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Dopo aver urlato come delle ragazzine davanti a un k-drama per tutta la casa decisero di vestirsi e di truccarsi in tutta fretta e di andare a festeggiare al loro pub preferito, a bere e a divertirsi prima che Yoongi entrasse a far parte della più grande azienda di tutta la corea.
Le birre tintinnavano a ogni cin cin dopo ogni drink, un giro, due giri, e via. Ormai i ragazzi erano più che brilli al loro tavolo.
<Quindi quando inizi? > <Domani do le mie carte al manager Kim Seokjin e dopodomani inizio alle 7 di mattina. > <Eh si ti toccherà presentarti molto presto, hai la pausa pranzo compresa? > <si tutto compreso e un ufficio tutto mio, se voglio palestra e caffetteria che forse non userò visto che il signor Park ha molti impegni. > <Benissimo! La paga? > Yoongi non ha risposto, allungò un foglio con tutti i dettagli: se il signor Park non lo avrebbe cacciato entro un mese 8.000 euro e più settimane passavano più i soldi aumentavano.
<In che senso cacciato? Dice altro l'email? > chiese Namjoon confuso <questo non l'ho ancora capito infatti .. spero che non mi cacci subito. E 'una grande opportunità. > <non ti devi preoccupare Yoongi davvero.>. " eh si che mi devo preoccupare ci saranno di sicuro assistenti più validi di me ..."
Yoongi pensava che in fondo sia la cosa migliore non pensare al fatto di poter essere licenziato di tronco dal suo nuovo capo. Non può essere così stronzo e maleducato, ha solo diciotto anni.
Spero che almeno il capo Kim Seokjin sarà clemente con me, non ho mai lavorato come assistente per un idol, chi se lo sarebbe mai aspettato che Min Yoongi un giovane a caso in tutta la corea sia il nuovo assistente di un nuovo idolo in crescita come Park Jimin, pure lui a stento ci credeva.
Domani sarebbe dovuto presentare all'unico orario disponibile per il manager cioè alle 11:00 di mattina, gli avrebbe fatto un tour dell'immenso edificio e mostrato le sue mansioni, vestiti..tutto.
E dire che Agust D fosse in ansia era un eufemismo, stava letteralmente tremando la sera prima di andare a letto per l'agitazione.
E con i pensieri che vagavano e roteavano per la stanza la mattina si era fatta e alle dieci di mattina Yoongi aveva già preso il suo caffè e stava scrutando il suo armadio da cima a fondo per valutare l'abbigliamento più adatto e alla fine optò per un classico giacca e cravatta, completo nero.
Si sistemò i capelli neri e anche il trucco, prese la cartellina con i suoi documenti con i precedenti impieghi e salutò i suoi due migliori amici che gli mimarono un "fighting" e uscì di casa.
Per fortuna abitava a soli dieci minuti a piedi dall'azienda e poteva benissimo andare a piedi invece che usare la benzina della macchina di Namjoon.
Se avrebbe preso abbastanza soldi si sarebbe comprato una macchina tutta per lui e sicuramente un nuovo computer, ma forse stava fantasticando troppo.
Attraversò le strisce pedonali e si trovò esattamente davanti alla nuova azienda, enorme e tutta specchiata, con un giardino enorme nel cuore di Seoul, "chissà quanti piani ci sono."
Entrò all'interno dell'enorme azienda e si trovò spaesato, c'erano modelle da ogni parte, tecnici, membri dello staff, truccatrici e manager che correvano da tutte la parti, ognuno con il loro personale completo della Big Hit.
Si avvicinò alla reception < Ufficio del signor Kim Seokjin per favore > la ragazza rispose <ultimo piano prima porta a destra, buona giornata>.
Dopo aver ringraziato mi avviai verso l'angolo della sala a dir poco enorme come tutto il resto e presi l'ascensore che ad ogni piano si svuotava sempre di più, i piani in tutto erano 12 e io ero all'ultimo insieme a un ragazzo alto, molto fisicato, dai capelli castani che lasciavano vedere la fronte e occhi ampi.
Sono tutti molto belli qui, <oh ciao sei il nuovo assistente? > <si piacere Min Yoongi. > <Jeon Jungkook il fotografo di Jimin. > <molto piacere>.
"Ok ho appena conosciuto il fotografo non che il amico di Jimin in ascensore questo si che è strano." L'ascensore si ferma, mi metto a scrutare la sala all'ultimo piano: è una gigantesca piramide di vetro composta da una sala enorme che dava sul cielo, un ristorante con un balcone che dava su Seoul e un corridoio con i vari uffici.
Mi recai al corridoio e mi fermai davanti alla prima porta, bianca con la scritta dorata Kim Seokjin e bussai. Sentì un leggero "avanti" ed entrai subito nell'ufficio.
< Buongiorno ..> < Ma buongiornooo tu devi essere Min Yoongi!. > ha il carattere a dir poco esplosivo e... ma che cazzo è un'agenzia di top model o di musica?!
