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La sveglia era suonata da un'ora e i tre ragazzi erano già in marcia per andare alla Big Hit per il colloquio del migliore amico. Passeggiando tranquillamente e chiacchierando tra di loro mentre la gente e giornalisti li fotografavano riconoscendo l'assistente e il fotografo.
Arrivati in azienda decisero di far conoscere a Hoseok la loro amica barista, e magari prendersi un caffè. Ordinarono e si avvicinarono alla ragazza intenta a preparare dei macchiati.
<Ciao Yoon, ciao Kookie che ci fate qui?> <Ciao Tanya! Stiamo facendo compagnia a Hoseok, fa il colloquio proprio oggi. > <Che meraviglia! Piacere mio Tanya> l'amico le strinse la mano per poi sorriderle e ricambiare il gesto. Parlarono un pochino tutti insieme per poi lasciarla lavorare e andare verso l'ufficio del manager Kim Seokjin.
Presero l 'ascensore e Yoongi si sentì toccare la spalla mentre parlava con Hobi e trovò Taehyung esattamente dietro di lui <Oh buongiorno> <ciao Yoongi che fate qui di sabato? > <Accompagniamo il nostro Hobi a fare un colloquio> <bene.>
L'assistente guardò il rosso che sembrava un po'scosso dal suo atteggiamento freddo e gli fece il segno di parlarne dopo e l'altro annuì. Doveva imparare come trattare i due boss se no sarebbe volato fuori dall'azienda in neanche una settimana, perché Hoseok era un ragazzo che rispondeva alle provocazioni.
Arrivati al piano promisero all'altro di fargli vedere i loro uffici dopo, gli indicarono la stanza e decisero di aspettare dentro all'ufficio di Yoongi a chiacchierare un po'.
Intanto il modello era entrato di botto dentro all'ufficio di Jimin per la seconda volta in un giorno dopo che il più grande gli aveva raccontato tutto quello che era successo a casa del più grande.
<Che c'è ora? > spiegò in affanno <c'è Hoseok che sta con Kook e Yoongi, sono tutti qui. Yoongi e Kook sono nel suo ufficio.> alzò gli occhi dal disegno <Ahh sarà il ragazzo di cui mi parlava Yoongi .. quindi sono qui? > <si.> <merda.> sospirò <stai tranquillo Jimin, ora non ti preoccupare poi quando lo vedrai bene in faccia potrai preoccuparti> disse Taehyung prendendolo in giro, perché effettivamente il capo non aveva visto bene il rosso in faccia ma solo la sua schiena mentre giocava a Just Dance con il menta.
< ma vaffanculo pezzo di stronzo> <non mento> Jimin sospirò e appoggiò la testa sulla scrivania <per quanto ancora resisterò? > l'altro sospirò <beh vacci a parlare no? Hai già preso in simpatia Kook dopo tutti questi anni solo perché ti piace il suo migliore amico.> ridacchiò <HAI FINITO? > <mai.> Taehyung amava stuzzicarlo, perché diventava rosso e si arrabbiava, sembrava Kirby ma in versione assassina ed era maledettamente adorabile.
<Però hai ragione ... dovrei parlargli> <già ora muovi il tuo culo firmato e vai.> <Simpatico come sempre> <ma mi vuoi bene> <tsk.> Sotto le risate trattenute del modello decise di alzarsi e andare nel suo ufficio con un po'di coraggio.
Li vide parlare e scherzare per poi girarsi verso di lui appena varcò la porta <Oh buongiorno signor Park> <buongiorno come mai qui? > <perché ce lo chiedono tutti? Siamo così odiati? > sbuffò Jungkook <no kookie non lo siamo. Semplicemente dovevamo accompagnare Hoseok al suo colloquio di cui mi aveva parlato, signor Park> <capisco.> <dopo voglio vederlo e vedere come sta messo a livelli di sopportazione> i due ragazzi ridacchiarono <certo certo ma le assicuro che è perfetto Hobi>.
Jimin si limitò a ruotare gli occhi ma in realtà fu un colpo al cuore, e se stessero assieme? In fondo chi resisterebbe a Yoongi? Proprio nessuno, ed era quello il problema.
<si sente meglio oggi? > <molto.> <sono contento> sorrise Yoongi mentre il capo diventò rosso in faccia, cosa che l'assistente non lo notò ma il fotografo si e cominciò a ridere. <che hai tu adesso> si girò Yoongi verso Jungkook che stava ridendo dallo sguardo di ghiaccio riservato dal capo.
<s-scusi m-ma è come se un pupazzo mi minacciasse di uccidermi> l'assistente si girò verso il capo concordando pienamente, cominciò a ridere di gusto all'affermazione mentre la faccia del capo diventava sempre più rossa.
<ah si? E se ti togliessi lo stipendio per un po'? > <MA NO MI SCUSI NON VOLEVO> lo pregò Jungkook inginocchiandosi con le mani a preghiera urlando.
