6. Non si possono respingere i sogni

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Con mio padre non andò molto bene, infatti litigammo come solo poche volte in passato avevamo fatto e questa cosa mi rattristò molto.
Penserete che io sia una ragazza viziata ma posso giurare che non è così, anzi.
Comunque il mio tassista personale Charles Leclerc mi scortò gentilmente fino alla sede della scuderia di mio padre per allenarmi; non potevo stare fuori allenamento, dopo tutto ero ancora il terzo pilota di una importante scuderia di formula 1.
Salutai Charles e mi diressi verso la palestra dove allenai il collo e le braccia, poi quando finii e passai di fianco a tutte le McLaren storiche esposte qualcosa dentro di me si smosse e fu lì che capii che non importava quanto mi allenassi, il mio corpo era pronto...ma la mia mente?
Il mio cervello era pronto all'idea di ritornare in pista?
Rimasi ferma un po' a guardare quelle splendide auto che avevano fatto la storia di questa scuderia, soffermandomi su quella che un tempo pilotò Senna: il mio punto di riferimento fin da quando ero piccola.
Accarezzai la carrozzeria dell'auto e una lacrima mi solcò la guancia.
Ero davvero pronta a tornare in un circuito su una monoposto che sfrecciava a 300km orari?
La velocità non è mai stata un problema per me ma ora c'era qualcosa di più grande che mi bloccava; così presi il mio borsone e uscii dalla struttura senza rivolgere lo sguardo alle macchine un altra volta: dovevo capire cosa farne della mia carriera.
Troppo presa dai miei pensieri il mio corpo si scontrò con quello di qualcun altro
"Hope!"
"Marcus" dissi sorpresa rivolgendomi all'ingegnere di pista di Carlos, un altro pilota che correrà per la nostra scuderia dall'anno prossimo.
"Speravo di rivederti qui sai?" Disse lui
"Anche io lo speravo" sorridemmo tutti e due
"Ti va di venire a prendere qualcosa da bere alle macchinette?" Propose lui e io acconsentii pensando che bere qualcosa con un ragazzo carino e gentile come lui poteva aiutarmi a staccare dai mille pensieri che si aggiravano per la mia testa.
"Allora, sai già cosa farne del tuo secondo anno in formula 1?" Domandò poi
"In realtà sono molto in crisi...Non vedo l'ora di sfrecciare ancora sul tracciato, ma appena mi avvicino ad un auto iniziò a pensare a quanto male causerei ai miei amici o alla mia famiglia se mi schiantassi ancora, e io del male agli altri non ne ho mai voluto fare..." wow non ne avevo ancora parlato con nessuno di questo argomento
"Posso capire come ti senti, ma non devi farti condizionare troppo dagli altri, io per esempio starei molto peggio sapendo che qualcuno a me caro sta rifiutando il suo sogno di sempre per rendermi tranquillo, che rischiare di perderlo sapendo però che nella sua vita ha fatto ciò che desiderava"
Queste parole mi scaldarono il cuore, forse marcus aveva ragione, anzi, Marcus aveva ragione: la mia vita girava intorno alla Formula 1 che io lo avessi voluto o no.
Non si possono respingere i sogni di una vita
Abbracciai quel ragazzo che, seppur lo conoscevo da un mesetto circa, già si era conquistato la mia fiducia.
Poi vidi lui...Il signorino Norris passò vicino a noi lanciando a me, Marcus e al nostro abbraccio un occhiata di fuoco...Ma che aveva?
Mi accorsi che era tardi così salutai Marcus chiedendogli se potevamo incontrarcilí anche un altra volta e ovviamente lui acconsentì entusiasta, poi ci congedammo.
"Perchè passi il tempo con lui?"
"Lando!" Fu la mia risposta, "cosa intendi?"
"No nulla, perchè vi ho visti molto intimi"
"Geloso Norris?"
"Io?? HAHAHA no no solo che sei la figlia di Zak e dovrò pur tenerti sotto controllo, un po' come un fratello..."
"Dici qualla persona che mi deve continuamente ricordare che devo stare attenta a fare qualsiasi cosa e non uscire mai perchè potrebbe colpirmi un fulmine? Tranquillo c'è già Charles per queste cose"
Ridemmo insieme e mi accompagnò fino all'uscita della sede così una volta fuori mi avvicinai al suo orecchio e gli dissi: "non ti preoccupare ho tutto sotto controllo bimbo latte"
A questo punto lui fece l'ultima cosa che mi sarei mai immaginata: mi diede un bacio sulla guancia.
Mi iniziarono a bruciare violentemente le guance, ne sono sicura perchè lui sorrise e tornò in sede, lasciandomi sola con i miei sentimenti in mezzo al parcheggio.

Hey ;)
Non so questi capitoli mi sembrano un po' noiosi ma vi giuro che col tempo la trama si fa più intrigata. Coooooomunque che ve ne pare di Marcus?? Attenti perchè....
Cosa? È? Chi? Quando? Dove? No spoiler🤭
Ci vediamo al prossimo capitolo
Byee🤍

La speranza dei sogni ~Lando Norris~Onde histórias criam vida. Descubra agora