<Si sono io> dico con un leggero imbarazzo <bene bene siediti che iniziamo subito ~> continuava a sorridere, ma quanti anni ha?
<Allora passami la tua carta d'identità i certificati dei master per le lingue e .. a si intanto firma il contratto> gli do tutto ciò che ho nella cartellina e mi passò un foglio bloccato da una cartellina rosa con una penna rosa con i brillantini in alto. Ecco. Questo si che è strano.
Firmai alcune carte e poi decidiamo di uscire per mostrarmi l'edificio e dirmi tutte le mie mansioni all'interno dell'azienda. Passiamo per la sala e mi fece vedere il ristorante a cinque stelle sulla terrazza, perché uno normale non era abbastanza evidentemente.
< Ecco questo è il ristorante, aperto dalle 11:00 alle 3:00 puoi venire appena finito le tue mansioni della mattina e prendere quello che vuoi è tutto compreso. > annuisco velocemente e poi passiamo per un altro corridoio.
< Bene qua c'è la palestra e i bagni, il signor Park si allena dalle 2 fino alle 6 e tu devi essere presente se lo richiede, per questo il telefono deve essere sempre presente con te, appena ti invia un messaggio tu fiondati da lui immediatamente capito? >.
Annuisco vigorosamente per poi entrare nella palestra attrezzata perfettamente con ogni genere di cosa. <Questi li chiamiamo i "VIP ", dove ci sono solo le persone e lo staff che sono più a contatto con Jimin e Taehyung. Variano dal 10 al 12. Tu sei uno dei fortunati. > Sorrido felice di questa opportunità per poi continuare a seguirlo in religioso silenzio.
Poi andiamo in ascensore e scendiamo di un piano, più precisamente all'undicesimo. <Qui c'è la sartoria, il luogo di fotografia e anche i camerini. >
Erano delle sale enormi, ma chi siamo la Gucci?! Scendiamo al decimo piano < Bene qua c'è la sala di registrazione di voce, musica, zona dei mix e bla bla bla. Tutto sulla musica. >
Quella sala era talmente bella che non riuscivo neanche a parlare. Enorme con attrezzature che valevano milioni, strumenti di ogni tipo, spartiti e soprattutto: un enorme pianoforte a coda al centro della stanza con tanti divanetti attorno. Purtroppo potrò vederla solo domani. Spero di poterci suonare un giorno....
<Bene allora i piani più alti, o " VIP " sono solo per poche persone come avevo già detto, quindi non farci entrare nessuno. Ripeto nessuno. Discrezione massima, poi tutto quello di cui hai bisogno è qua. Al nono piano trovi la caffetteria comune comunque... >.
Torniamo in ascensore e andiamo di nuovo all'ultimo piano e torniamo nel corridoio con gli uffici, ci fermiamo all'ultima porta in fondo, una porta bianca lucente con una scritta enorme dorata "Park Jimin".
<Questo è l'ufficio del signor Park, poi ti spiego come trattarlo, questo a destra è dell'altra star o modello Kim Taehyung penso tu abbia già sentito parlare di lui, mentre il fotografo del signor Park lo trovi al piano di fotografia. .. e laggiù si trova il suo ufficio mentre questo ...>.
Accanto all'ufficio del signor Park c'era una porta con il mio nome scritto in Argento: Min Yoongi e sotto Assistente. Era il mio ufficio...
Mi porge la chiave con un cartellino semper in argento: "Ufficio di Min Yoongi" ed entro all'interno dalla porta bianca laccata, simile a quella del capo.
Era un open-space enorme, con il muro e una parte di tetto spiovente della piramide in vetro che dava su tutta la capitale. Al centro c'era una scrivania ad angolo di vetro nero, una sedia da ufficio bianca, con sopra vari oggetti di cui un Mac dell'Apple particolarmente grande.
Il muro dietro conteneva vari spazi per dei vestiti, considerando le targhette per differenziarli, notando in particolare una molto ampia per quelli giornalieri. Dall'altra parte una libreria e un divano sotto, un appoggia scarpe e cappotto e una lavagna, penso per appuntare gli impegni a lunga data più importanti. Era tutto perfetto.
<Allora come vedi ho passato la mattina a sistemare tutto. Per l'armadio dopo andiamo in sartoria che Michelle ti troverà tutti i tuoi completi e mi raccomando: ogni completo ha il suo scopo specifico e se li sporchi dalli in lavanderia al piano sotterraneo.>
Cominciò a prendere i vari oggetti dal tavolo spiegandoli < Questo è il tuo telefono, usalo solo e ripeto SOLO per lavoro. C'è il numero di Jimin, il mio e quello delle stiliste e di Jungkook.>
< Questi Airpods servono invece per le chiamate durante il lavoro se contatti un'agenzia mentre i lavori per essere più multi-tasking ,il signor Park è molto impegnato. Questo invece è il tuo Ipad per prendere appunti nel caso il signor Park chieda qualcosa o prende impegni, tu devi sempre seguirlo se lo desidera e fare tutto quello che chiede. >
Annuisco con vigore al numero illimitato di informazioni <devi essere sempre presente appena lo chiede o correre in due minuti, è molto esigente. E mai divulgare informazioni del lavoro nemmeno al tuo cane, sai che il telegiornale i notiziari e i reporter ti osserveranno. >
Usciamo dal mio ufficio per poi rientrare nel suo mentre cerco di assimilare tutte le informazioni. Si siede sulla sua sedia e faccio lo stesso su quelle davanti.
