Il signore di Rohan

310 13 0
                                    

Giungemmo ai portoni di Rohan in poche ore

Oops! Ang larawang ito ay hindi sumusunod sa aming mga alituntunin sa nilalaman. Upang magpatuloy sa pag-publish, subukan itong alisin o mag-upload ng bago.

Giungemmo ai portoni di Rohan in poche ore.

Fuori dalle mura accasciata sull'erba vi era una bandiera di Rohan, era sudicia e strappata sui bordi, i colori per via del sole avevano perso tonalità e saturazione.

Come se il villaggio avesse perso ogni segno di prosperità e potenza. Come se il regno di Rohan stesse lentamente decadendo silenziosamente.

Le guardie aprirono il portone e ci fecero tranquillamente entrare all'interno delle mura.

L'atmosfera era cupa, gli abitanti del villaggio ci fissavano malinconici mentre percorrevamo la stradina per il palazzo del re.

Queste persone non provavano felicità da lungo tempo.

"Trovi più allegria in un cimitero." Disse Gimli.

Guardai verso il grande edificio collocato in cima alla collina, dimora del re Théoden.

Una dama dall'abito bianco ci guardava, dall'edificio.

Ma quando salimmo le scalinate che portavano all'entrata non la vidi più.

Delle guardie di Rohan accorsero verso di noi, avevano tutte l'elmo, tranne uno, aveva dei cappelli lunghi e una barba rossiccia.

"Ah." Esclamò Mithrandir.

La guardia barbuta, suppongo il generale, ci informò "Non potete stare dinnanzi a re Théoden così armati, Gandalf il Grigio. Per ordine di Gríma Vermilinguo."

Gandalf ci guardò e ci fece un cenno, sbuffai. Una guardia mi si piazzò davanti, cominciai ad affidarli il mio arco, la faretra, la spada, le mie lame gemelle...

La guardia man mano che deponevo le armi spalancava sempre di più li occhi, il suo sguardo navigava da me alle armi che aveva sulle braccia. Cominciava anche a faticare a causa del peso delle armi.

... la cintura munita di dieci pugnali lanciabili, il pugnale nello stivale, l'altro pugnale nella tasca interna della tunica e pure quello nella fascia della borsa.

Ero l'ultima a finire di deporre le armi. La guardia si apprestò a depositarle, si avviò verso un'entrata secondaria, ogni passo sembrava costarli una fatica, le mie armi dovevano pesare parecchio.

"Il tuo bastone." Disse il barbuto a Gandalf.

"Non vorrai separare un vecchio dal suo appoggio per camminare?" Disse lo stregone assumendo un'espressione penosa.

La guardia ci pensò un poco, poi finalmente ci fece passare.

Gandalf si voltò verso di noi e ci fece l'occhiolino.

Sorrisi.

Ci dirigemmo all'interno dell'edificio, la sala del trono era molto ampia, era formata da due fila di colonne, caratterizzate da una colorazione rossa alternata al colore naturale del materiale.

𝕀𝕃 ℙ𝔼ℤℤ𝕆 𝕄𝔸ℕℂ𝔸ℕ𝕋𝔼 {𝐋𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐬 𝐅𝐚𝐧𝐟𝐢𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧}Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon