Questa è una fan fiction, se solo così vorremmo considerarla, sulla soap opera italiana del primo pomeriggio e del primo canale della RAI, lo chiamo così per essere più attinenti col tempo che era allora. Ho deciso di reputarla però narrativa storica perché come la serie si ambienta in un contesto storico ben preciso ovvero l'Italia del secondo dopoguerra e più precisamente la Milano degli anni '60. Già sapete che io sono una patita per la storia, l'avete visto in altri momenti però non ho mai toccato un periodo simile ovvero un passato non assai remoto essendomi soffermata sempre sull'epoca storica che veniva subito prima come quella del periodo tra le guerre in particolare esattezza. Questa è una storia più fresca e leggera però di quella dei Peaky Blinders, ad esempio e, chi la conosce lo sa benissimo questo, semmai ci sarà un clima simile e più soft, è qualcosa di realistico come quello ma nel senso più soft della parola, un quadro macchiaiolo della letteratura e come d'altronde lo è l'opera originale da cui è partito tutto che è il romanzo del fondatore del naturalismo francese Émile Zola che s'intitola più o meno proprio così "Au Paradise des Dames" e italianizzato appunto "Al Paradiso delle Signore". L'unica cosa che distingue la mia storia da quella televisiva saranno i personaggi che vi ruotano e le vicende che li coinvolgono, non sono Adelaide, Umberto, Agnese, Armando ecc. né tanto meno le Veneri riportano il nome di quelle che vedete sul piccolo schermo. Saranno personaggi nati dal puro frutto della mia fantasia e ho pensato di fare così anche e proprio per coinvolgere chiunque non conoscesse la trama che trasmettono in TV.