Kookie's pov
È troppo vicino, le sue labbra sono troppo vicine alle mie, di questo passo potrei fare cose di cui potrei pentirmi e l'ultima cosa che voglio è tradire così Jimin, perché sì, lo sto già tradendo pensando queste cose del suo ragazzo, figuriamoci se le dovessi pure fare.
Non riesco a muovere un muscolo, sono come ghiacciato sul posto, davanti alla mia luce che mi guarda attentamente, e la cosa mi mette ancora più a disagio.
È vicinissimo, riesco a sentire il suo respiro infrangersi sul mio collo, il che mi fa venire i brividi lungo tutta la spina dorsale. Non so perché ma questa cosa mi eccita un casino, ancora un passo e potrei assaggiare quelle invitanti labbra che bramo dal primo incontro col loro proprietario.
Chissà se anche lui vorrebbe assaggiare le mie... penso mentre giochicchio con le mie mani.
Intanto che sono distratto Tae ne approfitta per mettere le mani sui miei fianchi e avvicinarmi a lui, premendoci entrambi contro il muro. Trattengo il respiro accorgendomi solo ora dell'intimità che ha questo gesto e lui mi sta tenendo stretto a se come per non farmi scappare.
Sorrido senza nemmeno accorgermene.
È un momento meraviglioso e vorrei potesse durare per sempre; mi sento un gran egoista a pensarlo ma per una volta voglio essere io quello felice, voglio lasciare tutti i dubbi e le incertezze in una parte remota della mia mente, perché adesso non mi servono. L'unica cosa che mi serve adesso è la forza di non crollare sulle mie stesse gambe.
Questa volta sono io ad avvicinarmi a lui, e seppur sorprendendolo, noto benissimo il sorriso che gli compare.
È questione di un attimo e le nostre labbra vogliose di contatto si scontrano dando vita ad un bacio passionale e fin troppo atteso, da tutti e due a quanto vedo. Chiudo gli occhi per godermi al meglio questo momento così perfetto e allaccio le braccia dietro al suo collo come appiglio per restare in equilibrio.
Il cuore mi martella nel petto incessantemente e scariche elettriche mi attraversano il corpo molteplici volte, mi sento vivo e tutto questo è solo grazie a lui.
Non grazie a Yugyeom, grazie a Taehyung.
Sono così preso dal momento che non mi accorgo nemmeno che ho finito l'ossigeno nei polmoni e sono perciò obbligato a staccarmi dal mio sogno proibito.
Appoggio la fronte contro alla sua e riprendo fiato, ancora incredulo di ciò che abbiamo fatto. Restiamo qualche istante così, finché con una mano non mi solleva delicatamente il volto per guardarmi. Dentro i suoi occhi riesco a leggere tutti le emozioni che sto provando e forse è proprio questo che mi serviva per capire che forse tutto questo non è poi così sbagliato. Tutte queste sensazioni spaziali sono fonte di felicità ed euforia per tutti e due, qualcosa di inspiegabile e al quale non rinuncerò più d'ora in poi.
Scusa Chim ma per questa volta metterò la mia felicità prima di tutto, anche se sto correndo un rischio enorme.
Per pochi attimi di felicità insieme a Taehyung farei di tutto.
«Mi piace tutto ciò» sento uscire dal ragazzo difronte a me, e come scottato mi allontano di qualche centimetro per verificare se ho capito bene o è stato solo frutto della mia cotta per lui. Il sorriso puro dipinto sul suo volto mi fa da conferma e sento letteralmente il mio cuore scoppiare dalla gioia.
Non riesco a crederci, non mi sembra vero.
Si sporge di nuovo verso di me e cattura per la seconda volta le mie labbra soffici con le sue, riscatenando dentro di me tutti i brividi che si erano momentaneamente placati. Muove abilmente i suoi boccioli sui miei ed inclina la testa per permetterci un maggiore movimento.
Quasi non mi viene un infarto quando sento la sua lingua picchiettare sulle mie labbra e, anche se con un po' di incertezza, permetto l'ingresso dando inizio ad una danza pericolosa tra i nostri due muscoli.
Mi sembra di stare in paradiso, mancano solo le nuvole e gli angioletti e ci siamo.
