"allora James noi vi lasciamo solo il weekend..." Sospirò la donna " ma ti prego voglio potermi ancora sdraiare sul letto al mio ritorno!" Implorò in fine prima di entrare nella machina con il marito e partire per la mini vacanza in montagna.
Entrambe le mani di James afferrarono i polsi dei ragazzi trasportandoli all'interno della casa, li spinse bruscamente sul divano, dal quale uscì un rumore abbastanza terrivicante, e tirando una cordicella dal soffito scese una bacheca improvvisata. Era piena di fogli: in basso a sinistra c'era la mappa della città, c'erano dei volantini sparsi in giro che si collegavano tramite fili alle strade. "Bene ora che i miei se ne sono andati vi inizio a spiegare il piano per questo weekend..." Iniziò James confidando il petto e usando la baccheta per segnare le varie figure. "Oggi andiamo a pranzare al fast-food babbano... Dove diamine è?! Ah sì eccolo! Si chiama... Mc-mcdone... McDonels! I babbani dicono che si mangia bene... Poi facciamo in giro nei campi di grano che ci sono a quattro isolati da casa mia.... Passiamo il pomeriggio lì e verso le sei torniamo a casa ci facciamo una doccia per poi prepararci per uscire ed andare qui!" Indicò una piazza. " Ogni anno danno una fiera e quest'anno hanno deciso di farlo a stile americano... Quindi ci sarà un luna park! Ah e per il cibo mangiamo nei chioschi lì..." Concluse con sguardo fiero. "Allora... È o non è una fantastica tabella di marcia?"
"A me piace!" Scrollò le spalle Sirius per poi voltarsi entrambi verso Winnie che fissava il tabellone con un ghigno degno da Malandrina.
"Solo una cosa James..." Il ragazzo la intimò con la mano di proseguire prima di incrociare lae braccia al petto aspettando la mossa dell'amica. "Domani passiamo l'intera giornata all'acqua Park... Si lo so che c'è un acqua park nei dintorni e possiamo arrivarci molto facilmente in bici... Allora prendere o lasciare?" Porse la mano Winnie.
"Vedi perché ti adoro?!" Rispose lui stringendo la mano e trandola verso di lui per poi prenderla in braccio.
Tutto sotto lo sguardo cupo di Sirius che stringeva le mani attorno alla stoffa del divano facendo diventare le nocche bianche per la pressione.
"Ok andiamo a vestirci perché tu!" Indicò la serpe " non ci vieni in camicia da notte" la ragazza avvampò.
"Ok allora vado!"
...
Arrivarono al fast-food babbano e iniziarono ad osservare il menù.
"Voi cosa prendete?"
"Io prendo questo panino qui... Senza cetrioli e olive... Tu Sirius?" Domandò Winnie.
"Bho uno di questi" rispose schiacciando la comanda.
"Allora io per do questi" indicò l'ordinazione James.
Dopo che presero da bere e il numero si accomodarono nei tavoli con i divanetti sotto imploro di Winnie.
Dopo mangiato siccome erano in anticipo con la tabella di marcia, Winnie propose di fare un giro in centro.
Entrarono in vari negozi.
Winnie osservava provava tutti i vestiti che le passavano sott'occhio ma non si azzardava a prenderne uno.
Sotto ordine di James entrarono in un negozio dove acquistarono delle tavole con quattro ruote.
"Allora Winnie vieni in bici mentre io e Sirius andiamo sugli skate tutto chiaro? Bene andiamo!"
In neanche dieci minuti di ritrovarono nella distesa gialla di grano. Camminarono tra l'erba saltarono fossi rotolarono giù da una collinetta fino a quando James puntuale come sempre li fece tornare a casa per la doccia.
Lavati e vestiti uscirono e si diressero verso il luna park li vicino.
La musica si sentiva già a due chilometri di distanza e si riusciva a percepire l'odore abbrustolito dei popcorn. Una miliarde di luci invadevano le traiettorie vicine. Le urla dei bambini le risate, i richiami...
Le pupille della serpe si dilatarono.
" È...è tutto così... Fantastico!" Esclamò correndo tra le bancarelle sotto le risate dei ragazzi.
"Guardate sono i chicchi che abbiamo trovato oggi nel campo... Ma più...più morbidi e poi fanno pop!"
"Si Winnie quelli di chiamano popcorn..." Rise Sirius mentre James non riusciva quasi a reggersi in piedi.
"Poppicoln?" Chiese alzando un sopracciglio e mottendo un altro popcorn in bocca.
"No Winnie ripeti... Pop"
"Pop"
"Corn"
"Corn"
"Popcorn" disse sicuro Sirius mentre James continuava a contorcersi dalle risate.
"Poppicoln!" Rispose felice Winnie convinta di averlo pronunciato bene.
"Vabbè ... È uguale! E ora gran James dove andiamo?"
"Bhe io direi di andare sulle giostre li in fondo..." Indicò delle montagne russe.
"Ok Winnie andiamo!" La richiamarono visto che si era distratta a giocare con dei pesciolini esposti in una bancarella.
Salterello per raggiungerli e poi si sistemò in mezzo prendendo le mani di entrambi e iniziando a farle dondolare avanti e in dietro... Avanti e in dietro.
Quando arrivarono difronte alla giostra presero tre biglietti e iniziarono la fila che stranamente durò solo un altro giro dellagiostra e poi sarebbe toccato a loro. "Allora quanto manca?" Chiese impaziente la serpe pochi seco di prima che lasciarono lo spazio per salire. I posti per la giostra erano da quattro. Sirius si mise in fondo poi si sistemò Winnie mentre James era tra la sua amica e una signora che le ricordava tanto sua zia.
La giostra partì e molto lentamente i ragazzi vennero portati su. La lentezza della salita faceva aumentare l'ansia e ti faceva avere dei ripensamenti.
Come se fosse un abitudine Winnie strinse la mano di Sirius nella sua pochi attimi prima che un forte rumore segnò l'inizio della discesa. La sensazione di vuoto si fece largo nello stomaco della ragazza mentre i due grifoni ridevano lei urlava con comunque il sorriso stampato in faccia dovuto al rumore della risate dei suoi amici e dal fatto che Sirius le accarezzava il dorso della mano con il pollice per tranquillizzarla conoscendo la sua paura per l'altezza.
∆∆∆
Hey
Come va?
Allora inanzi tutto chiedo scusa per il capitolo precendente ma quello è veramente il capitolo più di passaggio che esista. Non ha avuto un senso logico.
In ogni caso oggi da come penso si sia capito sono andata a mangiare al McDonald's...
Poiiiiii nel prossimo capitolo scriverò della giornata all'acqua Park e la conclusione dell'estate ...
Eeeeee niente
Ve se ama tanto
Ore-vuare 🤍