Scendemo dal pullman e ci avviamo verso la scuola, Alex, Ramon e Mari avevano un ghigno sulla faccia, continuavano a lanciarsi occhiatine fra loro.. mi irritava sta cosa, di sicuro mi stavano nascondendo qualcosa. Non ci feci molto caso..se vogliono me lo diranno, quindinle.lasciai perdere.
Dopo un po mi scocciai a vedere loro che ridacchiavano fra loro e Mari che si girava verso di me guardandomi con un ghigno sul volto.
Io:"che ce?" Sbottai all'improvviso,togliendomi bruscamente una cuffia dall'orecchio, facendole fermare.
Mari:" si entra alle 11 oggi.." confessó...la guardai tipo -.-
Io:" e me lo dici ora..con calma eh!" Esclamai.
Mi girai verso Alex, le tirai una pacca sul braccio facendola barcollare.
Io:"potevi mandarmi un sms...per due ore sinceramente...non sarei venuta, ma sarei rimasta nel mio caldo letto " dissi scocciata e imbronciandomi.
Ramon:"lo abbiamo fatto apposta.."
La guardai in cagnesco.
Alex:"cavolo ci sei mancata! 5 giorni nn sono 5 minuti..o secondi..." disse triste. Mi addolcii.
Io:"aww" saltai addosso ad Alex e Mari che erano piu vicine mentre Ramon si trovava davanti, sorrisero.
io:"ma dannazione...capisco tutto l affetto...ma mo che facciamo tre ore in giro?" Chiesi.
Fecero spallucce e una di loro rispose " stiamo in giro".
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Io e Alex andammo per conto nostro mentre le altre ci raggiungeranno piu tardi.
Intanto eravamo in piazzetta a parlare del piu e del meno. Quando ad un tratto come se gli fosse accesa una lampadina sulla testa, tanto che i suoi occhi brillarono.
Alex: "ha chiesto di te in questi giorni" esclamó entusiasta.
Spalancai gli occhi capendo chi. Il mio cuore accelleró i battiti.
Io:"davvero? Brady?" Chiesi per essere convinta.
Alex:"siiii" sorrise " chiedeva dove fossi perchè non sei venuta...poi negli ultimi giorni mi ha chiesto perchè manchi tanto!" Disse con occhi sognanti.
Io:" hey! Scendi sulla terra...cmq si è interessato di me..e sono felice" confessai, lei mi abbracció e io ricambiai.
Alex:" vieni alla sflilata della scuola?" Chiese con un pezzo di panino in bocca.
Annuii mordendo il mio panino.
In classe la prof di italiano ci aveva consegnato i compiti.
Emilia si lamentó del voto che ha preso.
Prof:" non ti devi lamentare se hai preso 5, che rispetto all'anno scorso...l'altro ancora e-" la interruppe Brady.
Brady:"dall'asilo" disse.
Venne il mio turno.
Prof:Deniels?
Io:" 4 e mezzo..." risposi svogliatamente.
Prof:" viva la sincerità!" esclamó. Alzai gli occhi al cielo per poi fare una smorfia.
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Le tre ore passarono abbastanza in fretta.
A casa mi sono messa sul letto e ascoltavo musica.
Mentre leggevo un romanzo, mamma mi chiamó per cenare.
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Alla sfilata i tre casinisti della mia classe sfilavano..Brady con la mamma.
Mi addolcii quando lo vidi con la mamma, a braccetto, sorrisi senza accorgermene, che Alex mi diede una gomitata nelle costole.
Alex:" devo dirti una cosa" disse preoccupata in volto, corrugai le sopraciglia e le annuii per farla parlare.
Alex: " vedi quella ragazza?" Indicó dietro le sue spalle. Annuii senza capire.
Io:" quella con il felpone nero?" Chiesi.
Alex:" si è lei...ecco, lui è fidanzato.con lei" disse tutto d'un fiato " mi dispiace" disse triste " lo ha costretto la cugina di lei" un colpo al petto. Rimasi a guardarla, allontonandomi da tutto nella mia testa. Le urla e la musica la sentivo come una cosa lontana.
La voce di Alex che mi chiamava, pian piano si avvicinava mentre mi scuoteva dalle spalle.
Alex:" honey!" Disse con il tono di voce alto e preoccupato.
Io:" sto bene" dissi debolmente.
Alla fine dello spettacolo, chi aveva ballato, chi cantato, e chi sfilato...erano sparpagliati ingiro e non capivo piu nulla, volevo vedere Brady per l'ultima volta, perchè poi ci sarebbero state le vacanze per tre settimane e non lo avrei visto. Uscimo fuori dalla palestra, dove si era tenuto lo spettacolo, attraversamo il lungo percorso dritto verso la scuola...e lo vidi che mi veniva incontro, testa alta, il ciuffo scuro alzato in alto, la sua solita camminata da figo, mani in tasca e la mamma dietro. Un nodo si fece nel mio stomaco.
Lo guardai sperando di incrociare il suo sguardo ma niente, ero sicura che mi avesse vista, mi ha ignorata, ancora una volta.
Alex lo notó e mi accarezzó il braccio.
portandomi via da li.
###tresettimanedopo####
Il primo giorno dopo le vacanze Brady mancava.
E thomas era strano, camminava come uno zombie, aveva delle occhiaie orribili.
Nell'ora di biologia, Bengi tiró una pacca sulla spalla di thomas, facendolo svegliare.
