Le due ragazze sgranano gli occhi《Parli italiano?》
《Io non so per chi stiate scambiando... ma vivo in Italia da anni》
《No aspetta. Stai dicendo di non essere Park Jimin? Sei- sei identico!》
《Ehm... no mi dispiace. Non sono tipo... spariti i bangtan?》
Il sorriso delle ragazze sparisce, deve fare male... tanto male《S-sì, avete ragione, scusate il disturbo, gli assomigli davvero tanto》
Fanno per andarsene ma decido di bloccarle, Jimin sta esagerando.
《So che non è uguale ma perché non vi fate una foto? Avete trovato il sosia, è comunque un bel ricordo, no?》
Le ragazze annuiscono felici.
《Grazie mille davvero, siete stati gentilissimi》
《No grazie a voi, vi chiediamo solo di non pubblicarla, non vorrei che la gente pensasse che sia il vero Jimin e si illudesse... capito cosa intendo?》faccio loro un sorriso triste.
《Oh sisi perfettamente, tranquilli, le terremo per noi, grazie ancora e buon appetito》se ne vanno contente.
《Sei andata bene... apparte per la foto》
Mi volto verso di lui《Perché l'hai fatto?》
《I BTS non torneranno, non ha senso farsi riconoscere》
《I BTS torneranno, e comunque hai visto come erano tristi, tutte le army sono così ora. Perché non ti importa più di loro?!》
《Uno, i BTS NON posso tornare, anche se tornassero le army non abbiamo più l'agenzia, il manager e tutto il resto-》
《Anche loro si ricorderanno di vo-》
《Secondo, non è che non mi importa più di loro, ma so che non posso avere sia army che te, e scusa se sono egoista ma scelgo te》
Abbasso la testa affranta《Vedremo cosa succederà, okay?》
《Dio! Ma perché devi fare così spiegami! Cazzo ti dico che ti amo! Che ti sceglierei in ogni caso! E tu che fai?! Speri che scelga le army, che ti lasci da sola! Sei incoerente cazzo!》
《Lo faccio per il tuo bene!》
《Tu non sai cosa è meglio per me! Mettetelo in testa cazzo! Tu vuoi che scelga le army almeno puoi fare la vittima? Vittima felice di essere vittima. Ma che cazzo di scelta è? La tua vita da quello che mi hai raccontato è stata sempre e solo quest-》
Sono le parole che gli ho detto io una volta, parole che nessuno mi aveva mai detto ma che ho sempre pensato di me. Parole che ho sempre sperato false. Parole che mi feriscono più del dovuto forse.
Una lacrima scende veloce sulla mia guancia, la asciugo velocemente.
Jimin si è bloccato quando ha capito cosa stava dicendo.
《Nono Lin io non-》
《Tutto okay》
《No non è tutto okay, mi disp-》
《Scusa devo andare in camera》mi alzo velocemente da tavola chiedendomi nel bagno della nostra stanza.
Vomito in preda al panico e al pianto.
Dopo pochi secondi sento bussare alla porta. Lo ignoro tirando lo sciacquone e lavandomi la bocca per togliere quel sapore disgustoso.
Mi siedo sul pavimento guardando il soffitto, ricomincio a piangere.
Quindi è vero. È vero, faccio la vittima, mi piace fare la vittima. Anche ora la sto facendo e questo mi fa solo incazzare di più con me stessa.
Sono un fottuta bambina, cazzo se mi odio.
Mi alzo guardandomi allo specchio《Fai schifo, lo sai? Pensavi che fosse cambiato qualcosa? Sei sempre la stessa, fai schifo》
Jimin urla da fuori《Cazzo non è vero Linda stai zitta!》
Mi volto di scatto e tiro un pugno fortissimo al muro.