Insinuo le mie mani nei suoi capelli biondo cenere che adoro e li tiro leggermente, il giusto per fargli capire quanto stia apprezzando questo momento e quanto mi faccia impazzire. Ci facciamo trasportare dall'eccitazione del momento e capisco di star esagerando quando sento freddo alla pancia, segno che Tae sta alzando il lembo della mia felpa con l'intento di togliermela.
Avvampo immediatamente e mi stacco di poco, lo guardo nei suoi oceani neri e gli sorrido. Lui ricambia il gesto e mi attira a se dai fianchi per poi infilare la testa nell'incavo del mio collo, mi tiene stretto e lo sento rilassarsi di colpo, come se si fosse appena tolto un peso dal petto.
Lo abbraccio anche io e appoggio la testa sul suo petto.
Restiamo ad abbracciarci per chissà quanto tempo e se non sentissi dritto nelle narici il suo favoloso odore di vaniglia penserei di star davvero sognando. E invece no, io Jeon Jungkook, sto abbracciando il ragazzo che mi piace, Kim Taehyung.
Finalmente sono felice, anche se so che questa felicità non durerà per sempre, anzi, durerà fin troppo poco, come ogni cosa bella del resto.
«Sono felice» dice tutto d'un tratto e mi sento in dovere di fargli capire che per me è lo stesso, che anche io sono felice tra le sue braccia e che vorrei rimanere così per sempre.
«Anche io, tanto» mi viene più che naturale rispondere e lo stringo maggiormente a me.
«Non ignorarmi mai più Kookie, promettimelo» esclama serio tutto d'un tratto e non posso negare di sentirmi un po' in colpa, non l'ha presa per niente bene a quanto vedo.
«Tu non illudermi allora»
«Io non potrei mai-»
«Siamo entrambi colpevoli in questa storia, ora che sappiamo di provare qualcosa di reciproco non abbandonarmi per riflettere o cazzate varie, parliamone piuttosto, penso che non riuscirei a sopportarlo»
Mi libero finalmente anch'io dell'angoscia che avevo addosso e decido di mettere subito le cose in chiaro per evitare incomprensioni. Potrà sembrare scortese da parte mia sgridarlo così ma si sa che prevenire è sempre meglio che curare.
Senza il mio permesso lacrime salate iniziano a uscire dai miei occhi bagnando tutte le mie guance ed un po' il mio felpone. Singhiozzo il più piano possibile, reprimendo per l'ennesima volta lo sfogo, ma nonostante ciò Tae se ne accorge subito. Mi asciuga le lacrime con i pollici e mi accarezza il viso con una tale dolcezza che penso potrei svenire da un momento all'altro.
È delicato e i suoi movimenti sono privi di malizia, come se in questo momento volesse solo farmi tranquillizzare e stare bene.
Amo quando fa così.
«Non ti abbandonerò piccolo, usciremo insieme da questo casino»
«G-grazie»
«Non dire nulla, voglio solo baciarti adesso» afferma autoritario per poi trascinarmi sul letto e facendoci stendere entrambi.
Non ho neanche il tempo di realizzare che mi ritrovo coinvolto in un dolce bacio senza malizia o secondi fini, solo pieno di passione, la passione di due amanti che si sono trovati.
Ci teniamo stretti per tutto il pomeriggio e parte della serata, tra carezze, baci, abbracci e risate, e non mi pento assolutamente di quello che ho –abbiamo– fatto, lo rifarei altre mille volte. L'ultima cosa che vedo è il suo volto sorridente e le sue braccia che mi tengono stretto al suo petto abbastanza muscoloso, sento il calore che emana e odore di vaniglia su tutto il mio corpo, un ultimo schiocco tra le nostre labbra prima di cadere addormentato tra le braccia di Morfeo e di Taehyung.
Al mio risveglio non trovo Taehyung al mio fianco e non posso nascondere di esserci rimasto davvero male. Sarebbe stato troppo bello svegliarsi abbracciato a lui e poter ammirare quel magnifico sorriso rettangolare appena sveglio, col sole ad illuminarlo mentre ci scambiamo un bacio del buongiorno.
Appunto, troppo bello per essere vero, l'unica cosa che c'è in questo momento accanto a me sono le coperte in disordine dal lato del letto dove ha dormito ed un grande vuoto, sia nel letto sia nel mio cuore.
