Un passato turbolento

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Traduzione:

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Traduzione:

Scheggiato sarà il gioiello temuto, a cuore da una fanciulla sarà tenuto,

solo Nathafea la libererà, da questa dura realtà,

 la ragazza è destinata a perire, quando l'anello comincerà a morire,

sangue e lacrime verrano versate, da persone da lei fidate,

migliaia di cuori battono insieme al suo e mille di essi continueranno a battere per salvarla.

· · ────── ·𖥸· ────── · ·

"Io devo morire, Legolas."

Ci fu una lunga pausa. Calò un silenzio pesante su di noi e i contorni del viso dell'elfo gravarono fino a giungere alla realizzazione delle mie parole 

"No. Non è vero, non può essere." Negò freneticamente.

Il Legolas che conoscevo era solitamente calmo e risoluto. In questo momento mi stava mostrando l'altra faccia della medaglia, era agitato e confuso. 

Sapevo di averli sferrato un duro colpo.

"La profezia è chiara, una lama di Nathafea deve trafiggere il mio cuore, distruggendo la scheggia dell'anello. Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto ed ogni secondo essa mi erode da dentro, avvelenando la mia mente. La lama porrà fine al mio supplizio. Così dice la profezia."

L'elfo mi guardò afflitto, aveva gli occhi lucidi e tremava.

"Chi ne era a conoscenza?" Chiese flebile.

Sospirai.

"Gandalf, Elrond, Galadriel e Aragorn." Dissi, guardandolo con occhi sconsolati. L'elfo fissò con occhi vuoti le gradinate.

Aveva la bocca aperta e le labbra gli tremavano.

Probabilmente si sentiva tradito, imbrogliato. Ma non percepii rabbia nel suo animo, solo delusione.

"E' giusto che io ti dia una spiegazione."

Legolas continuò a fissare gli scalini e non proferii parola, ma capii che voleva saperne di più perciò andai avanti.

"E' il momento che ti parli di me, del mio passato e delle mie origini. Come sai Ardalosse era la mia città natale...

· · ────── ·𖥸· ────── · ·

Correvo sotto i portici del palazzo reale, i miei draghetti mi seguivano da dietro, mantenendo una velocità costante.
Sfrecciavo come una rondine nel cielo primaverile.

"Signorina, Lybeth! Aspetti!" Urlò la mia tata con voce affaticata.

"Arina! Non riuscirai mai a prendermi!" Dissi mentre mi voltai e guardavo ridendo la povera donna. Distratta andai presto a sbattere contro qualcuno.

𝕀𝕃 ℙ𝔼ℤℤ𝕆 𝕄𝔸ℕℂ𝔸ℕ𝕋𝔼 {𝐋𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐬 𝐅𝐚𝐧𝐟𝐢𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora