20. In my place - tempo 1-

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Era sera. Quella sera.
Quella sera che, dopo essere stata dimessa dall'ospedale i piloti mi avevano fatto una festa a sorpresa. Gli addobbi, le luci, il cibo, era tutto lì come nell'anno precedente, solo che non vi erano persone. Solo io e quel luogo.
Le luci del circuito sovrastavano quella della grande luna che brillava in cielo e guardando la pit lane potevo osservare le vetture ancora fuori dai box, come se improvvisamente i piloti le avessero abbandonate lì senza un motivo.
Mi misi a camminare verso l'uscita del circuito per vedere l'auto di mia madre che mi aveva portato fino a qui ma, con grande sorpresa la portiera era ancora aperta e al suo interno non c'era nessuno.
Allora mi misi a camminare sui bordi del tracciato scalza, libera da qualsiasi materiale mi separasse dall'asfalto.
Il vestito era quello che avevo indossato quel giorno e fissando i cordoli vidi dei segni neri; essi erano stati lasciati dalle gomme dei piloti che si erano spinti troppo si bordi del circuito.
Il silenzio regnava su ogni cosa è questo mi permise di ricordare tutti i momenti vissuti in questo luogo.
La mia prima volta su una monoposto da formula 1, il mio primo incidente, il mio primo guardato dal vivo quando avevo a malapena due anni,...Mi avvicinai così al box della McLaren e salì su una vettura.
Non ci pensai due volte e iniziai a correre, e l'emozione che provai ritornando su una macchina di quel genere fu entusiasmante è indescrivibilmente forte. La conducevo io, solamente io.
C'eravamo io, l'auto e il circuito e sarei rimasta lì per tutta la vita.
Vita....chissà se quello che sto vivendo ora è reale o è solo un sogno.
Non riuscivo a pensare a niente e a nessuno, stavo bene d'overdose, e potevo sentire l'aria arrivarmi dritta in faccia e questo non mi dava affatto fastidio.
Appena scesi dalla vettura mi misi a gridare per la gioia, ero felice e le lacrime mi solcarono il viso facendo diventare i miei occhi dei laghi in piena.
Mi misi a ballare e saltare in mezzo alla pista, e anche quando la pioggia iniziò a cadere io ero ancora lì, sarei sempre stata nel mio posto....ero persa ma ora non più.

(È obbligatorio ascoltare la canzone mentre si legge il capitolo ;) )

La speranza dei sogni ~Lando Norris~Where stories live. Discover now