Devo anche capire però che il mondo non gira intorno a me, quello che stiamo facendo è già difficile di per se, lo sarebbe ancora di più se ci rimango così male ogni volta che ci separiamo.
Vorrei stringerlo a me e non lasciarlo andare più.
Nonostante il velo di tristezza che mi circonda cerco di pensare positivo, al fatto che anche oggi pomeriggio lo rivedrò e potrò parlargli di questa situazione per avere maggiori chiarimenti. Mi preparo con svogliatezza ed esco di casa senza fare colazione, mi è passata dopo aver pensato a come avrò il coraggio di parlare con Jimin più tardi.
Arrivo quasi subito a scuola e mi piazzo sul mio solito muretto in attesa del rosa, ma poco dopo mi ricordo sfortunatamente di un dettaglio molto fastidioso per la 'quasi relazione' tra me e Taehyung: Yugyeom. Lo vedo dirigersi nella mia direzione tutto sorridente e non posso fare a meno di sentirmi un codardo. Sto giocando con il suo cuore, perché io non lo amo ma ho accettato comunque per non stare solo, non posso tuttavia dirgli dopo così poco dalla nostra frequentazione che ho cambiato idea.
Sembrerei bipolare e senza cuore.
Anche se vorrei poter finire subito non posso mollarlo così dal nulla, approfitterò di questa situazione per aprirmi intanto con Tae ed una volta capito se quest'ultimo è davvero disposto a starmi accanto e rinunciare a Jimin, la chiuderò una volta per tutte col moro. Mi sento una merda a comportarmi così, ad avere il piede in due scarpe, ma non potevo sapere che Taehyung si sarebbe dichiarato a me proprio il giorno dopo dell'inizio di un 'noi' tra me e Yugy. Non potevo sapere che ricambiasse i miei sentimenti e non sono ancora del tutto sicuro che rinuncerebbe a Chim per me.
Ho solo un gran caos in testa e tantissime incertezze....Yerim noona avrebbe saputo aiutarmi....
Faccio in tempo a rilasciare un ultimo sospiro dovuto alla nostalgia che il mio "amico" mi raggiunge abbracciandomi e lasciandomi un piccolo bacio a stampo sulle labbra.
Non farlo soffrire Jungkook, lo stai solo illudendo mi ripeto in testa, ma mi sono affezionato troppo per dirgli che tutta questa è una falsa.
È diventato importante per me, devo porre fine a tutto questo senza farlo stare troppo male, gradualmente magari...
Anche se un po' incerto ricambio il gesto e gli faccio segno di sedersi vicino a me, cosa che fa per poi circondarmi le spalle con un braccio. Mi sento molto a disagio in questo momento, sia perché non sono abituato a ricevere certe attenzioni sia perché siamo all'entrata davanti a mezza scuola. In realtà dentro all'istituto tutti sanno tutto di tutti, perciò non è più un segreto la mia omosessualità, certa gente però non riesce ancora a tenere la bocca ed il disgusto a freno.
Idioti...
«Hey tutto bene?» mi domanda visibilmente preoccupato il ragazzo al mio fianco, e se da un lato questa sua attenzione nei miei confronti mi fa sorridere, dall'altro mi fa piangere il cuore.
È sempre così gentile con me ed io come lo sto ricambiando? Facendogli credere di essere interessato a lui e intenzionato ad avere una relazione seria con lui, mentre è esattamente il contrario. A me piace Taehyung, non lui, e non perché sia chissà quanto migliore, eppure è inspiegabile il calore che sento al cuore quando mi è accanto, neanche lontanamente simile alle sensazioni –quasi inesistenti– che provo invece avendo al mio fianco il minore. Non ci può però fare nulla, non ho scelto io di chi innamorarmi e, se avessi potuto avere tale lusso, non avrei certo scelto Taehyung, almeno così avrei evitato sofferenze a me stesso e al mio migliore amico.
Il cuore non ha potuto farmi dispetto più grande.
«Sì...stavo solo pensando...» ammetto una volta conclusi i miei pensieri e ahimè deduco dal suo sguardo che non si limiterà a questa risposta, per mia sfortuna è anche lui un curiosone almeno quanto me.
«A cosa?» insiste accarezzandomi una gamba.
