"Sheen!"
Mi volto mentre un ragazzo dai capelli corti e rossicci mi sta raggiungendo.
"Ciao, Perry"-lo saluto con un sorriso.
Edward Perry è il mio compagno di banco a lezione di economia.
Ha il viso coperto dall'acne ed un ciuffo ribelle pieno di ricci biondi alzato sulla fronte.
Si sistema gli occhiali da vista finti sul naso e mi rivolge un sorriso amichevole, poi mi dà una pacca sulla spalla e se ne va.
Scuoto la testa sorridendo guardandolo scomparire oltre la soglia della porta della sua classe.
Una spinta improvvisa mi fa cadere a terra.
Mi rialzo subito e guardo il mio assalitore.
Sbuffo irritato quando scopro che si tratta di Mark Russel, il testa di cazzo della scuola.
"Allora, Sheen, come va?"-chiede con un ghigno.
Lo ignoro. Cerco di andarmene, ma non me lo permette.
"Lasciami in pace"-tento di mantenere un tono pacato.
Lui scoppia a ridere, provocando una risata forzata generale, da parte del suo gruppo.
"Neanche ho cominciato a divertirmi."
Fa un passo indietro, e un istante dopo mi reggo con entrambe le mani la mascella dolorante per il pugno ricevuto.
"Che diavolo..."
"Avanti, Sheen!"-mi provoca "reagisci!"
Un secondo pugno mi arriva, stavolta dritto sulla bocca.
Non riesco a trattenermi dal gemere.
In un attimo sento il sapore del sangue sulle labbra.
La fastidiosa risata del mio avversario mi risuona in testa.
Grido mentre lo spintono.
"È tutto quello che sai fare, Sheen?"-sghignazza.
Tiro un pugno a vuoto.
Gemo di dolore quando un calcio mi arriva sul ginocchio e mi fa cadere a terra.
"Signor Sheen, signor Russel!"-tuona la voce del preside.
I ragazzi che si erano radunati intorno a noi sciamano velocemente.
"Nel mio ufficio, adesso!"-la sua faccia è rossa dalla rabbia.
Scoppierei a ridere, se non avessi la faccia gonfia e un labbro spaccato.
Mark si china su di me e sussurra minaccioso al mio orecchio:
"Questo è solo un assaggio della lezione che voglio darti."
Poi segue il preside lungo i corridoi scolastici.