*La lettura di questa storia è diretta solo ai giocatori di Minecraft*
Dopo aver visto quel server tra gli elenchi di Minecraft Italia, mi sono subito incuriosito.
Era esattamente il tipo di server che cercavo a quel tempo e allora vidi l' IP e aggiunsi il server all' elenco con gli altri.
Appena entrai e mi registrai con la password, andai a vedere quali fossero le modalità di gioco disponibili.
Andai subito nella modalità creativa, in quanto era tantissimo che non vedevo un server con quella modalità.
Giocai lì per circa un' oretta, poi tornai alla lobby per vedere quali altre modalità ci fossero e finalmente entrai lì... nella modalità sopravvivenza, dove inizia la storia che non mi dimenticherò mai nella mia esperienza da videogiocatore.
Entrai scrivendo un semplice "ciao" con un membro dello staff che mi dava il benvenuto.
Mi guardai attorno: lo spawn della survival era una grande isola volante in mezzo al mare, infatti per andartene ricevevi automaticamente una barca.
Nello spawn c'erano due o più persone, ed una di queste scrive in chat rivolgendosi a me chiedendo se fossi nuovo.
Io risposi di sì e lui affermò lo stesso.
Alla fine decidemmo di cominciare la nostra esperienza di gioco insieme, lasciando l' isola volante ed arrivando in una isoletta in cui cominciammo a fare legname.
Arrivò la notte e noi non avevamo nessun riparo.
A un certo punto, mi girai e vidi il mio compagno venir attaccato da uno scheletro.
Stavo correndo per intervenire con la mia spada di pietra, ma lui venne sconfitto.
Da quel momento lui si disconnesse e non tornò nel server mai più.
Io non volevo continuare da solo, perciò chiesi nella chat pubblica se qualcuno volesse fare con squadra con me, nonostante avessi veramente pochi oggetti.
Un giocatore, di cui non ricordo il nome, chiedeva se volessi andare nella sua base ed io accettai.
Mi ritrovai in una fantastica base nascosta sott' acqua, con un portale del nether all' esterno.
Lui era ben fornito, con un' armatura di ferro ed alcuni utensili di diamante, sinceramente mi faceva invidia.
Lui mi ospitò con piacere, dandomi cibo, un po' di attrezzatura e un letto, ma ero comunque solamente con una semplice corazza di ferro.
Rimanei con lui circa due giorni, aiutandolo a minare, cercare i materiali necessari, e una volta nonostante le mie scarse condizioni, andai perfino nel pericoloso Nether a raccogliere risorse.
Dopo un po', dato che il mio compagno era quasi sempre offline, cominciai ad annoiarmi.
Ci pensai un po', e alla fine, decisi di riscrivere nella chat una richiesta per un' alleanza con qualcuno.