Jimin's pov
Siamo quasi arrivati a casa di Elisabet, ma qualcosa mi puzza, e anche tanto.
-Chi ci dovrebbe inseguire?!- Sbraita frustrato Taehyung dando dei calci all'aria facendo male a una vecchietta.
-Oddio mi scusi! Non volevo, starò più attento!- parlò velocemente facendomi ridere. La signora sorride roteando gli occhi; qualcosa non quadra, perché non lo picchia con il bastone?
-È agitato perché la sua ragazza gli nasconde qualcosa- mi intrometto prendendola sul ridere.
-Capisco, ma la prossima volta sta attento piccolo delinquente. Ringrazia che mi sono svegliata bene, altrimenti- muove in modo minaccioso il bastone -Te lo suonavo in testa-Dopo un po' arriviamo a casa di Elisabet, ovviamente io bravo migliore amico quale sono l'ho preso per il culo per tutto il tragitto.
-Smettila Jimmignotta!- mi insulta facendomi il dito medio.
-EH NO! BASTA JIMMIGNOTTA È TROPPO!"NANO","FROCETTO",
"PETUZZETTA","UOMO DI NEANDERTHAL", "CAROTA" NON SONO ABBASTANZA?- Gli punto il dito contro diventando rosso dalla rabbia.-AHAHAHAHAH VERO PETUZZETTA, YOONGI HA UN TALENTO NEI SOPRANNOMI!- si tiene la pancia dalle risate cominciando a piangere.
-FIGLIO DI PUTT- mi mette una mano sulla bocca zittendomi.
-Non ti senti osservato?- mi chiede e io in risposta gli do in calcio sullo stinco facendolo urlare come una femminuccia, e io sarei la Jimmignotta? Parla il capitano gamba di legno.-Se levi quella mano sudata che ti ritrovi forse posso darti una risposta sensata! Che dici, GENIO?- Una risata alle nostre spalle mi interrompe.
Mi giro piano notando con dispiacere un piccolo particolare, inutile ma sempre un particolare.
ABBIAMO UNA CAZZO DI PISTOLA PUNTATA CONTRO!
-Effettivamente la voce da Barbie del mio amichetto e la mia statura diversamente alta può far ridere ma... CORRI!- urlo prendendo la mano del mio migliore amico, l'uomo vestito di nero ci insegue ma per fortuna riusciamo ad entrare dentro la casa e a nasconderci dentro il tempio.
Premo un pulsante rosso che ci fa sprofondare in una specie di scivolo, cominciamo ad urlare e istintivamente abbraccio Taehyung.
Cadiamo su un pavimento con alcuni cuscini a caso, almeno un atterraggio morbido... aspetta, Tae?!
Senza rendermene conto il ragazzo mi cade sopra togliendomi il fiato.
-Ah almeno un atterraggio morbido! Grazie Chim- si alza dandomi la mano per alzarmi.
-Già, che fortuna- la afferro roteando gli occhi, cosa ho fatto di male?-Almeno abbiamo seminato il tizio- sospiro tranquillizzato.
Un altra persona scende, atterrando in piedi con un salto.
Non ci posso credere...-MA CHE CAZZO!?- urliamo io e Taehyung cerchiamo di scappare ma una pallottola colpisce la mia spalla facendomi cadere.
-Jimin!- il mio migliore amico ritorna da me prendendomi in braccio.
-Non so chi diamine voi siete ma datemi la lacrima! ormai la vostra amichetta sarà bella che morta quindi... fate ciò che va fatto!--Noi non sappiamo nulla, non so nemmeno dove siamo!- tento di spiegare ma parte un altro colpo di pistola, ma non colpisce noi. L'uomo cade a terra morto e dietro di lui fa capolino Elisabet.
-Ragazzi... siete nella merda- ci guarda negli occhi puntandoci la pistola contro.
-Elisabet... tu sei un assassina- io e Taehyung cadiamo a terra, quella donna non è Elisabet... non può essere.
-Sono Jamie Dornand- comunica lei sorridendo, -La sorella gemella di Elisabet- e da lì, buio
Allor, ho deciso di fare i capitoli lunghi circa 600 parole per non renderli troppo pesanti e aggiornare più spesso. Che ne dite? Preferite capitoli più lunghi? Sono a vostra disposizione! Spero che non ci siano errori grammaticali dato che non l'ho riletto... dopo cerco di correggerlo
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You are a Criminal |BTS|
FanfictionElisabet Dornand originaria dalla Francia, una criminale che fa colpi in tutto il mondo. O quasi, l' ultima tappa è la Corea. Ci sono troppe entità che mettono piedi in testa da anni e anni a lei e la sua organizzazione. Il capo è un vecchio americ...