Capitolo 7

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Danielle

Sono le sette di sera io e Jane siamo in areoporto in coda per fare il check-in, siamo in partenza per la Spagna e siamo gasatissime. Tutte le estati andiamo in vacanza assieme, ogni anno in un luogo diverso, quest'anno eravamo combattute tra Santorini e Ibiza e ha vinto quest'ultima. Mi squilla il telefono, lo prendo dalla borsa e sorrido tra me leggendo il nome di Bradley sul display, e rispondo all'istante.

<<Ehi, ciao>> rispondo con voce allegra.

<<Ciao bellissima, sento che sei di buon umore mi fa piacere, so che è tardi ma ti ho chiamata per invitarti a cena, tra un ora, ti va di venire?>>

<<Bradley mi spiace ma non posso, sono in partenza con Jane.>>

<<Come sarebbe a dire che sei in partenza con Jane? Dove stai andando?>> La sua voce sembra tra lo stupito e il preoccupato e non ne vedo il motivo.

<<Stiamo andando a Ibiza>> rispondo con nonchalance.

<<Che cosa?>> Esclama più sorpreso di prima, gli verrà un colpo penso ridendo tra me.

<<Sai siamo in ferie, e ogni estate io e lei partiamo assieme in vacanza>> gli spiego, e lo sento sospirare, così lo rassicuro all'istante.

<<Staremo via solo quindici giorni, ci rifaremo una volta tornata a casa>> dico per consolarlo. C'è un attimo di silenzio e poi mi dice:

<<Sai che significa stare due settimane senza vederti? Già settantadue ore sono state strazianti. Ti ho appena incontrata e già mi sfuggi>> si lamenta come un bambino, e io sorrido compiaciuta delle sue belle parole e poi gli rispondo:

<<Non si dice che l'attesa del piacere è essa stessa piacere?>

<<Si, si dice così, ma è un detto antiquato>> mi fa notare, e io scoppio a ridere divertita.

<<Conosco molto bene Ibiza ci sei già stata?>>

<<No è la prima volta che ci andiamo, e devo dirti che entrambe siamo eccitatissime della cosa.>>

<<Si lo posso immaginare, dove alloggerete? Sai l'albergo ha la sua importanza>> mi dice serio.

<<All'Hotel Torre del Mar>> rispondo.

<<Ottima scelta. Bene non mi resta che augurarti buon viaggio e dirti che ci vediamo molto presto.>>

<<Grazie Bradley>> rispondo gioviale e chiudiamo la telefonata.

Bradley

Ho appena chiuso la conversione con Danielle e chiamo immediatamente l'areoporto per ordinare di preparare il mio Jet, non lascerò Danielle scorrazzare per Ibiza con tutti quei marpioni arrapati che girano lì. Dopo aver chiamato l'aeroporto dato che sono ancora nell'ufficio della mia azienda, chiamo anche Ava e la faccio venire immediatamente da me. Pochi istanti dopo la mia vice direttrice bussa alla mia porta ed io cortesemente la invito ad entrare.

<<Bradley stavo per andare a casa mi hai trovata per un pelo>> mi dice sorridendomi, ricambio il sorriso e la invito ad accomodarsi alla mia scrivania, lei si siede su una delle due poltroncine davanti a me, e mi guarda con attenzione.

<<Devo partire, ho il Jet che mi aspetta per il decollo tra due ore, per due settimane sarò fuori città e lascio l'azienda nelle tue mani>> dico perentorio, e lei mi guarda sconvolta, incredula.

<<Bradley non puoi partire, domani c'è la firma del contratto con i Crowe, e lunedì hai l'incontro con i Gilbert>> mi ricorda e io sbuffo infastidito.

<<L'avevo completamente rimosso, d'accordo annullerò il volo per questa sera, ma sappi che partirò lunedì subito dopo la riunione con i Gilbert>> dico categorico, e lei mi guarda ancora più stupita di prima.

