"Come va con il tuo fratellastro?" la mia migliore amica Madison mi chiese mentre entravamo in classe. Era un Lunedì mattina.
Avevo già detto a Madison di Harry e del suo cattivo atteggiamento, ma avevo mantenuto i minimi dettagli per telefono. L'ultima cosa di cui avevo bisogno era un Harry arrabbiato che aveva origliato la mia discussione. Harry aveva ottenuto il diploma quattro anni fa in Inghilterra e quindi a scuola ero sicura che non potesse ascoltare nulla.
E' così fottutamente attraente nulla da negare" ammisi,Madison annui con approvazione "Ma lui è un coglione"
Entrammo in classe e ci sedemmo una accanto all'altra. Un sorriso le comparì sul viso.
"Quindi,quali possibilità ho?" mi chiese, mi voltai a guardarla con un sopracciglio alzato.
"Possibilità di cosa?"
"Di mettermi in contatto con Harry" sorrise.
"Nessuna" alzai gli occhi al pensiero di lei con Harry.
"Non credo sia il tuo tipo" le dissi. Detto in quel modo sembrava brutto,ma le parole mi uscirono da sole. Confusa, si mise una mano sul petto.
"Chiunque è il mio tipo" disse,risi leggermente.
A dire la verità Harry era il suo tipo. A lei piacevano i cattivi ragazzi che indossava vestiti scuri e pieni di tatuaggi. Cercava solo divertimento, ma il pensiero che Harry potesse restituirle le sue attenzioni mi riempiva di gelosia.
Quando la campanella suonò e ci avvisò che la scuola era finita,presi le mie cose ed uscì dalla classe.
"Quali piani hai per stasera?" mi chiese.
"Credo che Bruce ci porterà a mangiare fuori,ma non sono sicura"
"Harry ci sarà?"
"Se si preoccupa di presentarsi.."
"Bene,vengo anch'io" risi al suo desiderio di incontrarlo. Scossi la testa e le sorrisi.
"Forse un altra volta"
***
Quando tornai a casa vidi Harry frugare nel frigorifero. Appoggiai lo zaino sul tavolo e Harry si voltò mentre apriva una lattina di coca cola. Mamma e Bruce erano a lavoro per la maggior parte del giorno ed ero veramente sorpresa di non aver trovato la casa in fiamme. Mentre prendeva un sorso della sua bevanda mi guardava, presi una mela dal porta frutta e ignorai il suo sguardo.
"Dove sei stata tutto il giorno?"
"Scuola?" suonò più come una domanda. Lui annuì.
Indossava una camicia nera e un paio di jeans, e come al solito sembrava impeccabile.
"Sai cucinare?" mi chiese attirando la mia attenzione,doveva aver notato il mio sguardo vuoto.
"Si,so cucinare"
"Beh mi puoi cucinare qualcosa?" mi ordinò invece di chiedermelo.
"Bruce quando tornerà a casa ci porterà a cena. Dovrai aspettare" alle mie parole Harry strinse gli occhi verso di me. Ovviamente non era abituato alla parola 'no'. Tacque.
"Si ok va bene" disse prima di strapparmi la mela dalle mani. Salì per le scale prima di entrare nella sua stanza.
Heyyylàà:)
Ecco il capitolo,grazie a tutti per i voti e le visite! :)
Sto scrivendo altre mie due storie su Liam,se vi va di leggerle:)