Le profondità di Khazad-dùm

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"Le mura

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"Le mura...di Moria." Sussurrò Gimli.

Eravamo davanti ad una parete rocciosa immensa, si estendeva per tutto il lato della montagna, le crepe presenti sulle mura davano un senso di maestosità e continuità alla facciata.

Ad occhio la parete si doveva essere alta circa settanta metri.

Ci apprestammo alle mura camminando su un sentiero paludoso e fra due alberi di Agrifoglio Gandalf trovò l'entrata "Dunque, vediamo. Ithildin. Riflette solo i raggi del sole e della luna."

In quel momento le nuvole che eclissavano la luna si spostarono mosse dal vento, la tonda dea ora si stagliava nel cielo in tutta la sua maestosità e con il suo splendore illuminò l'entrata.

I contorni delle porte si definirono e assunsero forma, un lineamento lucente disegnò il varco e parole lucenti apparvero sull'arco dell'entrata.

"C'è scritto: 'Le porte di Durin, signore di Moria. Dite amici, ed entrate.' Pronunciò lo stregone.

"Che che cosa vuole dire?"

"E' semplice hobbit. Se uno è amico, dice la parola magica e le porte si aprono. Annon Edhellen, edro hi ammen (Grande porta elfica, apriti per noi!)."

La porta non si mosse, Gandalf provò a spingerla, niente. 

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"...Ando Eldarinwa, lasta quettanya, Fenda Casarinwa..." Gandalf stava provando da mezz'ora ogni combinazione di parole, dentro di sé starà sbottando.

Ero seduta sulla radice di un albero, osservai il fiume che scorreva lentamente davanti a noi, percepii che in profondità qualcosa di grosso viveva lì.

Vidi un sasso volare nel fiume e uno schizzo d'acqua raggiunse il mio scarpone, immediatamente mi alzai e strattonai Merry, Aragorn afferrò Pipino che stava per lanciare un'altro sasso. 

"Non disturbate l'acqua." Bisbigliai ad entrambi, con uno sguardo di avvertimento, guardai il ruscello preoccupata. 

Merry e Pipino mi fissarono terrorizzati, deglutirono annuendo velocemente al mio avviso.

"Oh, apriti!" Disse esasperato Gandalf.

Velocemente mi avvicinai a lui "Mithrandir, sei riuscito a sbloccare le porte?" 

Gandalf mi guardò come per dire 'secondo te?'  

Sbuffai, osservai la scritta incisa sopra la roccia "E' un'enigma. Dite, amici, ed entrate. Gandalf! Bisogna dire amici in elfico!"

Gli occhi di Gandalf si illuminarono e all'unisono esclamammo "Mellon!"

Le porte si aprirono crepitando "Hai imparato dal migliore." Disse Gandalf guardandomi.

Risi, che sbruffone. 

Entrammo guardandoci alle spalle, notai increspature nell'acqua, brutto segno. 

𝕀𝕃 ℙ𝔼ℤℤ𝕆 𝕄𝔸ℕℂ𝔸ℕ𝕋𝔼 {𝐋𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐬 𝐅𝐚𝐧𝐟𝐢𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧}Where stories live. Discover now