<Allora partiamo alle cose serie, la mattina vuole il suo caffè anche prima di entrare nel suo ufficio. Ti rechi al nono e chiedi il suo caffè e mi raccomando PUNTUALE! E non deve essere freddo. > me lo appunto mentalmente per poi annuire.
<Poi ti dirà qualcosa lui, ma è molto espressivo e non parla molto quindi cerca di capirlo.> Ora mi spieghi come faccio io a capirlo se non mi dice niente porca t- , doveva sottointendere telepatia quando spiegava il lavoro.
<Detto questo seguimi andiamo in sartoria poi ti lascio nelle loro mani e portati dietro il raccoglitore Nero... quello è un raccoglitore che devi avere SEMPRE sotto mano hai capito? > Annuisco per la decima volta e lo seguo per l'ascensore.
Di sicuro non mi sarei mai aspettato niente del genere se devo essere sincero. E' veramente tanta mole di lavoro quella che devo sopportare e non è neanche il primo giorno. Non voglio immaginare come sarà il capo a questo punto.
Ci fermiamo al undicesimo piano e entriamo in sartoria, il manager urla un < Michelleeeee > biascicato e una ragazza alta, magra mora con un metro da sarta attorno al collo e dei punti sul polso si ferma davanti composto al manager e si inchina leggermente.
<Buongiorno signor Seokjin, Min prego mi segua. > seguo la ragazza non prima di salutare il signor Kim che mi porta davanti a una collezione di completi di ogni colore, <bene signor Min direi di partire dal completo mattutino con un bluette 0; 255 molto sgargiante e perfetto su di lei. >
Poi prende un metro e mi misura la vita, le spalle il busto e le gambe, io mi imbarazzo leggermente per poi procedere con una taglia e mi da un l'appendiabiti color bianco in mano.
<L'appendiabiti bianco è per la mattina, ogni ora dopo pranzo porti in lavanderia questo e lo ritroverà pulito il giorno dopo.> Annuisco e passa al secondo abito <il pomeriggio spesso dovrà uscire in pubblico per prendere le cose per il signor Park, quindi deve essere ordinato, opterei per un bordeaux codice # 80000....si perfetto con questi mocassini con i ricami oro. >
Mi passa un completo bordeaux con dei ricami bellissimi bianchi e oro, e le scarpe all'interno di un appendiabiti viola. <stessa cosa per il lavaggio della mattina. > annuisco.
Poi comincia a guardare tra altri appendiabiti <invece per gli altri appendiabiti avrà notato i MAMA o VMAs, bene quelli li faremo noi a tempo debito quindi le do delle copie dei due abiti dati oggi per il momento .. Janette !!>
Arriva una ragazza con gli occhi verdi e lunghi capelli biondi raccolti in un concio perfettamente tirato e la divisa da sarta nera con lettere oro Big Hit a differenza di Michelle che ha il completo bianco, credo sia il capo della sartoria.
Le dice dei codici e poi mi porta altri 3 capi bianchi e 3 viola, si inchina velocemente e se ne va. Ringrazio e vado a portare il tutto al mio piano.
Apro il mio ufficio con le mie nuove chiavi e posiziono nello scomparto "Mattina" e "Pomeriggio" tutti i completi indicati per poi prendere il mio telefono e controllare tutto quello indicato dal mio capo. Metto la password che non si sa mai e guardo la rubrica piena di contatti e app per il cibo e zone indicate per vari affari del capo.
Poi controllo Il mio Ipad che invece è perfettamente sistemato nell'archivio con i vari impegni o appunti per qualsiasi tipo di richiesta.
Il computer ha tutte le cartelle perfettamente sistemate con Sfilate 2020, impegni e poi l'agenda al centro, e tantissime cartelle ancora vuote dove dovrò sistemare pian piano il tutto. E la cosa mi rilassa perché sono una persona molto ordinata.
Sistemo le airpods e il resto nella mia borsa e poi mi reco con il mio raccoglitore ancora vuoto in sartoria. Janette prende il mio raccoglitore e mi avverte di riprenderlo domani mattina alle 9:00 così potranno completarlo, ringrazio e mi affretto a segnare l'appuntamento in agenda. Controllo l'orario, ormai è ora di pranzo. Esco dall'edificio e torno a casa sfinito.
Che mattina...non oso immaginare domani.
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-MinjieCake