diciassettesimo capitolo

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‘Non sei stata a casa per un giorno intero.’ Urlò mia madre dalla cucina ‘non hai neanche accompagnato tuo fratello a casa.’
Mia madre urlava da circa mezz’ora e faceva avanti e indietro tra salone e cucina. Luke era seduto accanto a me, sguardo basso, rincoglionito almeno quanto me per la festa.
‘L’ho trovato addormentato fuori dalla porta di casa. Ti rendi conto?’ Mi urlò in faccia.
Non capivo perché continuava a fare quelle scenate, infondo si sapeva che comandavamo noi in quella famiglia quando si trattava di feste.
‘Io non posso controllarvi quando non ci sono, ma quando ci sono gradirei almeno che mi diate ascolto.’ Fece una pausa sbattendo sul tavolo con le mani ‘o che almeno torniate a casa.’
NON ME NE FREGA UN CAZZO, MAMMA, volevo urlarle per poi tornarmene in camera mia per recuperare il sonno perso o anche solo per prendere qualcosa per il mal di testa che ancora non mi aveva abbandonata.
‘Luke, ti rendi conto che sono tornata a casa per stare con voi e voi siete riapparsi solo questa mattina?’ poi si rivolse a me ‘tu invece sei tornata questo pomeriggio!’
Ridacchiai.
‘Era impegnata a farsi qualcuno.’ Luke mi diede un calcio da sotto al tavolo.
Lo fulminai con lo sguardo, poi mi resi conto di quello che aveva appena detto.
‘Che cosa?’ Urlai scioccata. Probabilmente se ci aveva visti lui, che era più ubriaco di chiunque altro, ci aveva visti chiunque.
Luke scoppiò a ridere sbattendo le mani.
‘Luke Hemmings.’ Urlò mia madre incrociando le braccia.
‘Che c’è?’ Disse guardandomi e continuando a ridere.
Io rimasi a bocca aperta.
‘Luke, da quando parli cosi?’
NON ME NE FREGA UN CAZZO, MAMMA.
‘Chi mi stavo facendo, Luke?’ Lo guardai seria.
‘Cassie!’ Mia madre sgranò gli occhi.
‘Mamma, per favore, stiamo parlando di una cosa seria’ sbottai tornando a guardare mio fratello.
‘Cas, perché sei così seria?’ Luke sorrise.
‘Ti ho fatto una cristo di domanda, deficiente.’ Mi alzai in piedi
‘Cassie Hemmings.’ Mia madre tentò ancora una volta di riprendere il controllo della situazione.
‘Cassie, non è una novità se ti fai qualcuno a una festa.’
‘Luke sei un idiota.’ Mi sedetti sulla sedia tentando di calmarmi.
‘Non sono un idiota. Lo sai che ti sei fatta qualcuno.’
Mia madre abbandonò la stanza borbottando qualcosa e alzando le mani al cielo.
‘Chi cazzo mi sono fatta?’ Urlai disperata ancora una volta.
I suoi occhi divertiti incontrarono i miei disperati.
Vidi un attimo di confusione nel suo volto, poi tornò divertito.
‘Non capisco perché lo chiedi a me se lo sai già.’
Mi ero ripromessa di chiamare Madison appena arrivata a casa, ma non ne avevo avuto né il coraggio e né il tempo.
‘Io lo sto chiedendo a te.’
‘Ma io cosa cazzo ne so, Cassie’ Mio fratello si alzò dalla sedia ‘stavo scherzando, cazzo.’ Terminò la frase prima di abbandonare la sala.
‘Luke torna giù, non abbiamo finito.’ Mia madre tuonò ritornando in salone con una pezza in mano.
‘Mamma, lascia stare.’ Dissi con lo sguardo basso.
Mia madre sbuffò e questa volta sparì sul serio.