<sarà meglio per te non provocarmi kook.> <mi scusi va bene> intanto una figura dai capelli rossastri bussò alla porta tutto sorridente e Yoongi si buttò di colpo ad abbracciarlo superando il capo che guardava la scena.
<HOBI! Com'è andata? > <sono stato ASSUNTO! Inizio lunedì! > abbracciò il migliore amico e poi Jimin tirò un colpo di tosse <oh mi scusi, Hobi questo è il signor Park e sign-> <so chi sei.> Jimin lo squadrò dalla testa ai piedi e vedere che fosse effettivamente molto bello gli fece stringere una morsa allo stomaco. <con permesso gli faccio fare un tour dell'edificio> <come se mi importasse> uscì dalla stanza di fretta.
E Jungkook appena uscì abbracciò lo hyung per congratularsi <qual è il tuo ufficio? > <il primo a sinistra.>. Cominciarono a parlare in giro per l'edificio mentre Yoongi lo teneva per mano per non perderlo nella sua camminata veloce. Quando Taehyung passò l'assistente non si curò neanche di salutarlo troppo euforico era di mostrare a J-Hope l'edificio.
Il modello notando la scena corse all'ufficio del migliore amico per poi entrare senza bussare. Il capo alzò lo sguardo. E ora cosa c'è? Sbuffò Jimin.
<Tae.> non lo guardò in faccia <Li ho appena visti per man-> lo fermò <ti prego non dirlo> <va bene scusa ..> <vaffanculo a quell'Hoseok> <hey tranquillo .. facciamo una cosa oggi andiamo in un posto che so che adori e lunedì indaghiamo ok? Ora stacca un po'la mente> sospirò svogliato <devo proprio andare? > <si e so che lo adori quindi oggi tu vieni> <va bene ..>.
Intanto che parlavano i tre ragazzi avevano finito di fare il tour dell'edificio ed erano per la via di casa loro per cambiarsi e andare a festeggiare dalla loro amica azzurrina. Si vestirono comodi ma comunque con un certo stile, presero la macchina di Namjoon tutti insieme e decisero di andare verso l'Evil Club. Per festeggiare e mangiare qualcosa tutti insieme.
Entrarono per poi guardarsi attorno, oggi essendo sabato il club era abbastanza pieno, e decisero di dirigersi verso il bancone e di chiamare Sky <Ciao SKY! > urlò J-Hope e fece girare la ragazza verso il gruppo di ragazzi <CIAO RAGAZZI! Ciao Nam, hobi e ciao Sughetto>.
Si imbronciò <eddai ancora? > <sempre tesoro. Chi abbiamo qui? > Jungkook si fece avanti <ciao sono Jungkook ma puoi chiamarmi Kook o kookie come fanno tutti> la ragazza gli pizzicò le guance <MA QUANTO SEI CARINOO! Io sono sky l'unica etero del gruppo insieme a J-hope .. immagino tu sia gay>
<beccato> <ahhh Yoon me li porti tutti gay non è giusto> <hobi non lo è> <HAJIMA Sughetto> gli urlò Hoseok tutto rosso in viso mentre gli altri se la ridacchiavano per la scena. <un tavolo da quattro comunque> <arriva subito seguitemi tesori> la ragazza dal capelli blu cominciò a camminare velocemente tra i tavoli in ricerca di uno libero per i ragazzi. Li fece sedere in un tavolo per poi andarsene dagli altri clienti.
Ordinarono tutti insieme degli hamburger e patatine accompagnati da tre birre tranne che per Namjoon che doveva guidare. <La ragazza è carina> notò il maknae <non dirlo davanti a J-hope che se no si ingelosisce> <ma porca troi-> <LE PAROLE abbiamo un feto qui urlò Yoongi coprendo le orecchie al rosso> <ma-> <ssshhh non dire niente feto>.
Arrivò il cibo e cominciarono a mangiare festeggiando al viaggio di Yoongi e al nuovo impiegato e ballerino della Big Hit. <Ma alla fine che devi fare? > <beh semplicemente devo arrivare in ufficio controllare le coreografie che devo fare, partendo da canzoni che so già, impararle ed esporle a Jimin quindi presumo ci sia anche Yoon e poi deciderà lui su che canzone devo inventare qualche coreografia e se non piace a Park sono licenziato. > disse Hoseok un po' affranto.
Yoongi scosse la testa per poi appoggiare la testa sui palmi <quel ragazzo mi farà impazzire durante il viaggio> <ma se sei cotto> <prego? > <sembra che ti piaccia> ribadì Jungkook.
<che cosa dici feto. E 'bello questo si può dire ma non provo nulla> <scherzavo> disse di ribatto il maknae che si limitò a fantasticare su quei due. Era convinto che c'era del tenero tra i due soprattutto dopo che Jimin aveva chiaramente detto che gli interessava abbastanza Yoongi, e Jungkook da quel momento non faceva altro che farsi film mentali da tredicenne. Ma poteva provare a spronarlo, la giornata era appena iniziata. Vi farò mettere insieme.
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-MinjieCake