Thom:" e ci che mi ha preso il sonno" si lamentó, alzando la testa dal banco con il capuccio sul capo.
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prof:"fammi capire quello k hai letto"chiese a Thomas dopo che aveva finito di leggere un sottotitolo di storia.
Thom:" leggete....io non lo capito" rispose con nonchalance.
Tutti ridacchiarono nascondendosi dalla prof, che aveva una faccia rossa, sicura che a momenti sarebbe scoppiata.
Bengi che parlava...la prof si infastidì e...
Prof:"se non la smetti di parlare ti sbatto cn la testa al muro" minacció. Lui la fissó e rispose " si e poi mettete gli spinaci agli sconti"
Senza senso pensai.
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Il giorno dopo c 'erano tutti.
Studiamo un po di chimica, ma come al solito i tre casinisti della classe ovvero Brady, Thomas e Bengi, fecero di tutto per interrompere la lezione.
All ora successiva..la prof nn era ancora arrivata.
Brady mi passo accanto per poi appogiarsi sul banco accanto al mio.
Una strana sensazione ebbi a sentirlo vicino. Non volevo sentirlo cosi vicino. Non piu.
I maschi si soni raccolti intorno a Brady...e parlavano.
Brady:"kiwi vuoi la ciambella?" Kiwi il sopranome con il quale lo hanno nominato, dato che era rotondino.
Thom:"eheheheh"scherzó entrando dalla porta in classe.
Bra:"eh la tua pancia gia dice 'voglio una ciambella'" con voce buffa...e con le mani sulla pancia che non aveva.ridacchiai.
Arriva Bengi come se stesse sfilando e Brady al centro del gruppo lo guarda come se fosse il boss.
Bengi:" Franch vuole la ciambella ma nn ha abbastanza soldi" disse guardando Brady, lui annuisce e..
Brady:"ci penso io" risponde tranquillo prendendo il cellulare e telefonando all'amico per ordinare delle ciambelle al cioccolato per il.loro gruppo.
***
Brady:"posso andare in bagno perfavore prof?"chiese gentilmente.
La professoressa Lotti sospiró e rispose: "siete 4 gatti e mi state facendo innervosire"con fare scocciato.
Lucy:" gatti no professoressa...siamo u.m.a.n.i" scandi l ultima parola..si lei era il maschiaccio della classe.
Intervenne Brady: " no siamo cani" con ironia...scoppiarono a ridere e lui si alzó ed uscì dalla classe.
***
Kiwii si lamentó k voleva fare una gita.
Tutti esultarono.
Prof:"la stanno preparando" rispose la Nisti, all ora di matematica.
Bengi abbracció mario k gli era accanto baciandoli la fronte. Feci una smorfia.
Tutti a strillare...gita di qua, gita di la...
Brady entró con una busta in mano, erano le ciambelle che avevano ordinato. I suoi pantaloni a vita bassa gli donavano.
I 5 eagazzi si accomodarono ai propri banchi e cominciaromo a mangiare con gusto quella dannata ciambella.
Il suo scuro ciuffo era alzato in una cresta cosi dritta e appuntita.
Alla fine dell ora..Bengi prese velocemente la borsetta porta pc, passandola a Brady che era dietro di me.
Cominció a frugare nel mio zaino, mi girai verso di lui troppo vicini col viso...potei ammirare i suoi occhi verdi con sfumature oro, il piccolo naso e le labbra desiderabili...e un filo del scuro capello penzolante sulla fronte, lo rendeva ugualmente affascinante. Aprì lo zaino infilando quella mini borssetta in esso..mi sussuro "stai tranquilla...tranquilla"perche si accorse che lo guardavo confusa.
Io:"k diavolo fai?"chiesi guardando lo zaino.
Bra: tranquilla Deniels tranquilla.
Il mio respiro si fermó..una sensazione di fastidio e delusione provai quando sentii che mi aveva nominata per cognome..e non come era il suo solito per nome. Quella frase mi allontanó del tutto da lui, quel filo sottile che c era si era spezzato con niente.
Mi aveva rivolto la parola per la prima volta dopo un mese. Non aveva fatto altro che fissarmi in quel.mese e non capivo il motivo.
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All'ultima ora tutti erano stanchi e la professore di chimica non ha spiegato tanto.
Prof:" è ora?"chiese vedendo Brady, Thomas e Bengi avviarsi verso la porta.
Brady:"È ora di smammare " disse con ironia. Si misero a ridere, e io scossi la testa.
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Il pomeriggio uscii con mamma a fare compere. La sera cioccolata calda e tv.
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Lina era alla lavagna la profesoressa di italiano la interrogava in grammatica.
L:"nn abbiamo fatto il complemento di causa"disse convinta.
Prof:"ah no? Dimmi..da dove scendi?" Chiese con un sorrisetto fastidioso.
Bengi:" dalle stelle" canticchió. Ridacchiai, e anche la prof si è fatta coinvolgere.
Prof:" dovete stare conduescar- " si corresse " ehm no con due piedi in una scarpa" ci avvertì.
Brady:"si, con due scarpe in un piede" la prese in giro ridendo contagiando tutti.
Mi passó accanto e il suo profumo di one milion mi entró nelle narici. Mi sfioró per la terza volta in quel giorno, un calore mi invase il corpo.
Aggiustai la mia alta coda biondo cenere, per evitare di arrossire.