<<Scusa Bradley, posso sapere perché parti così in fretta? Vai via per nuovi affari?>> Un sorriso mi si palesa in volto e le rispondo:

<<Si, affari di cuore>> lei sobbalza appena, irrigidendosi sulla sedia, mi fissa negli occhi e mi dice:

<<Non sapevo ti vedessi con qualcuno.>>

<<È una cosa appena nata, e stare lontano da lei fino a martedì mi irrita parecchio>> le confesso.

<<Beh posso dire che è davvero una donna fortunata, spero di conoscerla presto>> dice alzandosi dalla poltroncina.

<<Vedremo>> ribatto alzandomi anch'io uscendo dall'ufficio dietro di lei, appena fuori dalla porta Ava mi guarda e mi chiede:

<<Ti va di cenare con me?>>

<<Certo perché no, dato che i miei piani sono appena cambiati>> le rispondo, lei sorride compiaciuta e assieme saliamo in ascensore diretti a cena nel mio ristorante.

Danielle

Siamo in città da quattro giorni e fortunatamente abbiamo risentito poco del jet-lag anche se venerdì siamo state tranquille solo bagno sole e cena, da sabato però abbiamo iniziato a scatenarci andando a ballare per locali.
Sono le quattro di martedì mattina quando rientriamo in albergo, stiamo andando alla reception a prendere la chiave della nostra stanza e il cellulare mi squilla, salto per lo spavento data l'ora e penso subito possa essere accaduto qualcosa ai miei genitori, ma quando guardo il display e leggo il suo nome il mio cuore si scioglie e rispondo immediatamente.

<<Pronto Bradley>>

<<Buongiorno dolcezza, prima che tu vada a dormire vieni con me a fare colazione?>> Aggrotto la fronte allibita della sua richiesta, si è forse dimenticato che sono in Europa?

<<Mi piacerebbe molto ma lo sai che io sono in Spagna e tu sei>>

<<dietro di te>> mi interrompe lui, mi volto all'istante e lo ritrovo di fronte a me, bellissimo e impeccabile come sempre.

I mie occhi diventano lucidi per l'emozione della sua gradita sorpresa, lui mi osserva dall'alto al basso poi apre le braccia e mi chiede:

<<Non credi che il nostro incontro meriti almeno un abbraccio?>> Gli sorrido e mi lascio avvolgere dalle sue forti braccia mentre anche io chiudo le mie attorno al suo corpo possente, rimaniamo abbracciati non so per quanto tempo, so solo che stare tra le sue braccia mi dà un grande senso di protezione, inspiro il suo profumo e poi la voce di Jane richiama la nostra attenzione.

<<Ehi voi due, le camere sono di sopra>> dice maliziosa, ci stacchiamo e mentre Bradley ride io arrossisco per la vergogna.

<<Jane ma che dici?>> L'ammonisco guardandola di traverso.

<<Dico una cosa ovvia, comunque sappi che la nostra stanza è off limits>> dichiara divertita.

<<Sei matta>> le dico, e lei se la ride di gusto.

<<Sentite io vado a dormire voi fate quello che volete>> dichiara solerte.

<<Andiamo a fare colazione, vuoi venire con noi?>> la invita cordialmente Bradley, lei lo guarda e poi dice:

<<Sebbene l'idea mi alletti i miei piedi chiedono pietà, e poi credo tu voglia stare da solo con lei, quindi declino l'invito, grazie ugualmente>> la guardiamo allontanarsi verso gli ascensori poi guardo Bradley che mi porge il braccio come un vero cavaliere e assieme usciamo dall'hotel.

Nota autrice

Sorpresa... Vi aspettavate che Bradley raggiungesse Danielle a Ibiza?

Lui le stà dimostrando sempre di più quanto ci tiene a lei, ma Danielle riuscirà a capire quanto davvero anche lei tiene a lui?

Non dimenticate la stellina ⭐

Vi aspetto nel prossimo capitolo di venerdì con una dolce colazione...

I miei occhi nei tuoi   (Completa)Where stories live. Discover now