Ecco appunto...e adesso cosa gli dico? Non posso certo dirgli "oh niente penso solo al ragazzo che mi piace e che ieri mi sono baciato, il quale non sei tu" sarei proprio un amico orribile.
Come se qualcuno lassù avesse ascoltato i miei pensieri vedo l'auto di Taehyung venire parcheggiata dal proprietario davanti all'ingresso e qualche secondo dopo ne esce un Jimin allegro che si appresta a raggiungermi.
Noto subito lo sguardo irritato del biondo impegnato a squadrare me e Yugy ma cerco di non darci troppo peso, cosa che invece il ragazzo accanto a me dà eccome.
«Che vuole il ragazzo di Jimin? Perché ci sta guardando così male?» mi domanda continuando a muovere la sua mano sulla mia gamba, gesto che a quanto pare non piace per niente al guidatore ancora parcheggiato.
Cavolo, già è difficile nascondere questa situazione, ci manca solo che Tae fa il geloso e verremo scoperti immediatamente! Devo ignorarlo, ecco cosa, così facendo almeno io non desterò sospetti.
«Non ne ho idea» rispondo con falsa nonchalance mentre tengo il mio sguardo incatenato a quello del mio hyung.
Smettila di guardarmi dannazione!
«Sei suo amico?» ma che cosa...
«Se così si può dire...»
«Non siete amici quindi»
«Una specie...»
«Bhe qualunque sia il vostro rapporto, digli pure di smetterla di guardarti come un leone guarda una bistecca succulenta perché sei impegnato adesso e non voglio che qualcuno ti porti via da me» mi ordina con una serietà che non gli ho mai visto addosso e la cosa mi spaventa un po'.
È davvero così geloso da mettersi contro Taehyung, contro un ragazzo più grande che nemmeno conosce per avermi tutto per se?
Sarei davvero lusingato di queste attenzioni e scenate di gelosia se solo il ragazzo da cui mi ha imposto di star lontano non fosse anche quello che mi piace.
Io voglio lui al mio fianco, non te...
Non posso tuttavia rifiutarmi di farlo, sarebbe un gesto evidente di interesse nei suoi confronti e non posso permettere che ci scoprano per un mio capriccio. Non posso mettere fine a qualcosa che non ha fatto neanche in tempo ad iniziare perché desidero ammettere al mondo intero della mia cotta per Kim Taehyung, il ragazzo che ci sta polverizzando con lo sguardo proprio adesso.
Devo interpretare la mia parte, solo così la nostra recita riuscirà a reggersi in piedi e a non crollare di fronte al primo ostacolo.
Per quanto sarà difficile devo far finta che Taehyung non mi piaccia e che mi sia indifferente, ce la posso fare...
«Stai tranquillo Yug, non accadrà» gli sorrido per poi unire, a malincuore, le nostre labbra in un bacio rassicurante che però finisce col diventare bagnato e bisognoso non appena il moro lo approfondisce.
Non oso voltarmi in direzione del veicolo, non voglio incontrare né lo sguardo di Jimin né tanto meno quello di Taehyung, non lo reggerei ne sono certo.
Ci stacchiamo dal bacio solo a causa dello spavento dovuto all'accensione e alla successiva partenza violenta di un'auto, che realizzo essere quella della mia cotta. In un attimo l'auto sportiva è scomparsa tra il traffico e nemmeno il mio migliore amico è più nel mio raggio visivo.
Mi si spezza il cuore.
Convinto di fare la cosa giusta sono finito nuovamente per ferire le persone a cui tengo, e non credo mi perdoneranno tanto facilmente questa volta. Trattengo con tutto me stesso una lacrima, che per il bene del nostro teatrino non deve farsi vedere alla luce del sole, sarebbe sennò evidente a cosa è dovuta.
Un sospiro triste esce dalle mie labbra e non posso fare a meno di intrappolarle tra i denti: mi sento uno schifo, ancora....sempre per colpa di Taehyung....
Diciottesimo capitolo pubblicato (finalmente)! È un po' più lungo degli altri, lo so, ma penso che sarebbe stato troppo corto se lo avessi concluso al momento Taekook.
Non ammazzatemi per come l'ho concluso perché questo è solo l'inizio! Notte❤️