È una cosa bellissima. Quando ci separiamo e apro gli occhi, vedo le sue palpebre ancora abbassate. Dio, questo è stato il miglior bacio della mia vita, neanche quello di Nash Colton, al ballo in quarto liceo, fu così... Sono senza parole. "Come ti chiami?" mi chiede lui, senza voce. Aspetto qualche secondo, indecisa se rivelarmi o meno. "Se mi dici il tuo nome, io ti dirò il mio." Prova a contrattare e mi sfugge un sorrisetto. "Anzi, no. Ti dico prima io chi sono, poi tu mi dirai chi sei." Annuisco in assenso e vedo le sue braccia alzarsi e le mani dietro la testa per sollevare il filo della maschera. Deglutisco silenziosamente, quando lo vedo senza maschere davanti. È... bellissimo... ed è un duca. "Tu.. voi..." faccio un passo indietro. "Sei, cioè... siete il duca di Wellington." Sono senza parole. Si porta una mano tra i capelli e poi inizia ad accarezzarsi il collo, forse imbarazzato. "Immagino che leggi i giornali scandalistici o robe simili", intuisce. E io non so cosa fare. "Allora, mi vuoi dire come ti chiami?" arrossisce leggermente e deglutisco di nuovo. "Io... io, mi chi-chiamo I-Ice", dico "E, scusatemi, signore, ma ora devo... devo andare." Prendo un lembo del vestito e inizio a correre rientrando nella sala mentre cerco Ariel. Quando le racconterò ciò che è successo... morirà, e con lei morirò anche io. Diamine. Written by chocolats - 25/06/2015 © Tutti i diritti riservati all'autore