Paulo.
Il risultato del test è arrivato , mi hanno chiamato per andare a ritirarlo e sono uscito solo io perché Mathias si era appena addormentato ed ovviamente non avremmo potuto lasciarlo da solo.
Non l'ho ancora aperto ,un po' per paura che si possa sgretolare qualsiasi cosa ed un po' perché devo farlo con Beatrice , siamo dentro questa cosa insieme e ne usciremo insieme.
Qualsiasi possa essere il risultato.
Perché se c'è una cosa che sono arrivato a capire fino infondo è che questa in ogni caso sarà la mia famiglia , indipendentemente da qualsiasi cosa, io voglio Beatrice e Mathias nella mia vita , accanto a me , sempre e per sempre.
Parcheggio nel vialetto di casa , sospiro , prendo la busta appoggita sul sedile del passeggero , scendo dalla macchina e vado verso l'entrata di casa.
Sorrido quando in giardino vedo Beatrice su una sdraio , con un libro in mano e la radiolina di Mathias accanto , mi perdo per qualche istante a guardarla , rendendomi conto quanto davvero mi sia mancata durante questi anni , quanto mi sia mancato guardare qualcuno che mi facesse davvero battere il cuore.
E come se si sentisse osservata si gira verso la mia direzione , in un primo momento sorride serena , poi scatta a sedere .
"Non l'ho ancora aperto ."
Le dico precedendola.
"Perché?"
Mi chiede quando mi siedo nella sdraio difronte a lei.
"Un po' per paura ,un po' perché lo voglio fare insieme a te , siamo in questa cosa insieme ed un po' perché voglio che tu sappia che in ogni caso , indipendentemente dal risultato scritto in questa busta , io voglio che tu e Mathias siate la mia famiglia.
Sono pronto a diventare grande del tutto per voi.
Sono pronto a prendermi cura di te e Mathias .
Sono pronto ad essere compagno e padre anche se questo test non dovesse dare i risultati che vorremo noi."
Beatrice mi prende una mano commossa.
La stringe forte.
"Ed è per questo che prima di aprire la busta voglio chiederti di venire a vivere qua , voglio chiederti di provarci Beatrice , di provare a spiegare le ali e prenderti un po' di tempo per te in questa vita.
Potrai andare alle lezioni a Milano e Mathias starà con me , è solo un'ora e mezza di treno , al massimo due di macchina , se non ci sarò io , ci sarà mia madre e comunque a settembre inizierà l'asilo.
Ti chiedo di provarci amore mio , di provarci soprattutto per me stessa.
E se non riuscirai tornerai a casa e troveremo il modo di amarci comunque perché non ti lascerò andare mai più Beatrice.
Mai più.
E lo sai perché?"
"Perché?"
"Perché ti amo Beatrice.
Ti amo come ti amavo quattro anni fa e per i tre anni in cui siamo stati insieme.
Non ho mai smesso di amarti.
Non smetterò mai di amarti."
Sento il cuore più leggero , felice di aver finalmente detto ciò che penso , ciò che provo. Ne avevo bisogno , perché aprire questa busta cambierà in ogni caso la mia vita e ci sarà una vita prima ed una vita dopo.
Beatrice sorride , si asciuga una lacrima.
"Si."
Mi dice solamente.
"Si riferito a?"
"Si riferito al voler stare qua con te , al voler darmi una possibilità , al voler darci una possibilità.
E soprattutto si a noi , si ad essere una famiglia."
Le trema un po' la voce ed a me trema il cuore , le accarezzo una guancia , appoggia la sua mano sulla mia .
So che mi ama ma prima che riesca a dirlo ci vuole ancora un po' di tempo , la conosco e sta già facendo tantissimo per quella che è la sua persona.
"Ora puoi aprire la busta."
Mi sussurra ed io annuisco.
Un respiro profondo , prendo la busta , apro piano di paura , non pensavo che un foglio di carta potesse rendermi tanto debole.
Un altro respiro profondo quando prendo i fogli che prima mostrano un grafico di cui non capisco nulla , così passo direttamente alla parte scritta.
