Ⅴ stands for... | VKook [BTS Fanfic]

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Jungkook's pov

Tornai a casa, stanco morto per la camminata kilometrica che avevo appena fatto; gettai lo zaino da qualche parte nella mia camera e accesi la mia tanto amata consolle.
Mi eri mancata piccola.
La scuola e lo stress per gli esami mi stavano mandando in pappa il cervello ultimamente, in più dovevo fare da consulente d'amore tra Jimin e Yoongi e avevo trascurato per troppo tempo Overwatch.

Giocai tre partite tutte di fila e si erano già fatte le 19. Tre Vittore una dietro l'altra mi dimostrarono che non avevo perso l'allenamento con Widowmaker. Posai il controller su un cuscino vicino a me per alzarmi a prendere una bibita fresca: ultimamente il gioco stava spopolando e mi ero ritrovato a giocare contro ragazzini inesperti, ma anche conto gente decisamente tossica*. Avevo la gola secca, quindi decisi di versarmi un bicchiere di latte fresco. Tornai in camera e mi sedetti di nuovo nella mia posizione di prima, sorseggiando a poco a poco la bevanda: potevo anche sembrare un bambino, ma il latte rimaneva la mia bevanda preferita in assoluto, tant'è che spesso ci accompagnavo anche il ramen.

Con il puntatore selezionai la barra di ricerca per digitare il nome del profilo di Jimin, per vedere se anche lui era online: magari ci saremmo fatti una partita insieme. Certo, si sarebbe arrabbiato per il fatto che non stavo studiando e che gli avevo mentito spudoratamente, ma questi sono solo dettagli.

All'improvviso, però, mi colse una illuminazione.

🔎 Ricerca per "alient" in corso. Attendere prego.

⏺️⏺️⏺️

1 risultato corrispondente alla tua ricerca:

Alient (status: ✔️online)

➡️Aggiungi agli amici
➡️Manda un messaggio

Bingo. Presi il telefono e scrissi subito un messaggio sul gruppo per avvisare gli altri. Non ero sicuro del fatto che quello fosse davvero V, ma poco importava. Era l'unica volta che la ricerca di quel nome utente aveva prodotto risultati e non mi sarei fatto scappare quella opportunità.
Cliccai sul pulsante "Aggiungi agli amici" e qualche secondo dopo ricevetti due notifiche:
✔️"Tu e Alient adesso siete amici!"

✉️"Nuovo messaggio da Alient: E così mi hai trovato finalmente, Jungkook."

Decisi di aprire il messaggio e rispondergli tramite chat vocale. Presi le mie cuffie con il microfono e lo sistemai meglio vicino alla mia bocca. Poi, entrai nella chat e cominciai a parlare.

«Ciao V. Mi senti?»

Si.

«Perché non abiliti anche tu la chat vocale? Così sento la tua voce. »

Non posso permettermi che tu la senta, zuccherino. Preferisco scrivere.

«Come vuoi... Senti ma... C'era bisogno di tutto questo casino quando potevi benissimo dirmi "Aggiungimi su overwatch, questo è il mio nick!"? Cazzo mi sono scervellato per una settimana! » risi appena alla fine.

Scusa Jungkook, ma se lo avessi fatto non sarebbe stato divertente. A me piacciono i giochi.

E hai una risata divina, ridi ancora.

«Non dire così, sei inquietante. »

Avrei potuto dire di peggio 😉 ma mi sono limitato, dovresti ringraziarmi.

«Hai la delicatezza di un camionista a volte. Comunque a proposito di ciò... Perché mi hai scritto? All'inizio, intendo... »

Mi sembra palese il fatto che tu mi interessi.

«E venirmi a parlare semplicemente come tutte le persone normali è troppo mainstream? Seriamente, all'inizio mi davi così fastidio che ho anche provato a bloccarti! »

Non posso farlo...

«In che senso non puoi farlo? Guarda che io non nego la parola a nessuno. Insomma, sto parlando con te che fino al mese scorso mi stalkeravi in giro... »

... Non posso dirti il perché. Scusa.

«Quanti segreti, aish. Hai paura di essere denunciato per quello che hai fatto? »

Per quello che ho.... Cosa? Non ti seguo.

«Oh andiamo, so cosa hai fatto ad alcune persone della Dramatic Arts... Non fare il santarello. »

Davvero non so di cosa tu stia parlando.
Ora devo andare.

«Hey V! Aspetta! Devo chiederti un'ultima cosa!» quasi urlai, nella speranza che l'altro non fosse uscito dalla chat.

Dimmi. Fa presto però.

«Posso sapere qualcosa di te? Per favore. Almeno quanti anni hai... »

...
Sono più grande di te.

«Aish ma questo lo immaginavo già! Andiamo qualcosa in più!» aspettai un po' prima di ricominciare a parlare. « V? Ci sei ancora? V!? »
Sbuffai, uscendo dalla chat e lanciando il controller sul letto.
Non ci potevo credere.
Avevo appena "parlato" con V.
Chiusi gli occhi e lasciai cadere la testa all'indietro, sospirando rumorosamente poco dopo. Tutta quella situazione era surreale: mi ero appena ritrovato a parlare con un ragazzo che fino a qualche mese fa mi mandava messaggi intimidatori, stalkerandomi. E pensare che all'inizio mi ero detto "Tanto questa storia non durerà".
Eppure, mi resi presto conto che V aveva cominciato a fare parte della mia vita.
M

i dispiaceva?
Mi dispiaceva, sì, ma non che ne facesse parte: bensì mi dispiaceva il fatto di non sapere il suo nome reale e di non conoscerlo.

Angolo autrice!
E finalmente i bimbi si parlano yeee! Avevo in mente questo capitolo da quando ho cominciato a scrivere questa storia, pensavo di arrivarci molto prima ma ho voluto aggiungere qualche complicazione in mezzo alla storia! *tosse* pompino di Jimin *tosse*
E niente, fatemi sapere cosa ne pensate!