6:Un sorriso emozionante

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Ci ritroviamo a guardarci negli occhi, il mio sguardo finisce sulle sue labbra, sono talmente belle che...

Mi allontano per prendere aria
evampando.

DANNAZIONE!

-E-Em c-che ne d-dici di uscire per festeggiare?- PERCHÈ DIAMINE BALBETTO?!

-Aww! Ecco la mia noona timidona! Certo, mi piacerebbe molto uscire con te- si lecca le labbra per poi sorridere.

Morta.

Annuisco imbambolandomi alla visione del dio sexy e giovane davanti a me.

Dannazione sei un figlio del demonio tu!

-Mi vado a preparare...- mi alzo ancora rossa in viso sgattaiolando in camera. In venticinque anni di vita non mi sono mai comportata in questo modo... Ma soprattutto, perchè proprio ora? Perchè proprio il mio obbiettivo dannazzione?!

Devo uccidere il padre di questo tizio?

Certo che sì, e non posso disobbidire agli ordini.  Ma questo non è giusto... Non dico che mi innamorerò di lui ma se sarà così io non potrò mai essere felice... Tutto l'impegno di una vita sarà futile e...

Ok basta deprimersi, Elisabet Dornand ritorna fredda e lucida, ripeto: fredda e lucida.

Ok ci sono, più o meno.

Insieme ai miei tormenti mi finisco di preparare.

Ritorno da lui con una mini gonna nera lunga fino a metà coscia e un crop top rosso con la scritta: "No boyfriend, no problems" non che il mio mantra.

Mi guarda ridacchiando esclamando:
-Mi hai friendzonato con un indumento!- si alza venendo da me.
-Mi ferisci noona...- sussurra in modo sexy.

Sangue freddo, ricordi? Sangue freddo!

Sorrido -Devi ammettere però che è bellissimo- gli faccio l'occhiolino.
-Mh sará, però devi farti perdonare...- mi avvicina a lui  prendendomi per i fianchi.

Ma tutti i coreani sono così sexy?

-Facendo un uscita con oltre a me gli altri due compagni di stanza, noona- la testa va nel pallone e senza ascoltare mormoro un si. Solo dopo capisco, ma ormai è troppo tardi.

-Mi accompagni ad avvertire mio fratello che usciamo?- gli sorrido ritornando normale, per la grazia dei cieli.

-Certo- mi prende la mano e ci dirigiamo davanti alla porta di jack.
-Jack io esco con Jungkook!- urlo, facciamo per andarcene finchè:

-BRUTTA BASTARDA FAMMI USCIRE! APRI QUESTA FOTTUTA PORTA!-

Ops.

Jungkook mi guarda shockato senza parlare.

-SFONDO LA PORTA!-  Sbuffando apro la prigiorne e il mio collega corre cadendo a sedere all'aria e faccia a terra.

Mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia.
-Ci vediamo, dolcezza- prendo il ragazzo in piedi per mano e lo trascino fuori casa.

-Non fare domande, non avrei una bugia pronta- ridacchio.
Lui alza le mani ridendo portandomi al dormitorio.

Aperta la porta trovo Jimin e un altro ragazzo, dalle mie fonti posso dire con certezza che sia Kim Taehyung.

Bene. Ormoni maschili di bambini in calore venite a me!

-Elisabet! Che ci fai qua?- sorride avvicinandosi a me.

-Diciamo che...- cerco di dare una spiegazione ma Jeon mi precede.
-Ci vive- anche l'altro ragazzo si alza venendo da me.

Jimin rimane zitto e lo stesso Kim, si nota la confusione e un briciolo di divertimento nei loro occhi.

-Questa si che è una sorpresa- mi dedica un bellissimo sorriso quadrato.
-Kim Taehyung, ma tu chiamami Tae Tae!-

-Elisabet- ricambio il sorriso.
-Ora posso romperti le scatole senza problemi!- mi accarezza i capelli jimin, appiccicoso come sempre ma estremamente carino.

-Abbi rispetto per la nostra noona!- scherza Jeon. -Sei più grande...- risponde basito il ragazzo dai capelli color carota indietreggiando.

-Questa è una grandissima sorpresa- ridacchia Tae Tae.
-Comunque, chiamami kookie da ora in poi- parla all'improvviso il moro facendomi un sorriso da coniglietto.

Ed ancora non è iniziata la serata.

In vacanza a mare con il ciclo ad aggiornare solo per voi, tra poco pubblico il capitolo seguente già bello che scritto da due tre giorni😉

You are a Criminal |BTS|Where stories live. Discover now