Lascio cadere i fogli.
Mi scappa un singhiozzo .
Mi porto le mani davanti al viso senza riuscire a trattenere queste lacrime.
"Amore ?"
Esclama Beatrice accovacciandosi difronte a me , mi accarezza un ginocchio.
"Amore che c'è?"
Non riesco a parlare ,per questo la sento raccogliere i fogli da terra.
"O mio Dio."
La sento sussurrare , probabilmente ha letto la risposta.
"Amore mio."
Sussurra , sento chiaramente anche la sua voce commossa.
"Sei suo padre!"
Esclama felice , si alza , mi tira in piedi con un po' di difficoltà ed alla fine mi perdo ad abbracciarla.
"Sono suo padre."
Sussurro piano.
"Sono il suo papà."
Dico ancora immensamente felice senza riuscirmene davvero a capacitare , la prendo in braccio , la faccio girare , felici , felici come due bambini la mattina di Natale.
"Dobbiamo assolutamente dirlo a Mathias."
Mi dice quando la lascio a terra.
"Non ha senso tenerglielo nascosto , non ha senso che viva un giorno in più senza suo padre."
Aggiunge prendendomi il viso fra le mani.
"Sono d'accordo."
Rispondo e poi è lei che mi bacia , mi bacia come forse non mi ha mai baciato prima.
Mi bacia e fa incontrare pure le nostre anime.
Veniamo interrotti solo dal rumore della radiolina , Mathias sta facendo qualche verso.
"Mamma?"
La voce esce un po' metallica dalla radiolina , Beatrice si fa lasciare a terra , mi prende per mano e corriamo di sopra , verso la mia camera che a breve diventerà la nostra camera, ho fatto portare da un vecchio amico un lettino per Mathias che abbiamo sistemato con noi per questi giorni ed ora lo troviamo li , mezzo assonnato , seduto , con i capelli in disordine , sorride quando ci vede , allunga le sue piccole braccia verso sua madre.
"Ciao amore."
Esclama Beatrice prendendolo in braccio , si siede sul letto con Mathias che si accoccola a lei , io mi siedo accanto a lei.
"Ciao mamma , ciao Paulo."
"Ciao ometto."
Rispondo accarezzandogli i capelli , pensando che sarà una delle ultime volte che mi chiamerà Paulo.
"Amore devo dirti una cosa."
Sussurra Beatrice e Mathias attento alza il capo , segno che le sta prestando attenzione.
"Ti ricordi che una volta mi hai chiesto dov'era il tuo papà?"
Annuisce.
"Ed io ti avevo detto che non lo sapevo perché non lo conoscevo?"
Annuisce di nuovo.
Sospira , appoggio la mia mano nella sua ed è lei ad intrecciarla con la mia.
"Ecco la mamma oggi ha scoperto una cosa ."
"Una cosa su papà?"
"Si amore , ho scoperto chi è il tuo papà."
"E adesso posso conoscere il mio papà?"
Guarda me , sorrido , sorride.
"Si amore. "
Risponde Beatrice accarezzandolo, senza sforzarsi di trattenere le lacrime.
"E chi è il mio papà mamma ?"
Chiede ancora , la vedo sorridere.
"E' Paulo il tuo papà."
Glielo dice piano , Mathias scatta in piedi , guarda me.
"Davvero?"
"Davvero ometto."
Si butta letteralmente fra le mie braccia , fa ridere me e Beatrice.
"Mi sei mancato tanto papà."
Lo dice con estrema dolcezza , non posso fare altro che commuovermi di nuovo.
"Mi sei mancato tanto anche tu amore mio."
Dico piano , lo stringo forte , prendendo il primo di una lunga vita di abbracci padre figlio.
"Non te ne andrai mai più adesso?"
"No Mathias , mai più , staremo per sempre insieme."
"La mamma?"
"Certo , anche la mamma , io te e la mamma."
Dico e questa volta trascino anche Beatrice in questo abbraccio.
Il primo abbraccio della mia famiglia.
La mia famiglia.