Ⅴ stands for... | VKook [BTS Fanfic]

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Jungkook's pov

Era una piovosa giornata d'autunno, la scuola sarebbe ricominciata quello stesso giorno e questo sarebbe stato il mio ultimo anno in questo schifoso edificio. Finalmente.
Quella mattina mi ero affrettato a fare colazione perché il mio migliore amico - Jimin - sarebbe dovuto passarmi a prendere con la sua macchina nuova di zecca.
Io avrei dovuto ancora prendere la patente, avevo cominciato il corso in estate e avevo già superato l'esame teorico. Avevo già guidato altre volte e me la cavicchiavo, tuttavia senza patente non potevo di certo mettermi a guidare per strada con così tanta nonchalance.
Avevo ancora la bocca piena del mio panino con la Nutella, quando sentii un clacson forte appena fuori la porta di casa mia.
« Mamma io vado! » esclamai prima di uscire fuori la porta con il cappuccio sopra la testa e precipitarmi verso la macchina rossa che mi stava aspettando poco distante dal cancelletto di casa.
Entrai velocemente per evitare che gli interni dell'auto nuova di Jimin si bagnassero e appena mi sedetti gli rivolsi uno sguardo. Aveva ancora gli occhi gonfi per il sonno e si vedeva, le sue labbra erano appena screpolate, tuttavia i suoi capelli biondi erano impeccabili - come sempre.

« Buongiorno fiorellino. Qualcosa mi dice che hai appena finito di scofanarti un bel panino con la Nutella. » rise appena il biondo sporgendosi appena per pulirmi l'angolo destro della bocca, su cui evidentemente c'erano ancora tracce di cioccolato.
« Ops... Sai che non so resistere alla Nutella » risi di rimando, allacciando poi la cintura.
« Pronto per il tuo ultimo primo giorno di scuola? » gli chiesi poi, guardandolo fare lo stesso.
« Kookie spero vivamente che questo sia il mio ultimo! Non ce la faccio più ad andare a scuola, voglio trovarmi un lavoro e guadagnare! » sbottò Jimin. Ebbene sì, il biondo aveva perso 2 anni poiché si era trasferito a Parigi per seguire il suo sogno: diventare un hairstylist e un makeup artist professionista.

Odiavo ammetterlo, ma era davvero davvero bravo e si vedeva che amava con tutto il cuore ciò che faceva. Speravo davvero il meglio per lui, anche se avevamo due anni di differenza mi trattava come fossi suo fratello.

Sentii la macchina ruggire non appena l'altro spinse l'acceleratore e con un lieve sorrisino sul viso sfrecciò via verso la scuola. Avremmo fatto davvero una entrata trionfale, quel giorno.
E anche il tempo era dalla nostra parte, perché durante il tragitto da casa mia a scuola smise di piovere.

⏳ | time skip - a lezione, seconda ora.

Che. Noia.
Odiavo la scuola.
Ero costretto a stare seduto per ore a sentire quei vecchi blaterare di numeri, x che non si trovavano e filosofi che non avevano niente di meglio da fare se non mettersi ad enunciare qualche teoria assurda. Che poi ci toccava studiare.
Jimin accanto a me era quasi addormentato, e fortunatamente il professore non se ne era accorto poiché eravamo in uno degli ultimi banchi.
Diciamo che non eravamo proprio degli studenti modello.

Sentii tutto d'un tratto una vibrazione nella tasca sinistra dei miei pantaloni e tirai fuori il cellulare.
Un numero criptato.
E un link.

« Pssst. Hey Jimin. Guarda qui. » lo destai dal suo sonno facendogli vedere il cellulare. Il biondo strabuzzò gli occhi e poi mi guardò, dicendo poi a bassa voce « Non aprire il link, potrebbe essere un virus. »

« Ma va? Fin qui ci arrivo da solo, geniaccio. È un numero criptato... Sbaglio o è una cosa da ricconi? » gli chiesi poi, rimettendo il cellulare in tasca.
« Da ricconi oppure da nerd. » rise appena «E comunque, bello sfondo. »

« Dai non prendermi in giro! Mi piace come sono venuto in quella foto e basta! » sbuffai con fare bambinesco.
« Oh che cariiino! E sai perché? Perché lì ti avevo truccato e pettinato IO » enfatizzò con le mani quest'ultima parola « A proposito, oggi pomeriggio ti va di venire a casa mia? Vorrei registrare un nuovo tutorial e mi serve qualcuno con i capelli scuri. »

Ah- sospirai- Jimin e i suoi tutorial...
Beh dovete sapere che lui è uno degli YouTuber e beauty guru più famosi qui in Corea. Il suo canale conta più di 1 milione di iscritti e ogni tanto registra dei tutorial sul makeup o su qualche acconciatura particolare. E ovviamente a me capitava spesso di fargli da cavia.
« Mi sa che non ho scelta... » sorrisi e annui poi con la testa, ritornando a concentrarmi sulla lezione.

Angolo autrice!
Annyeong! Eccomi qui con una storia diversa da quelle che sto pubblicando in questo periodo uvu fatemi sapere cosa ne pensate perché è la prima volta che scrivo cose del genere ed helpissimo non so come comportarmi!