Capitolo 2 - Il primo alleato

22 0 0
                                    

Ad accettare la mia richiesta fu un giocatore che aveva come nickname "GhosterHigh55" e mi chiese di incontrarlo allo spawn per cominciare una nuova esperienza di gioco.

Io accettai e mi teletrasportai da lui, il quale non aveva assolutamente nulla.

Insieme, a bordo di una barca, ci allontanammo molto dall' area principale ed arrivati in una pianura, improvvisamente un creeper ci colse di sorpresa.

Facendosi esplodere, uccise GhosterHigh e mi ferì in parte.

Mentre Ghoster cercava di tornare da me, io per scherzare gli costruii una tomba con sopra un cartello con scritto "RIP"

Appena tornò, solamente parte di suoi oggetti erano rimasti.

A un certo punto arrivammo in una vasta pianura.

Lì cominciammo a fare risorse, molto concentrati sul gioco.

In qualche ora quel pomeriggio di venerdì, facemmo una bella casa e diventammo quasi completamente in armatura di ferro.

La casa era una villetta con due letti, di legno e roccia, con tante chest.

Avevamo pure costruito un mob spawner, o grinder, in modo da ottenere risorse e punti esperienza.

Avevamo pure costruito un mob spawner, o grinder, in modo da ottenere risorse e punti esperienza

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

                                (Questo nell' immagine è un esempio di mob grinder)


Insomma, era tutto perfetto.

Un giorno, vidi GhosterHigh55 con una nuova corazza di diamante, e lui me lo disse immediatamente appena ero entrato nel server.

Dissi:

-Beh sono felice per te.

...Ma in realtà ero un po' invidioso.

Sapevo che lui era migliore di me in alcune cose, e un po' se ne vantava anche, e a me irritava.

Un giorno, preparai una nuova spada di ferro e un arco.

Tentai di fare una cosa di cui mi sono pentito tantissimo successivamente.

Impugnai la spada, e corsi verso GhosterHigh55 colpendolo... volevo provare a ucciderlo.

Iniziò un combattimento, il mio cuore batteva forte e davo spadate un po' a casaccio.

Non mi ero preparato oggetti curativi, neanche cibo, ero molto svantaggiato.

Dopo qualche secondo, i miei cuori scesero a zero.

Ero stato killato, fallendo totalmente.

In quel momento non sapevo cosa fare, ero nel panico.

Sapevo che ormai aveva poca vita ma non avevo considerato il fatto che si fosse curato.

Andai verso di lui con un' accetta di ferro, provai a hittarlo (cioè colpirlo) ma venni ucciso di nuovo. 

Continuai così fino a quando finii tutte le armi.

Lui continuava a uccidermi, dato che continuavo a rigenerarmi nel letto di quella casa.

Continuò a killarmi per così tanto che i moderatori gli chiesero di smetterla.

Lui si decise a distruggere il mio letto per far in modo che io non respawni in casa, ma allo spawn iniziale.

Lessi il suo messaggio privato in chat, che mi diceva:

-Perché l'hai fatto? Mi fidavo.

Io non sapevo che rispondere.

Pensavo già di andarmene per conto mio ma... lui mi scrisse un' altro messaggio chiedendomi di venire... mi aveva perdonato.

Io accettai e venni lì, ma tutta la mia roba era sparita.

Eravamo amici come prima, nonostante tutto.

Rimanemmo nella casetta ancora un po', fino a quando, qualche giorno dopo aprii il gioco, andai nel server e mi ritrovai la casa bruciata e distrutta.

Appena lo dissi al mio compagno d' avventure, ci allontanammo da quel luogo in cerca di un posto per fare una nuova base.

SoloDaVivere - Esperienza in un server di MinecraftWhere stories live. Discover now