sufficienti per fare un biglietto per qualunque posto. Fecero un po' di ricerche, il biglietto più economico era quello per Genova, costava 1 euro a testa (era in sconto) e quindi tutti e due avevano abbastanza soldi, avevano preso documenti falsi da una loro amica di fiducia, Alberta, che lavorava alla provincia di Oristano.
Dovevano aspettare un'ora prima che il volo partisse, nel mentre i tre amici e i genitori di Aldo erano riusciti ad arrivare al distributore e cercarono di chiamare un carro attrezzi per prendere la loro auto, solo che arrivò dopo circa mezz'ora; l'auto era ancora intatta e funzionava quindi decisero di continuare ad andare a salvare i due. Erano le 4 del mattino e i due entrarono nell'aereo, stavano pensando un modo per riuscire a prendere il controllo dell'aereo. Deborah opto l'opzione di guidare da sola, e che Aldo facesse da palo. Quindi Deborah fece finta di andare al bagno che alquanto stranamente era dalla parte della cabina di pilotaggio; lei riuscì ad andare in modo furtivo nella cabina e colpì in testa entrambi i piloti facendo in tempo a ri prendere il controllo dell'aereo. Nel mentre Aldo non stava facendo nulla e niente rimase lì a non fare niente. Nel frattempo i "salvatori" erano appena arrivati all'aeroporto ma non riuscirono a fare nulla, quindi chiamarono il padre di Deborah per provare a seguirli con l'aereo, ma egli decise di continuare il suo lavoro perché sennò sarebbe stato licenziato. Deborah cercò di non far notare ai passeggeri di star cambiando rotta, e arrivarono in menche non si dica nei pressi della grandissima cittadina chiamata Oristano, e con una manovra superstradifficile Deborah andò DRITTA DRITTA A COLPIRE L'EDIFICIO DELLA PROVINCIA (rip Alberta letteralmente) e niente morirono in questo modo epico.
Rita aiutò il padre (giornalista) a scrivere l'articolo riguardo all'accaduto:
Oristano: *ragazza ruba un aereo a dall'aeroporto di Cagliari e va schiantarsi contro la provincia di Oristano uccidendo tutti i presenti, cioè lo spazzino e una dipendente che stava facendo carte false*

Inoltre Deborah aveva lasciato una specie di "piano scritto" su come voleva che andasse la vicenda:
*prendo l'aereo*
:"*uuh, e mo quel'è il tasto per farlo part-uhhhhh, una leva, perchè non provare a tirar-* VELOCITÀ AL MASSIMO, SI PARTEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
i motori:"ehm soreh forse prima dovresti leggere il manuale di guid-" *esplode*
io:"ah quindi il karma esist-" *esplode anche l'altro*
uuuuh oristanooooo ma ciaooooo cazzo cazzo atterra qui maledetto COME SI FRENAAAAAAAAAAAAAAAAA- *schianto a 900000 km/h* "missà che a frenare impareremo la prossima volta"
MA CIAO STRONZIIIIIII COME VA LI SOTTO, SALITE SU DAI
*fr🏧 ingiustament schiacciat-*
ehm, ops, giuro che non volevo
Ora muoio e niente ciao

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