20.30
avevo passato il resto del pomeriggio a deprimermi con il telefono spento e senza contatti con il mondo esterno.
Cambiai canzone ancora una volta rigirandomi nelle coperte quando qualcuno aprì la porta senza neanche bussare.
‘Cassie, accendi una cristo di luce, per l’amor di dio.’
‘Luke vaffanculo’ gli lanciai un cuscino del letto.
‘Sono venuto a dirti una cosa’ Luke disse con tono tragico, così capii cosa doveva dirmi.
Si sedette sul letto e mi guardò.
La stanza era avvolta dal buio, l’unica luce che illuminava i volti era quella del corridoio.
‘Luke’
‘Aspetta’ mi fermò. Voleva sicuramente dirmi del bacio e chiedermi perché avevo fatto una cosa del genere visto che non era da me. Probabilmente stava pensando a un rapimento alieno o a una droga nuova.
Non potevo permettergli di dirlo ad alta voce, così lo fermai.
‘Senti, lo so che lo sai.’ Sbottai sedendomi sul letto.
‘io..’
‘No, fammi finire.’ Dissi ‘non chiedermi perché l’ho fatto, non lo so neanche io.’
Luke mi guardò confuso.
‘Non so come fai a saperlo, ma immagino che sia su ogni blog’ mi grattai la nuca ‘il brutto è che non mi ricordo nulla, so solo che mi ha baciata.’
‘Cosa?’ Luke sbottò.
‘Cosa cosa?’ lo guardai.
‘Cassie, ma di che stai parlando?’ Si guardò intorno.
‘Aspetta. Tu perché sei venuto qui?’ feci un respiro prima di mordermi la lingua.
‘io ero venuto a dirti che c’è qualcuno al telefono per te.’ Alzò le mani.
‘Tu cosa?’ cominciai a gesticolare ‘ma.. allora perché avevi quel tono tragico?’ Mi alzai in piedi.
‘Volevo solo dirti che mi ero rotto di rispondere alle chiamate per te.’ Si alzò in piedi seguendomi per il corridoio.
Andai verso il telefono quando mio fratello mi bloccò.
‘Ma di chi stavi parlando? Con chi ti sei baciata?’ Mi guardò negli occhi.
Rimasi immobile con gli occhi sbarrati.
‘Cas?’ Si avvicinò agitandomi una mano davanti agli occhi.
‘Luke vattene.’ Gli indicai le scale.
‘Ma..’
‘Vai via.’ Urlai abbassando lo sguardo. Non potevo permettermi di parlargli della serata precedente.
Luke mi guardò confuso, poi si allontanò.
Mi appoggiai al muro tornando a respirare. Io e quella boccaccia che mi ritrovavo.
‘Pronto?’ dissi aspettandomi di ritrovare mio padre dall’altra parte del telefono.
‘Cassie, ma allora sei viva.’ Una voce femminile fin troppo alta mi fece sobbalzare.
Madison?
‘Madi’ Urlai quando mi resi conto che la mia migliore amica, che pensavo mi odiasse, mi stava chiamando in realtà.
‘Tesoro, ma che fine avevi fatto? Io e Liam ti abbiamo cercata per tutta casa prima di tornare.’ Disse preoccupata.
‘e..’ feci una pausa passando dalle punte ai talloni più volte ‘non mi avete trovata, giusto?’
‘Ovviamente no, altrimenti ti avremmo portata a casa.’ Rispose come se fosse ovvio.
Il cuore mi scoppiò di felicità, per poco non mi misi a urlare o non organizzai una festa in quel preciso istante a casa mia.
‘Non mi ha vista nessuno, vero?’ tornai ad indagare prima di urlare sul serio.
‘Ho chiesto in giro, ma Louis ed Harry ti hanno vista solo quando sei andata da loro a chiedere tusaicosa.’ Si schiarì la voce ‘poi sei scomparsa dalla vista di tutti.’
Feci un sospiro di sollievo e mi sedetti a terra.
‘quindi?’ urlò dall’altra parte del telefono dopo una decina di secondi di silenzio in cui ringraziavo tutti i santi dall’universo.
‘quindi cosa?’
‘Dove cazzo eri finita?’
Oddio
‘Ah eh’ dissi cercando una scusa ‘sai avevo bevuto e fumato’
‘Si’ mi incitò a continuare.
‘Poi ho ballato..’ mi guardai intorno cercando un suggerimento, ma trovai solo un tavolino.
‘Cassie?’
‘Poi ho sbattuto..’ dissi confusa
‘Hai sbattuto?’
‘Si, contro un tavolino.’ Mi diedi una botta in testa per la cazzata appena detta.
‘Hai sbattuto contro un tavolino?’ ripeté confusa.
‘ho sbattuto contro un tavolino.’ Dissi con sicurezza maledicendomi.
‘E quindi?’
‘E quindi.. sono tornata a casa.’ Tossii.
‘Ma.. tua madre questa mattina mi ha chiamata chiedendomi dove fossi..’ rispose
‘Si, si!’ mi misi una mano tra i capelli ‘è perché non ero tornata a casa.’
‘ma che significa? Hai appena detto che eri tornata a casa!’ Madison urlò
‘Pensavo!’ urlai ancora una volta ‘ma mi sono risvegliata fuori dalla porta di casa verso le due di pomeriggio.’
‘oh.’ Disse ‘ora è tutto chiaro’
Potei sentirla sorridere dall’altra parte del telefono. Si era davvero bevuta quella stronzata o stava solo facendo finta per non sentire altre cazzate?
‘comunque’ continuò ‘stasera andiamo a farci una birra e a giocare a biliardo, Harry ti passa a prendere verso le 10:30, è ancora impegnato ad aiutare Lou a mettere in ordine casa.’
Ok, troppi colpi in pochi secondi. Avevo appena capito che nessuno sapeva del bacio, che i miei amici non mi odiavano, che mi avevano dato per dispersa, avevo appena trovato una scusa a cui qualcuno aveva creduto e in più stavo per uscire con i miei amici che non mi detestavano.
‘Si’ urlai
‘Cosa?’ Madison urlò spaventandosi.
‘No, dico.. Va bene, usciamo!’
‘Sei strana..’ disse ridendo prima di chiudere la chiamata.

Mi chiusi la porta di casa alle spalle e raggiunsi Harry in macchina mentre gli urli di mia madre raggiungevano livelli esagerati.
‘Hey’ dissi salendo in macchina e trovandomi due sorrisoni davanti. Harry e Louis erano fin troppo felici.
‘Che è successo?’ Li guardai confusa.
‘Chi vince al biliardo paga il secondo giro di shot.’ Disse Harry mettendo in moto la macchina.
‘Ok e questo vi rende felici?’ Mi avvicinai a loro.
‘molto.’ Disse Louis accendendosi una canna in macchina.


‘butta dentro quella palla, Niall’ Liam urlò dall’altra parte del tavolo ricevendo qualche occhiata dai divanetti vicini.
Presi un sorso dalla birra di Zayn e mi avvicinai per guardare l’ultimo tiro.
Niall fece la sua mosse e l’ultima pallina finì dritta dentro al buco.
Liam corse ad abbracciare Louis e Niall che fecero gesti poco carini alla squadra avversaria.
‘Va bene, va bene.’ Harry tirò fuori il portafoglio. ‘lo abbiamo promesso.’
Diede un colpetto a Zayn e insieme mi porsero del soldi.
‘Vai a darli al barista e facci portare gli shot di prima.’ Zayn mi diede un colpetto leggero.
‘Vado’ sorrisi e mi avvicinai al bancone con la birra di Zayn in mano.
‘Ciao’ dissi al ragazzo dietro al bancone ‘Sette di quelli di prima.’ Dissi indicando i bicchierini.
Il moretto mi fece un ok con la mano e poi si mise al lavoro.
Io mi sedetti sullo sgabello e presi un altro sorso.
‘Hey’ Mi sentii toccare una spalla.
‘Zayn, adesso arrivano’ Dissi senza girarmi.
‘Zayn?’ Disse la voce confusa.
Mi girai e per poco non finii con il sedere per terra. Michael mi osservava dalla testa ai piedi.
‘Michael’ Urlai terrorizzata.
‘Cassie’ Urlò Calum alle sue spalle.
‘Calum’ Urlò a sua volta mio fratello.
‘Ragazzi’ disse Ashton che era apparso da dietro come al solito.
‘Cassie’ il barista urlò indicando i bicchierini pieni.
‘ok, possiamo smetterla di urlare i nostri nomi per favore?’ tuonai cercando di mantenere la calma, ma l’apparizione di Ashton con una canottierina poco casta e una bandana in testa rendeva la cosa alquanto difficile.
Mi fermai a guardarlo per qualche secondo e tentai di regolarizzare il battito cardiaco. Tutto questo non aveva senso.
Mi girai per prendere il vassoio con gli shot e me ne andai senza aggiungere altro.
‘Ecco Cassie!’ Madison urlò lanciandomi tutti contro. Ognuno prese un bicchierino e zayn fece il conto alla rovescia per berli tutti insieme.
Eravamo già al secondo di quegli shot, ero sicura che il terzo mi avrebbe resa almeno brilla.
Scoppiai a ridere quando Louis propose un’altra partita e tutti accettarono senza fare storie.
Mi sedetti sul divanetto con la solita birra in mano e notai che Luke e i suoi amici stavano entrando in sala.
‘Che palle.’ Sbottai alzandomi.
‘Ci sono visite’ Madison fece partire la solita risata isterica e io la fulminai con lo sguardo.
‘Oh’ Zayn interruppe la partita solo per dare il benvenuto ai nuovi vicini di tavolo, cioè alla band di mio fratello.
Sbuffai appoggiandomi al muro e sapendo già come sarebbe finita.
Ashton cercò il mio sguardo che non tardò molto a trovare, perché continuavo a fissarlo senza neanche saperne il motivo.
‘Ora sei parte di loro? È ufficiale?’ Niall prese per il culo Ashton.
Mi accesi una sigaretta restando a distanza. Avevo paura che Ashton avesse detto qualcosa a qualcuno e che quel qualcuno avesse parlato.
‘Si, è il batterista.’ Calum incrociò le braccia affrontando i miei amici.
‘Zitto tu, asiatico.’ Lo zittì Louis.
‘Non è asiatico’ dissi io.
Tutti si girarono a guardarmi. Forse lo avevo detto ad alta voce.
‘infatti’ disse Calum guardandomi dubbioso.
Zayn scosse la testa e tornò a parlare con Ashton.
‘non so perché eravate alla festa ieri sera’ scoppiarono a ridere tutti ‘sicuramente non vi siete baciati neanche il tavolino all’ingresso.’
Madison mi guardò ridacchiando e ricordando il tavolino dove avevo sbattuto.
Mi schiarii la voce. Se solo avesse saputo che quel tavolino in realtà era Ashton e non c’avevo solo sbattuto contro, me lo ero anche baciato.
‘Non è così’ Disse Michael bevendo qualcosa. ‘Tutti noi abbiamo baciato qualcuno.’
‘oh si’ Liam entrò nel discorso ‘tu stavi baciando Becca la dentona.’ Lo indicò scoppiando a ridere.
Risi anch’io.
‘Io e Calum abbiamo baciato le gemelle tettone’ Disse mio fratello per ripicca e Ashton gli diede una pacca sulla spalla.
Mi avvicinai trascinata da Madison.
‘E quello con la bandana?’ Disse Madison.
‘Ashton.’ Disse lui serrando la mascella.
‘Ashton’ disse Niall in terza persona ‘chi si è baciato? La bottiglia di vodka?’
Sbarrai gli occhi.
‘Non ho baciato nessuna bottiglia.’ Ashton si avvicinò al viso di Niall.
‘Hai baciato qualcuno però.’ Luke gli diede una gomitata.
Ashton annuì e io mi strozzai con la mia stessa saliva cominciando a tossire come un’ossessa.
Qualcuno mi guardò, ma io mi ripresi subito dopo.
‘Possiamo giocare adesso?’ Disse Calum indicando il loro tavolo.
‘Cos’è, un segreto di stato quello di Ashton e del suo bacio?’ niall rise ‘forse perché non esiste nessun bacio, o sbaglio?’
‘Ma no, avrà baciato il tavolino forse.’ Harry rise
POTETE SMETTERLA DI PARLARE DEL TAVOLINO, GRAZIE.
‘No.’ Dissi io sovrappensiero.
Tutti si girarono verso di me ancora una volta.
Dio, la dovevo smettere di parlare.
‘Che significa no?’ disse Madison.
‘no, intendo..’ mi grattai la nuca ‘ti pare che il tavolino si va a baciare questo idiota?’ Dissi mordendomi l’interno della guancia.
I miei amici scoppiarono in una risata di massa e Madison per poco non morì dalle risate.
Ashton mi diede un’occhiata che sarebbe bastata per tutta la serata, perché era così carica di odio e confusione che mi colpì dritta allo stomaco e mi ammutolì.
Abbassai lo sguardo. Non aveva senso quell’occhiataccia, avrebbe dovuto sapere che non poteva esserci mai niente tra di noi.
La serata passò lentamente ma tranquillamente, la cosa mi stupì, perché ogni volta che mi giravo per guardare Ashton lui non mi rivolgeva neanche la minima occhiata.
Mi dava un po’ di fastidio, ma non importava, era meglio così


Angolo di Claire 
Spero che sia abbastanza lungo e che vi piaccia, perché a me fa ridere da morire. 
Come avevo promesso ecco la pubblicità delle fan fiction.

-Lasciati salvare ll Ashton Irwin -> PlatonicLoveXx

-One direction & co(on Whatsapp) -> smileavrilavigne


-I'm Not Her (italian translation) -> Inlovewithzay

-ALL OF ME -> LoveLuke_Smile


Mi scuso se ho postato così tardi, ma ci tenevo a metterla oggi e ad aggiungere una cosa che spero vi piaccia. 
Grazie per tutti i voti e commenti, vi amo ogni giorno di più.

Claire♡

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